mercoledì 17 febbraio 2021

Review Party. Recensione: Come una piuma di Dayna Lorentz

Ciao a tutti amici lettori.
Proprio ieri on line e in libreria è uscito questo libro bellissimo che consiglio a grandi e piccoli e oggi sono felice di parlarvene in occasione del Review Party.





Ringrazio la DeA Planeta Libri per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Reenie è sola, è arrabbiata, niente di quello che fa è mai abbastanza. Forse è per questo che sua madre l’ha abbandonata, lasciandola a vivere nella tenuta in campagna della zia. Rufus invece non è mai stato solo, finora. È sempre stato accudito e nutrito, nel nido dell’Albero Casa, ma dall’incontro notturno con un immenso mostro con i fanali accesi, mamma gufa non è più tornata da lui. Rufus però non può restare ad aspettarla per sempre, deve uscire, se vuole sopravvivere, anche se nessuno gli ha ancora insegnato a cacciare. Basta un piccolo passo fuori dal nido e Rufus cade. Non ha fratelli, non ha amici. Nemmeno Reenie ha fratelli o amici, e la nuova scuola è sempre implacabile con “la ragazza nuova”, ma poi la zia le chiede di occuparsi di un piccolo gufo ferito che ha raccolto sul ciglio della strada e Reenie è costretta a tornare a lottare. In quel momento, per Rufus, il gufo orgoglioso che detesta le creature non piumate, e per Reenie, la ragazzina che conosce solo la tristezza, il buio diventa meno minaccioso. E finalmente non più soli, entrambi si preparano a dispiegare le loro magnifiche ali.
Adoro questo genere di libri. Li etichettiamo come "letture per ragazzi" ma in realtà fa bene leggere anche i grandi perchè questa tipologia di letture insegna tanto e leggerle è davvero un toccasana per l'anima, per il cuore e anche per la mente.
La particolarità di questa storia non è quella dei pov alternati ma di chi sono questi pensieri perchè per la prima volta (almeno per me) abbiamo il punto di vista di Reniee una bambina con molti problemi e poi Rufus un gufo, ma non un gufo. Sì, avete letto bene proprio di un gufo conosciamo i suoi pensieri ed è stato davvero esilarante vedere come l'autrice sia riuscita a mettersi nei panni di questo animale che non capisce niente della lingua umana, non si rende conto di quello che gli succede, eppure inevitabilmente si affeziona a quella ragazzina che gli ha salvato la vita.
Il gufo è però un animale selvatico e come tale deve essere lasciato in libertà a vivere la sua vita, quanto può contare il legame che instaura con un umano? Nulla direte tutti e l'avrei pensato anch'io eppure quello che si crea tra due piccoli di specie diverse è qualcosa che va oltre la logica, oltre gli schemi e oltre le classifiche perchè il cuore di un bambino è speciale, unico al mondo e quello di volatile anch'esso molto giovane è forse l'unico che si avvicina a capirlo di più. Eppure perchè tra loro c'è stima e fiducia reciprica che faticano un po' a mettere in luce, ma che esiste e li aiuterà per affrontare il mondo. I nostri due amici si aiuteranno a vicenda in un momento complicato e del tutto diverso per entrambi, senza saperlo saranno l'ancora di salvezza dell'altro e se riusciranno ad essere finalmente sereni lo devono l'una all'altro.




Ho adorato questa storia. Così semplice eppure così intensa. In un'altalena non indifferente di emozioni ho praticamente divorato questa lettura senza riuscire a smettere di leggerla perchè ormai Rufus e Reniee mi sono entrati dentro come una coppia di amici a cui è stato triste dire addio.
Se Rufus mi ha strappato più volte sorrisi mentre leggevo con la sua buffa spontaneità, col suo modo di essere così sicuro ma nello stesso tempo ingenuo al mondo, con Reinee ho provato solo tanta tenerezza. Questa ragazzina non ha una vita facile, è stata costretta a crescere troppo in fretta ed è qualcosa che non auguro a nessuno perchè perdere la bellezza di essere ancora un bambino senza alcuna responsabilità vuol dire entrare troppo velocemente nel mondo degli adulti e non è una bella cosa.
Si finge una dura, cerca di non mostrare debolezze ma in fondo ha tanto bisogno di essere amata e per fortuna sulla sua strada incontra Bea. Quella simpatica zia che nemmeno conosceva la prende sotto la sua ala ed è soltanto positivo, sarà proprio lei a istruirla sull'arte della falconeria, a impararle ad apprezzare gli uccelli ma soprattutto a conoscere Rufus.
Trovando un obiettivo diverso che non sia quello di preoccuparsi per sua madre, Reinee scopre la bellezza di avere amici, di essere finalmente una ragazzina della età con i piccoli grandi problemi di quell'età ma senza appesantirli con quelli più grandi di un adulto. 
E' tenerissima questa ragazzina, intelligente, impulsiva ma con un cuore enorme. E' stato bellissimo vederla trovare finalmente il suo posto nel mondo e tutto grazie a un gufo. Assurdo vero? Non tanto se pensiamo che gli animali sono coloro che ci danno tanto senza chiedere nulla di particolare in cambio se non lo stesso affetto e questo lo sa chiunque possiede un animale vero?
Rufus acquista più sicurezza in se stesso e padronanza dei suoi movimenti grazie all'incontro fortuito con Reinne e la nostra piccola protagonista riuscirà finalmente a raggiungere la tanto meritata serenità.
Anche con pensieri diversi, anche senza mai parlarsi veramente i nostri eroi sono riusciti a comunicare molto bene, si sono compresi e adesso quel legame è qualcosa che non dimenticheranno mai.
Consiglio questa lettura ai genitori che vogliono leggere qualcosa di nuovo ai propri bambini, ai ragazzini che si approcciano alla lettura per la prima volta e ai grandi per scoprire la bellezza di sentimenti risulta palese pagina dopo pagina. Decisamente da leggere per tutti.

Valutazione 5/5

                                          

                                                   

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