martedì 12 gennaio 2021

Recensione: Le sorelle Chanel di Judithe Little

Ciao a tutti amici lettori.
Il freddo è arrivato anche qui ma con molta calma rispetto agli altri anni, ma in fondo siamo a gennaio ed era ora. In giornate come queste leggere un bel libro sotto le coperte è un toccasana e quello di cui vi parlo oggi è senza dubbio perfetto.

Ringrazio la Tre60 per la copia omaggio.


Trama
Francia, 1897. Albert Chanel, rimasto vedovo e con un lavoro precario, affida le sue tre figlie, Julia-Berthe, Gabrielle e Antoinette, alle suore dell’orfanotrofio di Aubazine. Educate per diventare perfette donne di casa, Gabrielle e Antoinette mostrano da subito una particolare attitudine per il cucito. In convento sono costrette a indossare divise dal taglio severo, ma di sera, sfogliando di nascosto romanzi e riviste di moda, sognano una vita diversa, fatta di abiti eleganti e affascinanti gentilhommes della haute societé…
Così, a diciotto anni Coco e Ninette lasciano il convento e lottano, unite e determinate, per dimostrarsi degne di quella società in cui non si sono mai sentite accettate. Per la prima volta, fanno ingresso nei Café chantant di Moulins, nelle sale da concerto di Vichy, sino ad approdare a Parigi dove, tra speranze e delusioni, l’apertura di un piccolo negozio di cappelli, in rue Cambon, segna per loro la grande svolta. È l’inizio di un’attività commerciale di successo che si espanderà nelle località più esclusive di Francia.
Ma lo scoppio della Prima guerra mondiale cambierà per sempre le loro vite: sarà allora che le due sorelle dovranno fare ricorso a tutto il loro coraggio e conquistarsi il loro posto nel mondo, anche a costo di separarsi l’una dall’altra.

Il personaggio di Coco Chanel mi ha sempre affascinato molto. Ho letto persino la sua biografia tempo fa (anche se non amo quel genere di libri) e visto i film perché questa donna è diventata una vera e propria icona ed è impossibile non conoscerla. Appena visto il titolo quindi la mia attenzione è stata subito catturata soprattutto perché l'attenzione stavolta non è puntata direttamente su di lei ma anche sulle sue sorelle, personaggi di cui si parla poco e niente.
Leggendo le note finali - e vi suggerisco di farlo perchè molto spesso svelano delle vere e proprie chicche - l'autrice spiega anche la sua motivazione nel creare una storia diversa dalle solite. Non abbiamo una storia raccontata dal punto di vista di Coco, bensì di sua sorella Antoniette - Ninette per tutti - e questa nuova visione delle cose mi ha molto colpita.
Prima di diventare l'icona che tutti conosciamo, Coco Chanel era una ragazza come tante altre ma prima di tutto una sorella ed è su questo che si basa l'intero libro: sul rapporto tra sorelle.
Mi ripeterò dicendo sempre la stessa cosa, ma un rapporto solido tra sorelle è quanto di più bello possa esistere perchè non c'è niente di più stretto. Non si tratta solo di un legame di sangue, ma di unione di anime ed è qualcosa di indissolubile.
Ninette è la sorella minore di Coco eppure non splende di luce riflessa perchè lei ha un cuore, un cervello e una determinazione da invidiare. Ho amato il suo personaggio così dolce eppure sicuro di se e di ciò che vuole. Insieme alla terza sorella Julia Berthe non hanno avuto un'infanzia facile. Abbandonati dal padre vivono in un convento di suore ma capiscono fin da subito che quello non è il loro futuro: loro ambiscono a qualcosa di più e dopo tanti sacrifici e molta passione riescono a realizzare quello che vogliono. Julia Berthe mi ha suscitato tanta tristezza, che sfortuna questa poveretta anche se fin da subito è apparso chiaro che non possedeva lo stesso carisma e intrapredenza delle altre due.




L'autrice è, secondo me, riuscita benissimo a infilarsi in una storia vera creando quella che potrebbe essere la vera storia di Coco prima del suo meritato successo. Il ruolo di sua sorella è sempre stato marginale e invece Ninette c'era, almeno all'inizio, e la sua presenza costante ma silenziosa ha contribuito ad aiutare Coco a diventare così splendente. L'affetto, l'unione e l'amore di una sorella sono più importanti di qualsiasi altra cosa quando la famiglia è l'unica cosa che abbiamo. Si appoggiano l'un l'altra, si sostengono, si supportano e ci sono sempre anche nei momenti più bui anzi è proprio con quelli che dimostrano di essere una vera squadra sempre pronta a rischiare per l'altra perchè la famiglia è anche questo. Quando ci si comincia a preoccupare per il benessere dell'altro invece del proprio, quando si è tristi o felici se l'altro lo è comincia una vera e propria unione che è impossibile spezzare.
Se di Coco sapevo più o meno tutto, su Ninette avevo molte lacune qui ampiamente spazzata via. Sì, certo l'autrice si è permessa di spiegare alcune cose di cui in realtà si conosce poco ma il suo modo di raccontare le vicende e come è riuscita a interpretare particolari situazioni hanno soddisfatto in pieno la mia curiosità e devo dire che le ho apprezzate tutte.
Ho trovato questa storia intensa, struggente ma anche brillante sotto tanti punti di vista. Si parla di povertà, quella vera che ti spinge a chiedere un pezzo di pane come unico desiderio in assoluto. Si parla di pregiudizi perchè i tempi in cui è ambientato ce ne sono tanti, non che oggi siano passati ma nel passato ce n'erano davvero tanti e a volte anche dettati dall'ignoranza. C'è amore, sacrificio, rivalsa ma soprattutto tanto amore perchè dove saremmo tutti noi senza questo sentimento che accompagna ogni istante della nostra vita?
Ninette e Coco ci regalano un messaggio importante: mai arrendersi. Ho adorato la loro perseveranza, il modo che hanno di inseguire i propri sogni a discapito di tutto. A volte una porta chiusa in faccia non vuol dire niente anzi è proprio quella a spingerci a proseguire oltre per trovare un portone enorme spalancato proprio per noi.
Il finale me l'aspettavo perchè è ovviamente il perfetto ritrovo di ciò che conosciamo, non per questo però mi ha emozionata poco anzi a dire il vero mi ha toccato profondamente ed è per questo che ho adorato tanto questa storia. Spinge alla riflessione, dona un senso di benessere e soprattutto regala emozioni. Sì, dovete proprio leggerlo soprattutto se siete amanti di Coco Chanel non potete proprio lasciarvi sfuggire questa piccola chicca librosa che merita di essere conosciuta.

Valutazione 4/5

                           
                
                                           

2 commenti:

  1. Appena ho letto la trama mi ha incuriosita molto, mi piace il personaggio di Coco Chanel e ciò che ha creato. Ultimamente ci sono fin troppe uscite interessanti!

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    1. Anch'io appena ho letto la trama ero curiosissima e questo libro mi è piaciuto molto quindi non posso che consigliartelo

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