Review Party. Recensione: Fiore Blu I segreti di Krew Gardens di Martina Sahler

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.
Oggi sono felice di trasportarvi indietro nel tempo in un'ambientazione perfetta per chi ha il pollice verde.

E chi come me non lo ha per niente? Niente paura, vi verrà voglia di averlo dopo questa lettura.

Ringrazio la Giunti per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Trama

Londra, 1920. Charlotte ha venticinque anni ed è una delle prime donne ad aver ottenuto una laurea in Botanica. Timida e impacciata nella vita di tutti i giorni, ha un vero e proprio dono quando si tratta di piante e fiori, e riesce così a ottenere un posto di giardiniera nel prestigioso orto botanico di Kew Gardens. Il suo sogno però è essere assunta come ricercatrice e viaggiare per il mondo in nome della scienza, per studiare le specie più esotiche di piante proprio come un tempo aveva fatto suo nonno. Ma non è così semplice per una donna fare carriera in ambito scientifico, soprattutto con il ritorno di tanti uomini dalla guerra, che vogliono riprendere possesso dei loro ruoli. La situazione precipita quando la famiglia di Charlotte cade in gravi difficoltà finanziarie. Nei vialetti di Kew Gardens, la ragazza si imbatte in Victor, un ricco industriale berlinese che la corteggia con ardore. Molto diverso da Dennis, il collega di cui è innamorata ma che non sembra decidersi a farsi avanti. Quando Victor le propone di sposarlo, Charlotte si sente divisa fra le sue ambizioni e la necessità di salvare la famiglia. Ma Victor vuole davvero sostenere le sue aspirazioni di indipendenza? Riuscirà Charlotte a inseguire ancora i propri sogni?

Cover suggestiva + trama con ambientazione nel passato, cosa c'è di più interessante di questo? La mia attenzione, come avrete immaginato è andata alle stelle e a fine lettura sono soddisfatta di averla cominciata.

Questo libro fa parte di una triologia, ma non aspettatevi i soliti cliffhanger, qui termina in un modo abbastanza completo ma nello stesso tempo lascia intuire che di Charlotte sentiremo ancora parlare.

E' lei la protagonista indiscussa della nostra storia, una donna che ama profondamente i fiori e le piante tanto da averci dedicato tutti i suoi studi.

Oggi non ci sarebbe nulla di strano in questa passione ma nel 1920? Era tutto sbagliato soprattutto che una donna potesse interessarsi a un lavoro prettamente maschile e invece lei riesce a far ricredere tutti, anche i suoi superiori suscitando persino l'invidia dei colleghi perchè è brava e lo notano tutti.

Questa passione gliel'ha trasmessa suo nonno, nome illustre in quest'ambiente eppure su di lui l'autrice è riuscita a dirci poco e ammetto che da questo punto di vista sono molto curiosa perchè vorrei saperne molto di più.

Charlotte pensa di aver toccato il cielo con un dito quando viene assunta a Krew Garden e inizia il lavoro dei suoi sogni insieme a Dannis, un collega che lei spera possa diventare qualcosa di più.

Tuttavia le cose non vanno mai come desideriamo perchè sulla sua strada verso la felicità arrivano le prime complicazioni e per una serie di circostanze lei si vede costretta ad accettare la corte di Victor. Se state pensando a un triangolo amoroso, vi sbagliate e potete tranquillizzarvi. I sentimenti di Charlotte sono chiari fin dal primo momento e la sua scelta dimostra quanto lei sia una donna con la testa sul collo capace di prendere le sue decisioni senza alcun tentennamento, anzi il modo in cui crede fermamente nella famiglia la porta a sollevarsi a una protagonista davvero altruista.

Quanti di noi riusciamo a mettere i desideri e la felicità degli altri prima del nostro? Non sempre accade, purtroppo l'egoismo guida spesso le nostre azioni e dimentichiamo invece che la felicità non è una conquista solitaria ma va condivisa con chi ci vuole bene.

Con una scrittura fluida e scorrevole, l'autrice ci trasporta in un mondo magico fatto di piante e fiori, dove niente è più importante di quello che la natura stessa ci offre. Ammiro molto il talento di Charlotte, vorrei possederne almeno un po' e vedere il mondo con i suoi occhi, l'unico posto infatti dove si sente felice è proprio tra quelle piante: a Krew Garden e questa sua passione la trasmette in ogni gesto, in ogni parola.

Penso che in realtà pochi hanno capito la sua profonda adorazione per il proprio lavoro, nemmeno la famiglia stessa e invece quello è il suo angolo di paradiso, il posto dove è veramente e totalmente felice.

Anche se lei è la protagonista della storia, attorno al suo personaggio ne ruotano tanti imporanti e devo confessare che il mio interesse è slittato subito per Aurora e Robert rispettivamente cugina di Victor e fratello di Charlotte. Adesso penserete che mi piacciano loro perché sono una coppia e sapete quanto mi piace ricamarci sopra sulle storie d'amore e invece vi sorprenderò visto che non lo sono, o almeno non ancora. Secondo me invece sono perfetti insieme, completamente diversi, vengono da ceti sociali opposti eppure potrebbero aiutarsi molto unite le forze. Mi auguro che nei prossimi libri ne vedremo ancora delle belle su di loro.

Secondo me l'autrice è stata bravissima nella caratterizzazione di ogni personaggio riuscendo a far affezionare il lettore a ciascuno di loro, ho anche il mio antipatico di turno ma preferisco per il momento non dirlo altrimenti dovrei spiegarne il motivo e incappare in fastidiosi spoiler, ma sono certa che non sarò l'unica a pensarla così una volta che avrete cominciato la lettura.

Immergermi in questa storia è stato come respirare aria pulita, lasciarmi cullare da sensazioni positivi e farmi pensare a quanto sia bello avere accanto persone forti e altruiste che farebbero di tutto per te. Charlotte l'ho adorata per questa, spero davvero che lei trovi quella felicità che merita e non piccoli sprazzi sinceri. Mi ha suscitato tanta tenerezza perchè non ha esitato a sacrificarsi per il bene comune, non tutti l'avrebbero fatto e ora è giusto che si goda il suo pezzetto di serenità.

Consiglio questo libro a chi ama la botanica, a chi cerca una storia scritta bene dai sentimenti forti e dai messaggi positivi e soprattutto a chi non ha paura di provare emozioni diverse.

Valutazione 4/5