giovedì 24 giugno 2021

Blogtour. Recensione: La cacciatrice di Kate Quinn

Rieccomi amici lettori.
Come anticipato stamattina sono tornata per parlarvi di un libro che ho trovato bellissimo e di cui sono felicissima di parlarvi.


Ringrazio la Nord per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.

Vi consiglio di seguire le tappe e di recuperare le precedenti per non perdere nessun approfondimento di una storia decisamente bella da conoscere.


Trama

La chiamano die Jägerin, «la Cacciatrice», la più spietata assassina del Reich. Nessuno conosce il suo vero nome e chiunque l'abbia incontrata non è sopravvissuto per raccontarlo. Tranne Nina. Soldato speciale dell'esercito sovietico, Nina è riuscita a sfuggirle, ma non ha mai dimenticato ciò che ha perso quella notte. Da allora, non ha fatto altro che scappare. Ora però le cose sono cambiate. Ora che la guerra è finita, la Cacciatrice è diventata preda e, ben presto, Nina avrà la sua vendetta…
Non è stato facile per Jordan accettare che suo padre si risposasse, per di più con una vedova di guerra, sbarcata negli Stati Uniti dalla Germania senza denaro né documenti. Eppure, adesso che il gran giorno è arrivato, è felice che quella donna premurosa e sensibile sia entrata nella loro vita. Ma, mentre ammira il bouquet, Jordan si accorge di un dettaglio stonato, nascosto tra i fiori: una Croce di Ferro, una delle più alte onorificenze conferite dal regime nazista. Sebbene accetti la spiegazione che quell'oggetto sia semplicemente un ricordo del defunto padre, una voce dentro di lei le suggerisce che la dolce Anneliese potrebbe non essere affatto chi dice di essere. E, nel momento in cui viene contattata da un gruppo di cacciatori di nazisti, da anni alla ricerca della famigerata Jägerin, Jordan capisce di non poter continuare a vivere tormentata dai dubbi. Deve scoprire la verità. E così, nonostante le differenze, lei e Nina si troveranno a lavorare insieme, accomunate dalla stessa determinazione e dalla stessa sete di giustizia. Se per Nina questa sarà l'occasione per chiudere i conti con un passato forgiato nel sangue e nella paura, per Jordan significherà imparare a lottare per un mondo più giusto, anche a costo della felicità delle persone che ama. Perché esistono crimini che non possono essere dimenticati. Mai.

Ci sono storie che devono essere lette. Storie che ti colpiscono quando meno te l'aspetti. Storie che annientano, ma nello stesso tempo donano speranza e trovare tutti questi ingredienti non è facile, ma con La cacciatrice l'autrice ci è riuscita in pieno.
La trama è divisa in tre archi temporali conoscendo tre persone completamente diverse le cui vite sono intrecciate in maniera indelebile e per nulla casuale.
Adoro quando passato e presente si intrecciano in questo momento creando analogie, somiglianze ma soprattutto creando un via via di intrecci sempre più stretti capaci di non far capire più quando finisce una cosa e ne comincia un'altra.
Ian è l'unico maschietto che ha una voce narrante. Lui è alla ricerca di giustizia da una vita intera, vuole che il fratello sia vendicato e che tutte le persone la cui vita è finita a causa di un'unica persona possano finalmente essere in pace e quindi è intenzionato a catturare La cacciatrice senza pensare a nient altro. Quanto è sottile il sentimento della vendetta da quello della giustizia? Ian se lo domanda molte volte e spesso sembra che l'uno prevalga sull'altro, ma in fondo lui cerca solo la verità e quella donna che chiunque ha deciso di ignorare dopo anni in cui era chiaramente introvabile, decise che sarà lui a catturarla costi quel che costi. Si impegna così tanto da mettere da parte tutto il resto, anche la sua stessa vita e alla fine tanta costanza sarà premiata ma il modo in cui arriverà a incontrarla cambierà radicalmente la sua esistenza.
Poi c'è Nina. Ammetto che all'inizio non capivo il nesso con la sua storia, ma come dicevo prima nulla è per caso in questa storia, nemmeno l'indizio più banale e Nina è fondamentale. Confesso che non ha conquistato subito la mia simpatia, la trovavo troppo fredda e introversa, poi però conoscendo la storia ho cominciato a comprenderla e penso che lei sia stata soltanto vittima degli eventi ma non cattiva. La cacciatrice ha sconvolto anche la sua vita seppur in modo diverso e come Ian vuole che paghi per il male che ha causato. Non sa che questa ricerca di giustizia o di vendetta a seconda di come vogliamo guardare le cose, sconvolgerà anche la sua stessa esistenza.
E infine c'è Jordan, una ragazza che ama profondamente il padre e che è felice quando lui dichiara di essersi innamorato e in procinto di sposarsi. Jordan vuole solo che il genitore rimasto vedovo troppo presto ritrovi la felicità e  sembra che Anneliese rappresenti proprio la moglie ideale. Gentile, disponibile, comprensiva e anche una matrigna piena di generosità, non ha alcun difetto eppure istintivamente Jordan fa fatica ad fidarsi di lei. All'inizio non la reputa la persona giusta, ma poi finisce per affezionarsi e volerle bene perché Anneliese si dimostra davvero una matrigna ideale, quella che tutti vorremmo.
Jordan mi è piaciuta tantissimo. Nonostante la giovane età è una ragazzina sveglia, intelligente e sarà lei a sbloccare la situazione in più occasione. Dimostra di possedere non solo un forte spirito combattivo, ma anche la capacità innata di donare tutta se stessa alle persone a cui tiene.





