Review Party. Recensione: Molto più di questo di Patrick Ness

Ciao a tutti amici lettori.
Nel mese più corto dell'anno ci sono tante, tantissime letture che aspettano solo di essere lette. Alcune non l'avrei mai attenzionate se non spinta da amiche blogger in grado di stuzzicare la mia curiosità e devo dire che sono molto contenta perchè leggere altro oltre il mio adorato romance mi fa bene e mi aiuta a sperimentare generi diversi ma che mi sorprendono in modo positivo.

Oggi partecipo quindi con piacere a un nuovo Review Party di un autore per me sconosciuto ma davvero bravo.

                                

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.

Trama

Seth annega, solo e disperato, in un mare in tempesta.
Poi però si risveglia, nudo, assetato e affamato, ma vivo, in un luogo che assomiglia in tutto e per tutto alla città da cui lui e la sua famiglia sono fuggiti tanto tempo prima.
Ma se è vero che tutto intorno a lui gli sembra familiare, al tempo stesso gli appare anche abbandonato, ricoperto come da uno strato di polvere. Inoltre lui ricorda perfettamente che stava per morire, in mezzo a onde furiose, dopo aver sbattuto violentemente la testa contro le rocce.
Dove si trova ora, quind?
È ancora vivo o è sprofondato invece in una specie di limbo?
E se è davvero così, come può uscirne?

La trama è moolto particolare non trovate? Ho usato la doppia o proprio per enfatizzare il concetto e sono sicura che penserete che cosa c'entro io con una sinossi del genere, beh la verità è che non lo so con precisione ma a volte la 
curiosità scatta nei momenti più assurdi e questo l'ha stuzzicata tanta.

Come mi avevano accennato - perché lo ammetto è la prima cosa che ho chiesto - lo stile di quest'autore è stato davvero scorrevole e la storia si legge che è una meraviglia. Più leggi più vuoi sapere cosa succede, per buona parte della lettura ti spinge a farti domande, supposizioni a chiederti cosa succede e 
cosa accadrà adesso alimentando l'attenzione come un fuoco che non si spegne mai.
All'inizio, lo confesso, non è stato facile entrare in sintonia con la trama ai miei occhi abbastanza
complicata tuttavia è bastato davvero poco perchè diventasse importante e degna di nota.
Ero curiosissima di scoprire il passato di Seth, il motivo per cui è stato condotto in questo posto sconosciuto eppure familiare. Cosa gli è accaduto? Perchè è così confuso e chi sono i due ragazzi che incontra sul suo cammino? 
Attraverso i ricordi Seth scopriamo insieme al protagonista stesso brandelli del suo passato che si sistemano come puzzle su un tavolo pronti ad essere incastrati. Non mi aspettavo un risvolto di quel genere, alla fine sono rimasta spiazzata e del tutto sorpresa ma ragionandoci dopo acquista tutto un senso più che logico, anzi perfetto.

                        

Penso che l'autore sia stato bravissimo a tracciare una storia così ben delineata da risultare del tutto incomprensibile all'inizio, ma che poi diventa ricca di significato e giustizia man mano che le verità vengono a galla.
Ci mette di fronte a un modo totalmente diverso di guardare le cose stuzzicando la fantasia ma anche la concretezza dei nostri pensieri.
Seth è un personaggio cbe mi ha suscitato tanta tenerezza, è un ragazzo fondamentalmente solo che non sa ancora come gestire le emozioni, come affrontare le situazioni dolorose ma alla fine sceglie di prendere posizione e questo dimostra quanto sia cambiato e quanto profondamente voglia essere diverso. A nessuno di noi piace la solitudine anche a chi si vanta di amarla, ognuno di noi ha bisogno di qualcuno a cui confidare le sue preoccuazioni, i propri pensieri perchè confrontandosi con qualcuno si ha sempre una visione diverse delle cose e poi la compagnia rende più gradevole questo lungo percorso che è la vita. Anche Seth avverte il bisogno di condividere ogni cosa, pensava di aver un unico solo mondo a cui rivolgersi ma si rende conto che ne esistono vari e che deve solo afferrarli e guardarli nel modo giusto ma per sfiorarli ci vuole coraggio, intraprendenza, determinazione e quel tuffo nell'ignoto è
un vero atto di fede.
Mi rendo conto che questa recensione è molto diversa dalle mie solite ma è proprio il libro che me la impone. Non so se sono riuscita a spiegare la potenzialità di questo libro, forse non tanto ma vi assicuro che recinsirlo non è facile perchè porta a così tante domande, spinge a così tante riflesisoni che spiegarlo senza spoilerare parecchie cose è parecchio difficile. E' una lettura complessa che forse non tutti apprezzeranno nel modo giusto, ma è stato interesante leggerla e ancora adesso a libro chiuso posso dire di non riuscire a smettere di pensare a Seth e alla sua scelta finale. Ha scelto bene? Ha scelto male? Chi può dirlo se non lui stesso? Perchè è quello che succede sempre, o almeno così dovrebbe essere rendendo conto soltanto a noi stessi di quello che facciamo e di come ci sentiamo per arrivare al nostro obiettivo finale: vivere.

Valutazione 3/5