Review Party. Recensione: La figlia segreta del conte di Helen Dickson

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi trasporto alla fine del '700, in una di quelle letture semplici e leggere che amo tanto.

Partecipo tanto volentieri al Review Party di un libro uscito da poco, ma che subito ha stuzzicato la mia curiosità.

                       

Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio

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Trama

Inghilterra, 1794

Dopo una notte di passione nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Melissa Frobisher è tornata a casa in disgrazia e in attesa di un bambino, che ha deciso di tenere e di crescere con amore, a dispetto delle difficoltà e dell'opposizione della famiglia. 

Tutto si aspettava tranne che incontrare di nuovo il padre della piccola, invece Laurence Maxwell, Conte di Winchombe, ricompare all'improvviso nella sua vita e, comprendendo subito la verità, la chiede in moglie. In ballo ci sono la riabilitazione della sua reputazione e il futuro della loro bambina, eppure Melissa tentenna... 

È davvero così folle da parte sua desiderare che l'attraente e premuroso Laurence desideri sposarla per amore e non per dovere?

Prima di aprire il blog leggevo tantissimi romanzi di questo genere, poi ho per così dire ampliato i miei orizzonti e non sono per nulla pentita. Tuttavia questo genere di libri mi piace ancora tantissimo e, quando ce n'è la possibilità, è sempre bellissimo ritornare ai "primi amori".

Storie del genere sono sempre semplici, leggere, con finali prevedibili e a volte trame già viste eppure nulla di tutto questo è banale, scontato, perchè ogni volta senza nessuna eccezione regalano serenità, sorrisi e un senso di pace quando il lieto fine sai che accadrà ed è dietro l'angolo.

Certi libri a me piacciono tanto proprio perchè danno sicurezza e mi piace immergermi in quel passato che conserva sempre quel fascino onnipresente. Se poi si aggiunge che nella trama ci sia una bambina ecco che allora la mia curiosità sale ancora di più, sapete quanto ami i bambini quindi farmi scappare una lettura del genere sarebbe stato impossibile.

Narrato in doverosa terza persona quando si parla di storici, uno stile che per me è perfetto per questo genere, conosciamo Melissa una giovane mamma che oggi definiremmo single che ha deciso di crescere la sua bambina tutta da sola nonostante sia senza un uomo accanto.

In un'unica notte di passione con uno sconosciuto, è rimasta incinta e adesso ama quella bambina più di se stessa. Non è pentita di quella scelta anche se comporta delle grandi difficoltà e quando all'improvviso quell'uomo che lei ricorda perfettamente appare di nuovo nella sua vita ogni cosa si complica.

Laurence non è solo un conte, ma un uomo di parola e nel momento in cui si rende conto di avere una figlia illeggettima decide di correre ai ripari sposando quella donna che mesi prima ha conosciuto intimamente per una sola notte. Prende le sue responsabilità senza pensarci un attimo anche se quella scelta, piuttosto avventata, mette a rischio la sua ritrovata tranquillità. Alle sue spalle ha un passato che lo tormenta ancora, segreti che non è pronto a condividere e Melissa appare come una luce troppo brillante in quell'oscurità che si è creato, riuscirà ad accoglierla o renderà la vita di tutti un vero inferno?

I personaggi sono caratterizzati molto bene. Mi è piaciuta l'evoluzione di Laurence, penso che lui sia stato molto sfortuato in amore e la perdita che ha subito è giustamente devastante. Melissa rappresenta la sua seconda possibilità per amare, un modo per redimersi e capire che anche lui è degno di essere amato. Non è sempre un personaggio perfetto perché alcuni suoi comportamenti lasciano a desiderare, tuttavia si fa perdonare molto bene e dopotutto l'imperfezione fa parte della vita quindi va bene così.

Anche Melissa mi è piaciuta subito, appare come una docile fanciulla innocente invece all'occasione sa farsi valere. Ragiona col cuore, sempre, e questo la porta a compiere gesti avventati ma d'altronde l'amore è cieco e cosa c'è di più bello che agire per amore?

L'autrice è riuscita a dosare bene la parte romance con quella suspance rendendo la trama accattivante e interessante, l'unica "pecca" se così vogliamo chiamarla è la parte iniziale dove, a mio parere, si svolge tutto troppo velocemente e dove invece avrei preferito qualche flashback del passato o anche un prologo, piuttosto che piccoli pensieri che ci portano a capire come si sono conosciuti i due. Una piccola falla che però non guasta l'effetto finale dove i sentimenti veri vincono sempre e dove si dimostra che le seconde possibilità accadono davvero, e che una volta arrivate non si deve perdere tempo a riflettere, si deve afferrare quel dono del cielo senza pensarci un attimo perchè stavolta andrà bene, per sempre.

L'epilogo finale è dolcissimo e regala speranza ricordandoci che l'amore può davvero vincere su tutto.

Valutazione 4/5