martedì 8 settembre 2020

Rubrica Questi libri no #11

Ciao a tutti amici lettori.
Contrariamente a quanto si pensa non tutto ciò che si legge piace, sì è vero da quando ho aperto il blog c'è stata la possibilità di leggere tantissime letture anche come omaggio da Case Editrici, da autori, ma non tutto quello che ho letto mi è piaciuto perchè sarebbe impossibile. Trovo assurdo credere a una cosa del genere, il gusto è soggettivo, la lettura stessa è soggettiva e quindi ecco perché ho avvertito il bisogno di riprendere in mano la mia rubrica Questi Libri No.


Questi Libri No è una rubrica che ho inventato a cadenza casuale dove parlo di tre libri che non mi sono piaciuti. Parlerò dei libri con brevi commenti e non lunghe recensioni. Il mio giudizio al di sotto delle tre stelline è puramente soggettivo.

Le mie tre scelte sono ricadute su tre persone che ho incontrato dal vivo e vi assicuro che non era niente di programmato anzi me ne sono resa conto solo a fine post.
Curiosi? Allora cominciamo pure.


Bosco Bianco di Diego Galdino.

Questo è un autore molto amato e apprezzato e so che molte di voi storceranno il naso nel vedere questo libro proprio qui, ma la verità è che questa storia non mi ha convinta per niente.
L'ho comprato spinta dalla curiosità e dalla voglia di conoscere una nuova storia d'amore, d'altronde sono veramente pochi i maschietti che scrivono romance, ma è stata una grande delusione. L'ho trovato banale, superficiale e frettoloso, per quanto la trama poteva anche essere carina non c'è stato quel feeling che comporta per me l'immediato amore verso quel libro.
E lo stile? Per niente accattivante, chi l'ha paragonato a Nicholas Sparks secondo me ha esagerato e pure parecchio. Sapete quanto ami Sparks e, a mio modesto e personale parere Diego Galdino non si avvicina nemmeno un po', anzi credo che avrebbe tanto da imparare da lui umanamente e stilisticamente parlando. 
Nemmeno il mio incontro con lui dal vivo è stato positivo e se si aggiunge questa lettura per niente promossa, penso che sia stato l'ultimo libro suo che leggo.  



Per il mio amore Whisky di Kandi Steiner.

Ho conosciuto quest'autrice al Rare, ho comprato questo libro a scatola chiusa perché l'altro suo libro mi era piaciuto molto, ma mamma mia che delusione!
Questi due protagonisti fanno un tira e molla assurdo dall'inizio alla fine, non hanno un attimo di pace, non riescono mai a trovare il momento giusto per stare insieme e si rincorrono di continuo.
Un'angoscia per tutto il libro e il finale?
Talmente frettoloso che dopo pagine e pagine di tormenti potevano ampliarlo ancora per rendere contento il lettore. Non è possibile che dopo tanto soffrire, di colpo il vissero felici e contenti sia stato così veloce, l'ho trovato poco credibile e per niente interessante.
Sicuramente è un no pieno.
Siccome con l'altro libro mi è rimasta una bellissima sensazione, credo che continuerò a leggerla sperando che questo sia stato solo un piccolo scivolone - ovviamente parlando per me - e poi lei al Rare è stata dolcissima.


Perché la notte appartiene a noi di Amabile Giusti.

Premettendo che io adoro molto quest'autrice è strano trovare un suo libro tra quelli che non mi sono piaciuti, ma purtroppo è stato così.
Apprezzo le sue storie che, anche se simili, danno sempre quel qualcosa in più che fa scattare in me quella scintilla da comprarli sempre cartacei e arricchire la mia libreria.
Eppure questa storia non mi ha preso per niente, i personaggi alle prese con azione, sparatoie e inseguimenti non mi hanno coinvinta anzi, secondo me, hanno dato quel tocco alla storia che si poteva anche evitare.
Non serve dare troppo per arrivare al lettore, io apprezzo più la semplicità e qui non c'è stata.
Questo è stato il suo unico libro che ho letto di Amazon Publishing che non mi è piaciuto e, proprio per questo, leggerò anche altro di suo.
L'autrice è stata molto simpatica e disponibile al dialogo al Rare e la ricordo con vero piacere.


E voi?
Conoscete questi titoli?
Siete d'accordo con me oppure vi trovate totalmente in disaccordo con le mie opinioni?
Sono curiosa dei vostri commenti, perchè anche il dialogo sulle letture è importante e per quanto si tende sempre a valorizzare un libro (e bisogna farlo se veramente ci è piaciuto) trovo sia importante anche parlare di quello che invece ci è piaciuto di meno.
Avete per caso anche voi dei libri no?
Vi aspetto nei commenti



6 commenti:

  1. Ciao Susy! Non ho mai letto questi tre libri, anche se ammetto che quello di Kandi Steiner mi ispirava! Magari prima o poi lo leggerò, in fondo come hai detto tu i gusti sono soggettivi!
    Penso sia normale avere dei libri no, soprattutto se si legge tanto! Però quest'anno non ho ancora bocciato nessun libro: alcuni mi sono piaciuti tanto, altri meno, ma non ho trovato grandi delusioni e sono felice (me la sto tirando, il prossimo libro lo odierò sicuramente 😂)

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    1. Ahah Sara ma ci sta dai, questi libri non li ho letti di recente ma ho voluto metterli in questa lista perchè ci sta che ci siano letture no soprattutto perchè più leggendo più si diventa esigenti e alla fine tutto resta sempre e comunque molto molto soggettivo

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  2. di Galdino non ho letto ancora nulla, non so dirti, mentre della Stainer ho letto un altro titolo e non mi è piaciuto per niente e non la leggerò più. Con la Giusti ho avuto da ridire quindi non la leggo più per quel motivo, ma capita e io sostengo da sempre che anche le recensioni negative servano.

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    1. Mi dispiace per l'esperienza brutta con la Giusti purtroppo quando succede ti cade anche l'autore e a me è successo con Galdino.
      Hai ragione, le recensioni anche negative servono

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  3. Ciao Susy, di Galdino ho letto un paio di romanzi ("Il primo caffè del mattino" e il seguito) e mi sono piaciuti, mentre della Giusti mi ha deluso molto "Trent'anni e li dimostro", non per lo stile ma per i messaggi che trasmette la storia. Però so che è una scrittrice molto amata e per questo vorrei provare a leggere altro di suo... potrei sempre rivalutarla ;-)

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    1. Ciao Ariel.
      Con Galdino per me è capitolo chiuso ma è vero a volte è bene riprovarli che non si sa mai.

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