Rubrica Quattro lady per un libro. Recensione: Contratto Infernale di Laura Flamenghi

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo questa bella settimana librosa con una Rubrica che adoro:

Quattro Lady con un libro.

Quattro Lady per un libro è una Rubrica a cadenza mensile in cui io e altre tre blogger decidiamo di comune accordo di parlarvi di un libro storico, regency o comunque ambientato nel passato che stuzzica la nostra curiosità. Non faremo solo la semplice recensione, ma ognuna di noi si occuperà poi di un aspetto particolare della storia: Stile di scrittura, Trama, Personaggi, Ambientazione. Grazie alla bellissima creatività di Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica perfetta.

In quest'avventura non sono da sola e infatti vi suggerisco di passare a leggere le recensioni di Tania My Bookish Kingdom, Catia Rivendell Katy Booklover e Lara La Nicchia Letteraria e i loro approfondimenti specifici: Ambientazione, Trama, Personaggi, Stile dell'autrice.

Il libro scelto questo mese è: Contratto Infernale di Laura Flamenghi.

Trama

Colorado, 1885
Kit è un uomo senza più nulla da perdere. Corroso dalla rabbia e dal dolore, corteggia la morte affinché lo sollevi dalle sue pene. È così che una notte incontra un misterioso straniero, un Demone, che gli offre l’unica cosa che Kit desideri più della morte: la vendetta.
Josephine è rimasta sola al mondo. Il suo nuovo tutore, zio Mortimer, non è affatto un individuo rispettabile e tanto meno lo è il socio in affari a cui suo zio la dà in sposa. Durante il lungo viaggio attraverso il West per raggiungere il suo sposo, a Josephine non resta che cercare la fuga. Quando il suo treno viene assaltato dai banditi, chiede al loro capo, Kit, di essere rapita.
Ma a Kit non interessa del denaro che Josephine gli promette, l’unica cosa che vuole è la vendetta e la sposa del suo nemico è la pedina che gli mancava per portare a termine il contratto suggellato con il demone.

Contrariamente alle mie compagne d'avventure questa è stata la mia prima volta con quest'autrice, per l'occasione abbiamo anche deciso di aggiungere il paranormal al consueto storico che di solito regna sovrano in questa rubrica e devo dire che questo abbinamento è stato molto particolare.

Il mio compito oggi è affrontare però una tematica in particolare: I personaggi.

L'autrice ce li presenta attraverso un pov alternato e quindi il lettore riesce con facilità a comprenderli meglio. La mia preferita è Josephine, Josy, lei è una ragazza vitale, piena di energia, di voglia di fare, dolce e determinata.

Nonostante la vita non sia stata del tutto buona con lei, riesce a reagire senza perdere la bontà che la contraddistingue. Decisa a non andare incontro a un matrimonio combinato con un uomo spregevole, preferisce essere rapita da una banda di rapinatori su un treno dimostrando un'intraprendenza fuori dal comune. Fino alla morte dei suoi genitori, è vissuta circondata da amore e affetto e questo porterebbe a crederla come una giovane donna viziata ed egoista invece Josy ha un cuore d'oro, si affeziona alle persone che le stanno accanto e fa di tutto per aiutarle quando può.

Sì, lei è un personaggio che ho proprio adorato, ammirato in certe circostanze perchè da lei possiamo imparare tanto e riuscire a capire come affrontare meglio la vita. La presenza nella vita di Kit ha sicuramente cambiato questo personaggio e reso migliore.

Se per lei ho subito provato empatia immediata, per Kit è stato purtroppo un bel no.

Certo era comprensibile il suo stato d'animo, scopriamo perchè decide di stringere quel patto e capiamo le motivazione che si muovono dietro il suo comportamento. L'autrice è stata brava a mostrarcelo in un modo per poi far arrivare il lettore a decidere se cambiare idea su di lei ricordandoci che a volte basta davvero poco per perdere la vita. Kit è un uomo profondamente roso dai sensi di colpi, dalla voglia di vendicarsi e perde di vista gli obiettivi primari, la voglia di vivere. Niente sembra farlo tornare ad essere l'uomo di prima, nemmeno l'adorabile sorella Rosy ma Josy ci riesce. A poco a poco quella ragazza emana una luce così immensa che riesce a coprire quell'oscurità che lo stava accecando e niente sarà come prima.

                                          

Due personaggi che si completano, che si appartengono e che si aiutano reciprocamente.

Dovrei parlarvi solo dei due personaggi principali, ma mi sento di fare una citazione anche per Rosy e il suo nuovo amore. Non dirò chi sia perchè è giusto scoprirlo leggendolo la loro storia ma quanto ho amato questa coppia! Ammetto che per opinione personale a un certo punto l'ho preferita alla principale e mi è dispiaciuto tantissimo non leggere più parti con loro due insieme. Ringrazio l'autrice per aver dedicato dei capitoli - purtroppo pochi - in cui abbiamo il suo pov. 

Rosy è un'altra protagonista forte che avrei voluto abbracciare più volte e il suo lui un uomo degno di una ragazza adorabile come lei.

Come avrete capito il primo esperiemento con storico e paranormal non è andato come speravo.

L'autrice scrive bene, ma non mi sono sentita coinvolta nella storia d'amore nemmeno un po'. A parte la mia poca empatia per Kit, c'è stato un'avvicinamento della coppia secondo me troppo affrettato e per nulla credibile considerate le situazioni precedenti.

Inoltre la parte paranormal avrebbe, a mio parere, dovuto avere più spessore per renderla plausibile. Sicuramente è un mio limite e naturalmente è un'opinione soggettiva, agli amanti del genere unito farà senz'altro piacere leggere una storia così scorrevole con tanto potenziale.

Ho deciso che darò all'autrice un'altra possibilità leggendola ancora, magari in un contemporaneo percé secondo me c'è qualcosa in lei che potrebbe piacermi tanto, devo solo provare.

Valutazione 3/5