giovedì 8 luglio 2021

Review Party. Recensione: Holden di Laura Bonalumi

Ciao a tutti amici lettori.
Doppio appuntamento oggi per potervi parlare di due libri interessanti quindi, senza perdere altro tempo in chiacchiere, comincio subito a parlarvi di cavalli. Sì, avete proprio capito bene perchè è lui il protagonista di questa storia: Holden.


Ringrazio Battello a Vapore per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica


Trama
Nina ha sedici anni, non conosce suo padre e la mamma è sempre preoccupata per i soldi che non bastano mai. Per fortuna nella sua vita c'è Holden, un magnifico cavallo dal manto nero e lucente. Quando è con lui, Nina può chiudere tutti i problemi fuori dal maneggio e sentirsi finalmente libera. Finché una notte, tentando di fuggire dal suo box, Holden si ferisce gravemente. Per salvarlo, Nina decide di portarlo nella baita del vecchio Bartolo, un uomo d'altri tempi, mezzo matto e mezzo guaritore. Lassù, tra quelle montagne incontaminate, la ragazza imparerà ad apprezzare le piccole cose: una fetta di pane con formaggio, il cielo disseminato di stelle, il silenzio interrotto solo dal rumore di un ruscello. Conoscerà gli abitanti di quelle valli, e tra questi Sam, il cui dolce sorriso le farà battere forte il cuore. Ma, soprattutto, riceverà la lezione più importante di tutte: "il destino non si discute".
Trovo questa cover bellissima, effetto cartaceo lo è ancora di più perché c'è un bellissimo recinto nella quarta di copertina che riprende il disegno della prima parte. E di conseguenza anche la grafica di Sonia è secondo me stupenda non pensate?
Mi piacciono le storie sui cavalli e mi piacciono quelle in cui i protagonisti sono ragazzi come nel caso di Nina, una sedicenne che vede in Holden, il suo cavallo, una fonte di gioia.
Penso che tutti gli animali siano meravigliosi, loro sono in grado di darti tanto senza chiedere nulla in cambio. Sono stupendi perché avvertono l'affetto e l'amore che riversiamo su di loro e questo sentimento ritorna indietro mille volte più forte. Non hanno bisogno di parole, loro comunicano con i gesti, con i visi espressivi e io penso che non ci sa nessuno di più fedele di loro.
Il mio discorso è in generale, ma ci credo davvero e quindi comprendo benissimo l'affetto e l'attaccamento che Nina prova verso il suo cavallo. Lui la capisce, la comprende e il sentimento è reciproco come se comunicassero davvero e non si presentasse una conversazione unilaterale. Nina ama quel cavallo come se fosse una parte di sé senza la quale si sente incompleta, con lui è felice, raggiante e sa di poter affrontare qualsiasi cosa.
Ecco perchè, quando il cavallo si ferisce è come se fosse lei stessa a provare quel dolore. Quando vogliamo così bene a qualcuno ci facciamo carico di quella sofferenza come se la sentissimo in prima persona e questo testimonia che l'affetto è grande, autentico. Per quanto voglia sperare che presto migliori, sta quasi perdendo le speranze e quando la nonna decide di prendere in mano la situazione, la segue senza obiettare.
Quello che di certo non si aspettava è che l'aiuto di sua nonna comprendesse andare a vivere per qualche tempo da Bartolo, un uomo strano, solitario, forse l'unico in grado di aiutare il suo amato cavallo.
Vincendo tutte le resistenze che prova al pensiero di stare in un luogo sconosciuto, per il bene di Holden, Nina accetta e quella sarà per lei la più magica delle avventure.




Devo dire che la storia è davvero molto carina. Scritta benissimo, si legge in un soffio grazie allo stile scorrevole e lineare dell'autrice. E' la prima volta che la leggo, ma è abbastanza chiaro che sa come parlare al lettore, coinvolgendolo subito.
I pensieri di Nina, i sentimenti e tutte le emozioni che prova sono così tangibili che sembra quasi di toccarle. Holden non è solo un cavallo, è il suo migliore amico, quando pensa al futuro non riesce a immaginarlo senza di lui e se può sembrare esagerato, in realtà è soltanto un legame bellissimo.
Ho adorato l'ambientazione di questa storia, i posti bellissimi che visita Nina sono straordinari, viene voglia di visitarli davvero e in un certo senso attraverso lei il lettore viene portato direttamente e non se ne accorge nemmeno. Nina capirà, in quei luoghi magici, l'importanza delle piccole cose e non è assolutamente una cosa scontata visto che, presi dalla freneticità della vita, spesso ce ne dimentichiamo.
Mi è piaciuto tanto il personaggio di Bartolo, saggio e di poche parole, lui è una di quelle persone che vorresti avere come amico perchè sai che puoi fidarti di lui, sempre,
Una storia di amicizia, quella di Nina e Holden, ma anche di riscoperte, di segreti svelati e soprattutto della necessità di mettere i desideri dell'altro davanti a noi perchè voler bene è anche questo.
Questa poteva essere una di quelle storie che avrei promosso a pieni voti, ma purtroppo devo confessare che non è stato così e questo a causa di un finale troppo frettoloso.
Non mi piacciono le storie che si chiudono senza una vera e propria spiegazione lasciando al lettore la capacità di immaginare ciò che succederà, sì certo tutto finisce bene ma secondo me qualche altra pagina in più non sarebbe guastata. A mio parere c'è stata una brusca interruzione che avrei preferito fosse stata approfondita e ammetto di esserci rimasta un po' male.
Ovviamente la mia è solo un'opinione personale, sono certa che questo libro piacerà a chi ama queste ambientazioni da sogno, luoghi in cui ritrovare la serenità sia importante e soprattutto a chi ama gli animali e l'amicizia che si può instaurare con loro. E' qualcosa sempre bello da vedere, da leggere, ma soprattutto da tenere a mente perchè gli animali sono specili.
Holden poi è meraviglioso, l'ho davvero adorato e secondo me l'autrice è stata bravissima a descriverlo perchè era come se, attraverso gli occhi di Nina, lui fosse davvero reale ecco perchè credo che questo titolo sia perfetto per questo libro in fondo, tutto comincia con lui ed era giusto dargli l'importanza che merita.

Valutazione 3/5

                                  

                                                   


4 commenti:

  1. questa autrice piace molto a due amiche che stimo, prima o poi recupero qualcosa di suo

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    1. le amiche mi sa che siamo io e Ludovica che adoriamo la Bonalumi. In casa ho diversi suoi romanzi tra l'altro anche autografati. Non vedo l'ora di poterla rincontrare e bere un caffè insieme, eh si viviamo iin due paesi limitrofi!

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    2. Ma che bello Chicca, deve essere bellissimo conoscere dal vivo un'autrice che si stima e allora di certo ti piacerà anche questo libro

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