lunedì 15 novembre 2021

Blogtour. Recensione: Ci troveremo alla casa rossa di Hanna Blixt

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi si conclude il blogtour dedicato a un libro dolce e molto invernale e io ve ne parlo con la recensione.




Ringrazio Vallardi per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
Nella magia del Natale in Svezia, tra il profumo di cannella e il lento cadere della neve, questo romanzo dalla trama romantica ci fa scoprire le gioie che l’amore riserva anche dopo le delusioni più profonde. Una storia appassionante sulle vite che s’intrecciano e sui giochi misteriosi del destino. Perché l’amore bussa alla porta quando meno te lo aspetti…
Quando Nora scopre che il suo fidanzato perfetto e un po’ maniaco
 del controllo l’ha tradita, fuggire dall’appartamento di Stoccolma le sembra l’unica soluzione per concedersi un po’ di respiro e riprendere in mano la sua vita. Ed è così che finisce su un treno verso l’idilliaca Leksand, dove Vega, sua amica di infanzia, è disposta ad accoglierla e darle aiuto.
La sua nuova dimora è una deliziosa casetta in riva al lago, con una veranda mozzafiato dalle grandi vetrate sull’acqua, in perfetto stile svedese. Giurando a se stessa di non innamorarsi mai più, Nora cerca di trovare una sua dimensione in questa nuova vita di campagna, lei che sin da bambina è cresciuta tra le comodità di una metropoli.
Intanto, poco lontano da Leksand, troviamo Claes, un giovane scrittore dalla carriera fallita che stringe amicizia con Torsten, un anziano signore con un incredibile talento di narratore.
 E così, mentre il racconto del passato di Torsten riaccende in Claes l’ispirazione, tra i ricordi che affiorano dalla memoria del vecchio spunta un tragico incidente che sembra intrecciato con la vita di Nora...
In questo viaggio che le cambierà la vita, Nora scoprirà presto che il destino ha in serbo per lei qualcosa di speciale.
Mi piacciono tanto le letture a tema e penso che questa mi ci voleva proprio adesso perchè parla di freddo, di inverno, quale periodo migliore se non questo?
La trama è una di quelle che mi stanca mai e cattura sempre la mia attenzione, penso che storie che intrecciano passato e presente sono le più belle e per questo mi ispirano sempre tantissimo.
E poi c'è questa bellissima ambientazione: Leksand che, insieme alle mie compagne d'avventura del blogtour, abbiamo scoperto esistere davvero.
Adoro i piccoli paesini come quelli descritti in questa storia, c'è una sorta di famiglia senza avere nessun legame di sangue, c'è tanta amicizia, affetto, solidarietà e ogni volta è come far parte di qualcosa di bello. Penso che sarebbe sempre bello visitare posti caratteristici come questo soprattutto poi in questi periodi invernali dove tutto è più bello.
E se poi si aggiunge l'arrivo del Natale allora cosa si vuole di più?
Nora decide di andare a Leksand dopo una brutta delusione amorosa e lì ritrova Vega, la sua più cara amica che la supporta in modo egregio come farebbe e deve fare ogni amica.
Nora e Vega non si vedono tutti i giorni, ma il loro rapporto è stabile e sincero come nelle migliori amicizie e io trovo questa verità davvero sincera. Da quando ho aperto il blog considero amiche persone che non ho ancora visto dal vivo eppure rappresentano per me parte della mia quotidianità, penso che non serva molto "vedersi" quando i nostri cuori sono vicini e si sono scelti.
Nora e Vega rappresentano quest'amicizia così realistica e mi è piaciuta tanto.
La nostra protagonista è ancora molto indecisa sul proprio futuro adesso che ha mollato tutto per andare in questo posto meraviglioso e caratteristico, ma grazie a un aitante vicino di casa e alla familiarità che respira in questi luoghi troverà la sua strada.

                                   
Nel contempo scopriamo la storia di Claes che sta svolgendo delle ricerche per il suo libro. E' uno scrittore che, come tanti, cerca di scrivere il suo best seller e qui incontra un uomo che sembra conservare una storia proprio adatta a ciò che cerca. 
Se questa sembrava una storia separata, in realtà diventa parecchio intrecciata a quella di Nora quando scopriamo, pagina dopo pagina, quello che ci riservano quei racconti di vita vissuta.
Io penso che le persone anziane abbiano alle loro spalle un bagaglio di esperienze non indifferente, che sappiano non solo consigliarci sempre bene grazie alla saggezza accumulata nel tempo, ma soprattutto che siano fonte inesauribile di storie e di racconti bellissimi. Ecco perchè capisco benissimo l'insistenza di Claes a parlare con lui, tuttavia ho ammirato e apprezzato il suo gesto finale perchè una cosa è prendere spunto da un racconto, un'altra è speculare sulla vita degli altri.
In realtà devo confessare che leggendo la trama pensavo che questo personaggio avesse più spessore e invece la vicenda si è un po' ribaltata perchè tutto assume un contorno diverso ma piacevole ugualmente.
Mi è piaciuto tanto come l'autrice si sia soffermata a parlare di nuovi inizi perchè a volte ne abbiamo davvero bisogno per scoprire noi stessi e capire cosa vogliamo dare. Sì, Nora è stata spinta da una brutta esperienza amorosa a voltare pagina, ma in realtà quello che pensava l'avrebbe demoralizzata ha fatto di lei una persona diversa. La scopriamo diversa, più combattiva e determinata a crearsi un nuovo mondo adesso che sa cosa vuole davvero.
Penso sia complicato capire cosa vogliamo quando abbiamo una strada già spianata e già decisa e sarebbe bello per tutti staccare la spina, fare un viaggio lontano e farci delle domande importante: siamo felici davvero? E' questa la vita che volevamo?
Alcuni non ne hanno la possibilità, ma chi può e prende in mano il proprio futuro sarà di certo più felice e Nora ci insegna che possiamo realmente riuscirci, basta soltanto volerlo e crederci davvero.
Una storia carina, che si legge con facilità mescolando tenerezza a momenti di riflessione. L'unica pecca a mio avviso è stato lo scarso trasporto che ho provato per i protagonisti, mi piace essere travolta completamente dai personaggi delle storie che leggo ma purtroppo qui non è successo e questo mi ha impedito di dare una valutazione più alta.
E' ovviamente un parere puramente soggettivo, ma mi è dispiaciuto molto perchè forse mi aspettavo decisamente in più viste le premesse iniziali. Tuttavia visto che la mia è solo un'opinione personale, non me la sento di sconsigliare questa lettura che invece può regalare tanto ad altre persone e soprattutto spinge a riflettere davvero regalando un dolce e prezioso lieto fine che tutti dovremmo sempre avere.

Valutazione 3/5

                          

                                             

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