lunedì 15 febbraio 2021

Review Party. Recensione: I colori del cielo di Anne Blankman

Rieccomi da voi per parlarvi di un libro emotivamente forte ma davvero tanto bello. Sono felicissima di potervene parlare in occasione del Review Party e vi ricordo di passare dalle mie amiche blogger per leggere i loro pareri.




Ringrazio la Giunti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica


Trama

È una mattina di primavera, quando Valentina Kaplan e Oksana Savchenko si svegliano sotto un denso cielo rosso. Il reattore della vicina centrale nucleare di Chernobyl è esploso.
Valentina vuole diventare ingegnere, Oksana un’artista. La prima è di origine ebraica, la seconda è cresciuta in una famiglia piena di pregiudizi nei confronti degli ebrei.
Due personalità diverse, opposte, che si detestano. Ma, ancora prima di capire cos’è successo, ancora prima di rendersi conto che le loro vite non saranno mai più le stesse, le due ragazze si ritrovano in fuga, insieme, su un treno che le porterà lontano. Oksana dovrà fare i conti con le bugie che i genitori le hanno raccontato per tutta la vita, Valentina deve proteggere il segreto di sua nonna, che potrebbe mettere in pericolo le loro vite. Ed entrambe scoprono di avere qualcosa che hanno sempre desiderato: una migliore amica. Il calore dell'amicizia nella lotta per la sopravvivenza.
Ci sono certi libri che ti attirano subito, con una trama intensa, con una cover particolare e con la promessa di qualcosa di bello sono quelle letture che sei spinto a fare quasi per obbligo perché sei curiosa, perché sei ispirato ed è quello che mi è successo con questo libro. Non appena l'ho visto ho capito che dovevo leggerlo e sono rimasta davvero soddisfatta di questa lettura così particolare eppure tanto emozionante.
Innanzitutto si parla di qualcosa di realmente accaduto: Chernobyl e tutto quello che ne è derivato è un argomento ancora attuale anche se sono passati anni. Quello che realmente accadde in quel periodo è ancora tema di discussioni, forse ancora oggi non tutti conosciamo davvero le dinamiche di quello che viene definito il peggiore  incidente nucleare della storia ed è stato bello approfondirle in questa storia.
Attraverso la scrittura lineare, scorrevole e ricca di avvenimenti dell'autrice siamo subito travolte da una trama avvincente e ricca di spessore. 
Ho adorato la cover che richiama tantissimo alla trama della storia e una volta terminata la lettura diventa ancora più evidente.
Le due protagoniste che dividono il pov alternato sono fin da subito delle eroine e le ho adorate entrambe. Valentina e Oksana, due ragazzine che all'inizio non avevano nulla in comune ma che poi diventano amiche per la pelle.
L'evolversi del loro rapporto, la genuinità di quello che hanno creato è qualcosa di veramente bello perchè dimostra che anche dalle cose brutte può nascere qualcosa di meraviglioso.
Valentina è ebrea e come sappiamo la sua religione la allontanava da molte persone convinte che soltanto definirsi tale poteva essere dannoso. La diffidenza, la mentalità assurda in cui scegliavano di credere ha portato la nostra protagonista e la sua famiglia a nascondersi dal mondo intero perchè è molto facile credere in quello che dicono piuttosto che guardare davvero chi hai di fronte. Ad Oskana ad esempio le è stato inculcato fin da bambina quanto gli ebrei siano pericolosi, ladri e truffatori e soltanto quando si ritrova, suo malgrado, a stretto contatto con Valentina si rende conto che erano tutte bugie. La bontà di una persona non si regola seconda la religione che pratica ma attraverso tante piccole cose. Valentina non ha che pochi averi, una vita tranquilla eppure è felice perché al suo fianco ha persone che la amano e farebbero di tutto per lei. La stessa cosa non si può dire di Oskana che, seppur ricca, non sa cosa vuol dire essere amata e sarà proprio Valentina quella che lei credeva una nemica a insegnarle che volersi bene è il primo passo per essere felici.



Quanta tenerezza Oskana! Questa povera ragazzina costretta a vivere in una famiglia dove non è mai valorizzata nè apprezzata, si convince di essere non solo inutile ma anche indegna d'amore. Persone del genere non dovrebbero nemmeno essere chiamate genitori perchè il loro compito è quello di proteggere a amare i propri figli non farli sentire nullità. Ho provato un profondo odio verso due persone del genere che mi rifiuto di chiamare genitori perché un padre e una madre non dovrebbero fare questo al proprio figlio, se non fosse stato per Valentina e la sua famiglia la povera Oskana non avrebbe avuto una vita migliore, ma sarebbe diventata l'ombra di se stessa incapace di ribellarsi perchè convinta di quello che quei due mostri volevano farle pensare.
Situazioni come queste purtroppo ce ne sono tante e non c'entra niente il periodo storico, quanto dalla gravità che le parole possono creare in una persona. Per fortuna Oskana dimostra di non essere fragile, accetta il cambiamento, lo accoglie a braccia aperte e comprende di essere migliore di coloro che l'hanno messa al mondo prendendo in mano la propria vita e decidendo di cambiarla a suo vantaggio.
Bellissimo il messaggio che ci lancia questa giovane e innocente ragazzina e cioè che tutti possiamo cambiare la nostra esistenza se davvero lo vogliamo, anche quando le cose diventano complicate noi possiamo farcela, lei ci dona speranza e oggi come oggi è un valore assolutamente da non sottovalutare.
Anche Valentina ha una bella forza, nonostante le ristrette a cui costretta dopo l'esplosione e il suo essere emarginata perché ebrea lei reagisce sempre a testa altra dimostrando di non avere niente di strano nel suo essere semplicemente se stessa. E' meravigliosa la sua forza d'animo ed è qualcosa da cui tutti dovremmo prendere come esempio.
Mi è piaciuto tantissimo come l'autrice abbia descritto non solo alla perfezione i sentimenti e i caratteri delle due ragazzine, ma anche come abbia intrecciato le vicende familiari di entrambe rendendole parte di un unico grande disegno che ha trovato il suo posto nel mondo. 
Non è stata una lettura leggera perchè quello che si legge mette addosso tristezza per qualcosa che è successo e che non si può modificare, ma le pagine sono volate senza che me ne accorgessi e la storia è stata così intensa che l'ho divorata. E poi c'è quel finale pieno di speranza che ho amato, che dona sollievo, regala amore e ci porta a pensare che forse il lieto fine può esserci qualche volta.
Decisamente una lettura forte, ma bella, bellissima. Mi è piaciuta tanto e la consiglio a tutti coloro che cercano qualcosa di diverso e che vogliono sentir parlare di amicizia quella vera, quella che supera ogni barriera anche la più difficile.
Non è solo l'amore ad essere una potenza indistruttibile, esiste anche l'amicizia e quando la si incontra sulla nostra strada, quando si capisce che è quella vera allora non c'è pericolo perché dura per sempre e può dare tanto, può dare tutto.


Valutazione 5/5

                                    

                                               


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