Una storia intensa, ricca di suspance, fino alla fine ti lascia col fiato sospeso rendendo la lettura avvicinante, accattivante. Non nego di essere rimasta incollate alle pagine per buona parte del tempo, non riuscivo proprio a staccarmi e adoro quando le storie mi prendono in questo modo.
L'autrice è stata bravissima a creare una trama così ricca di emozione. Più volte ho cambiato idea nel corso della lettura, molte volte mi convincevo di una cosa e poi capivo che mi stavo sbagliando perchè niente è stato chiaro fino alla rivelazione finale quando la Cacciatrice fa finalmente il suo ingresso e rimpie i tasselli vuoti che aspettano solo di essere raccontati.
Come dicevo prima Jordan mi è piaciuta molto, ma penso che tutti i personaggi senza nessuna esclusione siano stati descritti alla perfezione soprattutto psicologicamente parlando e questo ha fatto in modo di rendere ognuno di loro più reale e autentico.
Ho adorato il modo in cui l'autrice è riuscita a parlare di argomenti forti, crudi con una delicatezza che non mi aspettavo e che mi ha del tutto conquistata.
Sapevo che mi sarebbe piaciuta questa storia, ma di certo non immaginavo così tanto. Si nota non solo la grande ricerca storica che c'è dietro a tutto, ma soprattutto la voglia di portare alla luce una realtà vissuta e mai dimenticata. L'autrice nelle note finali spiega che non è tutto fantasia e questo ha reso tutto ancora più autentico, penso sia sempre bello scoprire attraverso letture del genere quello che realmente è successo al nostro passato. E' sempre importante conoscere di più quello che c'è stato prima e in questa storia abbiamo un'ottica diversa, un modo differente di guardare le cose e anche per questo ne sono rimasta più coinvolta.
Soddisfatta è la parola giusta perchè è quella la sensazione che ho provato a fine lettura. Nonostante le difficoltà, la sofferenza e la grande agitazione che ho provato soprattutto nella prima parte c'è stato però un lieto fine in grado di mettere tutto in ordine e regalando persino dei finali amorosi che mi hanno donato qualche sorriso perché, per quanto questo non sia un libro d'amore, apprezzo sempre quando le belle storie diventano così magiche subito.
E che dire poi dell'epilogo? Con quello posso dire che abbia raggiunto la perfezione visto che, come sapete benissimo, ha quel valore aggiunto che aiuta sempre.
Sì, come avrete ampiamente capito, ho amato tanto questa storia. Mi è piaciuta moltissimo e sono davvero contenta di averla letta. La consiglio sicuramente a chi vuole qualcosa di forte, ma di impatto forte, a chi non si accontenta della verità facile e a chi cerca qualcosa di nuovo dove è facile immergersi per conoscere un passato mai morto.

Valutazione 5/5

                               

                                           

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