Buona festa della donna a tutte anche se, lo sappiamo benissimo, noi andiamo festeggiate sempre.
Parlando di donne forti oggi vi propongo una lettura bella e appassionante per chi ama la mitologia.
Ringrazio la Newton per la copia omaggio.
Trama
Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore? È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età. Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre. Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico. E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.
Ho amato il libro Medusa di questa stessa autrice ed ero curiosisisma di leggere una sua nuova storia soprattutto perchè ambientata di nuovo nel mondo della mitologia.
C'è qualcosa di magico in questo mondo, qualcosa che attira sempre, che non passa mai di moda e che ci porta a leggere storie che in fondo già conosciamo ma che trasmettono sempre qualcosa di bello, di potente.
Penso che la forza di questo genere è che non passi mai di moda e infatti mi affascina da sempre.
Qui l'attenzione è puntata su Clitennestra una donna forte, caparbia, determinata, la moglie di Agamennone un uomo che, lo ammetto, non mi è mai piaciuto e in questa versione ancor meno.
Penso solo ai propri scopi, non guarda gli altri e si atteggia a grande re quando invece senza chi di importante al suo fianco non avrebbe potuto fare.
La sua figura qui è marginale in un certo senso, ma ha una grande importanza perchè la maggior parte delle cose succedono a causa sua. A cominciare da quella moglie trattata peggio di una serva a cui ha tolto tutto, ma non la forza di lottare.
Clitennestra dimostra di possedere una grinta fuori dal comune, la voglia di rivalsa, il desiderio di essere sempre in prima linea per salvaguardare il benessere dei propri figli. Una donna davvero tosta, che però non ha potuto niente contro un destino avverso che sembrava proprio accanirsi contro di lei.
Una storia cruda, violenta, che dimostra quando le vite delle persone fossero condizionate dal volere dei dei. Clitennesta mi ha suscitata tanta tenerezza perchè cerca in tutti i modi di fare la cosa giusta eppure non basta mai, profondamente sfortunata ha davvero pochi momenti di felicità pura, sembra proprio un #maiunagioia come si suol dire.
Attorno a lei ci sono personaggi importanti che acquistano maggiore spessore a ogni pagina perchè l'autrice è stata brava a caratterizzarli bene, a farci essere parte integrante delle vicende come se il lettore fosse lì con loro a vivere le mille avventure.
Mi aveva già convinto con Medusa, ma penso proprio che Hannh Lynn sia un'autrice di degno rispetto, capace di presentarci il mondo della mitologia come se fosse reale, vero. Odio, gelosia, tradimenti, vendetta, tutto corredato da una scrittura fluida e scorrevole che vi permetterà di concludere la lettura in un tempo davvero brevissimo.
Ci fa essere parte stessa dalla storia fin dal primo capitolo e questo non succede sempre, soprattutto in un genere come questo dove ci vorrebbe prima di tutto un prologo di spiegazione. Io che sono fissata con prologo ed epilogo, ormai sono una lettrice esigente, qui invece l'ho trovato quasi un di più non necessario perchè la storia è perfetta così com'è e la consiglio assolutamente a chi come me è sempre affascinato dalla mitologia. A chi vuole conoscere a fondo la storia di Agamennone e della sua sposa, di quello che successe ai loro figli e di come la vita sappia lanciare bastonate belle forti dove per superarle ci vuole una forza di volontà davvero enorme.
Valutazione 4/5
Sono felice di questa nuova uscita. Come già detto adoro la mitologia e queste rivisitazioni meno maschilista che danno voce alle donne mi piacciono molto. Leggerò anche questo secondo volume =)
RispondiEliminaTi piacerà senz'altro Serena!
Eliminaconcordo, bello e istruttivo
RispondiEliminaMolto è vero abbiamo avuto le stesse sensazioni positive
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