giovedì 25 marzo 2021

Review Party. Recensione: L'orologio di Stelle La falena d'argento di Francesca Gibbons

Torno per l'ultimo post di questo lunghissimo lunedì per portarvi a fare un viaggio con piccoli grandi protagonisti. Siete pronti?
Allora mettete le cinture perché si parte!




Ringrazio la Harper Collins per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama

Imogen potrebbe essere più carina con la sua sorellina Marie
E dovrebbe essere più gentile con il fidanzato della mamma. Soprattutto, non dovrebbe seguire una strana falena argentea dentro un albero...
D’altronde, chi fa solo quello che gli viene detto? Di colpo, Imogen e Marie si ritrovano intrappolate in un mondo magico, un regno in cui nessuno si comporta come ci si aspetta e dove al calare della sera appaiono creature sinistre…
Le due sorelle desiderano solo una cosa: tornare a casa. Ma per riuscirci, dovranno salvare il viziato Principe Miro e con lui un intero mondo in pericolo.
Ad aiutarle, per fortuna, ci saranno un orso ballerino, una coraggiosa cacciatrice… e persino le stelle.

Che bella l'edizione di questo libro! E' vero all'appararenza può sembrare ricca di troppe pagine, ma vi assicuro che scorrono che è una meraviglia e poi quelle illustrazioni all'interno rendono l'effetto finale ancora più completo e sì, l'ho proprio adorato.
Ormai lo sapete quando si tratta di protagonisti bambini la mia attenzione sale improvvisamente, la curiosità è enorme e quindi non appena avuto questo libro tra le mani, mi ci sono tuffata senza problemi. E' stato un viaggio bellissimo, emozionante e che sono felicissima di aver compiuto. D'altronde cosa c'è di più bello se non viaggiare attraverso le pagine di un libro?
L'autrice è stata bravissima a delinare una storia bellissima fitta di una trama ben intrecciata dove mescola tanta azione ma anche tantissimo sentimento.
Ne ho adorato ogni pagina, ad ogni capitolo volevo saperne di più perchè è una di quelle storie che ti cattura e da cui è difficile staccarsi.
Imogen e sua sorella Marie sono due bambine come tante che un bel giorno, si trovano ad attraversare una porta magica e da quel momento le cose non saranno più le stesse.
Tentano in tutti i modi di tornare indietro ma quel mondo sconosciuto e anche meraviglioso sembra avere altri progetti per loro. 



Tra avventure mozzafiato, incontri spettacolori e nuove amicizie le nostre protagoniste scopriranno di essere le uniche eroine della situazione e riusciranno a riportare la pace in un regno dove il caos brillava sovrano.
Durante il loro cammino faranno amicizia con Miro, un ragazzino dal cuore buono ma che non conosce realmente il mondo che lo circonda perchè chiuso tra le mura di un palazzo vuoto ma ricco di ricordi. Quanta tenerezza mi ha fatto questo ragazzo! Non sa cosa vuol dire avere amici, non conosce una vera famiglia e soprattutto non sa cosa voglia dire essere amato sul serio. Profondamente solo cerca di fare del suo meglio sapendo che un giorno dovrà salire al trono, è il diretto erede dopo la morte dei suoi genitori ma in fondo resta un ragazzo la cui innocenza è palese. Ha uno zio che si è assunto il compito di stare al suo fianco e Miro gli crede cecamente, saranno Imogen e Marie a fargli capire che a volte bisogna osservare e conoscere prima di giudicare. Miro capirà che le storie con cui è cresciuto, le bugie che gli hanno rifilato per verità in realtà mettono a soqquadro tutto il suo modo di pensare e vedere le cose e a quel punto deciderà di prendere posizione.
I bambini dovrebbero essere pronti a giocare, a divertirsi e non a salvare un mondo intorno. Si potrebbe pensare che non siano degni, che sono troppo giovani e inesperti e soprattutto che combinino un'infinità di pasticci invece loro tre non solo si rivelano all'altezza, ma saranno anche in grado di avere una crescita interiore da fare invidia a qualsiasi adulto. Dai bambini si impara sempre qualcosa e loro ne sono la dimostrazione vivente.
Formano un bel terzetto anche se all'inizio sembrava assurdo, tra loro si crea un legame profondo che vaga nel tempo, che supera ogni cosa e che fa pensare quanto l'amicizia sia qualcosa di bellissimo se custodita con cura. E' bellissima l'attenzione e la cura con cui viene messa in evidenza l'amicizia, è un sentimento importante tanto quanto l'amore se non di più e se trasmessa attraverso i bambini acquista un valore ancora più profondo. La magia è sì, importante per la storia ma secondo è l'amicizia quella più importante perchè con lei cambia tutto, anche la prospettiva con cui si guardano le cose.
E l'orologio? Se vi state chiedendo come mai quel titolo, vi assicuro che l'orologio è importantissimo ai fini della storia e anzi acquista un ruolo sempre più importante pagina dopo pagina. La sua storia ne è testimone e devo dire che l'autrice è stata molto brava a inserirlo così bene nella trama da renderlo speciale. Ovviamente non mancano le ingiustizie, le cattiverie, l'invidia e la gelosia, ma quello che conta è che il Bene riuscirà a trionfare ancora una volta d'altronde per ogni favola che si rispetti non potrebbe essere diversamente.
Il finale lascia una speranza che arricchisce il cuore, che fa sorridere e soprattutto che dona serenità. Per quanto sia finito bene, ho come il sentore che ci possa essere un seguito e se così fosse non vedo l'ora di leggerlo.  Decisamente Francesca Gibbons è riuscita a fare centro, almeno per quanto mi riguarda.

Valutazione 4/5

                             

                        

2 commenti: