Recensione: Sei solo tu di Monica Brizzi

Ciao a tutti amici lettori e buon lunedì.

Oggi torna sul blog prima di tutto un'amica, poi una scrittrice e una collega bravissima che con le sue storie riesce sempre a regalare tanta leggerezza. Sto parlando di Monica Brizzi e del suo ultimo libro Sei solo tu.

Ringrazio l'autrice per la copia in omaggio e la grafica.

Trama

«Ho lasciato la borsa in uno studio medico qui vicino, non so come accidenti ho fatto ma è tutto lì! Per favore! Rallenta! Se mi cerchi sui social mi trovi, sono una content creator, anche se atipica, e, dai, per favore! Mi serve solo un telefono per contattare qualcuno!»
Parla a una velocità angosciante e mi stupisco che qualcuno non si sia ancora affacciato, considerato quanto urla.
Me ne frego. Cioè, potrebbe essere una stalker che ha saputo in che zona vivo e si inventa una storia per intrappolarmi. Perché poi, chi è che lascerebbe la borsa in uno studio medico?
Me ne frego. Me. Ne. Frego.
Quasi opposti, eppure non così diversi, Mira e Sebastian si conoscono nel peggior modo possibile e non possono immaginare che uno scambio di parole, battute e sguardi infuriati sotto la pioggia, sarà l’inizio di un cambiamento epocale.
Attore bello e famoso lui, content creator spontanea e attenta all’ambiente lei. Che la storia abbia inizio. Romantica, simpatica, ma anche un po’ sofferta.

Comincio subito col dire la Social Series è composta da tre libri stand alone, autoconclusivi che si possono leggere tranquillamente da soli. 

Se però volete decidere di andare in ordine di pubblicazione allora bisogna seguirli in questo modo:

Per un bacio e (molto) più

Tutto ciò che siamo

(cliccare sui titoli per le recensioni)

Sei solo tu secondo me racchiude un cerchio aperto che adesso è diventato perfetto e quindi leggere quest'ultima storia era quasi d'obbligo.

Ero incuriosita più da questa lettura rispetto alle altre, non so bene perchè ma è come se mi aspettassi fin da subito grandi cose e in un certo senso così è stato.

Ma andiamo con ordine.

Mira e Sebastian che nomi bellissimi! Li adoro e da quando Monica ha postato queste scelte ho capito che mi sarebbero già piaciuto perchè a volte basta un nome per attirare l'interesse anche se sembra assurdo. Poi resta da vedere se i personaggi di carta rispecchiano la bellezza dei nomi e posso dire con assoluta certezza che ci sono riusciti.

Mira l'ho adorata. Il suo essere così frizzante, piena di gioia di vivere, allegra, solare mi ha conquistata. Lei è una di quelle persone che vorresti tenere al tuo fianco perchè ti fa stare bene, che vorresti averla amica perchè riesce a far splendere il sole anche quando piove perchè il suo modo di porsi è così positivo che non esistono pensieri negativi.

Nel mondo di oggi dove i problemi avvolgono e pesano come macigni, la genuinità contagiosa di Mira è un toccasana. Certo a volte avrei preferito che fosse meno buona e lo è decisamente decisamente troppo con il nostro Seb, mi sarebbe piaciuto non gliele desse tutte così vinte perchè, diciamolo, lui non si comporta sempre bene con questo tesoro, anzi il più delle volte fa un mucchio di pasticci.

Ora penserete quindi hce Sebastian non mi piace, ma non è così. O meglio, all'inizio gli ho urlato contro, cosa che Mira non ha fatto, ho scosso la testa e alzato gli occhi al cielo quando non capiva la perla che si trovava di fronte, ma poi Monica è stata bravissima a spiegare le sue motivazioni. Siamo entrati nella sua testa ed è stato come viaggiare in mezzo a caos e oscurità, a un certo punto mi ha fatto tenerezza e sono arrivata a comprenderlo cambiando quindi il modo decisione su di lui.

Continuo a pensare che Mira è troppo buona, sono ancora sicura che avrebbe dovuto reagire diversamente, ma quando arriva l'amore non si è mai razionali e l'impulsività a volte è l'arma migliore.

Una storia dolce, tenera che però affronta tematiche importanti ma lo fa con una tenera delicatezza che non disturba, anzi viene voglia di scavare a fondo per saperne di più e capire ora cosa succede.

La scrittura di Monica è come sempre fluida, scorrevole e accattivante grazie a dialoghi divertenti che strappano più di un sorriso e regalano leggerezza.
Credo che i suoi romance siano un toccasana per chi vuole qualcosa di leggero e senza troppe pretese, magari per staccare la spina da letture più impegnative e strappalacrime perchè lei riesce ogni volta a donare serenità e cosa c'è di più bello di un libro che ti fa star bene?

Un piccolo appunto, personale e del tutto opinabile, riguarda l'unione dei vari capitoli come se si stesse facendo un unico discorso. L'ho trovato curioso e interessante all'inizio, ma dopo un po' questa metodologia mi ha un po' infastidita perchè avrei preferito più stacco da un pov e l'altro. Sicuramente è un modo orginale e sarò io abituata al "vecchio stampo", ecco perché dicevo che è un appunto puramente soggettivo.

Andando oltre questo "dettaglio" la storia è molto carina e mette in mostra argomenti veri e importanti come scegliere di essere se stessi a discapito di ogni cosa. 

Sebastian ha praticamente tutto dalla vita, ma non ha serenità o qualcuno che lo accetti per quello che è, sono tutti interessati alla sua fama, ai soldi e questo mondo comincia a schiacciarlo, a farlo diventare un'altra persona. Ecco perchè si nutre di oscurità e avrebbe continuato a farlo se Mira non fosse apparsa nella sua vita, lei è la sua ancora di salvezza e l'unica capace di farlo emergere e brillare finalmente di luce propria.

Se lei ci mostra quanto bisogna affidarsi al proprio cuore lasciando perdere i pregiudizi e l'apparenza perchè scavando in profondità si capisce tutto, Sebastian ci regala speranza mostrandoci che la vita può cambiare anche quando credi di non meritarlo perché l'amore salva sempre tutto, soprattutto quando meno te l'aspetti.

Valutazione 4/5