giovedì 21 aprile 2022

Recensione: Voodini e l'ammaliante mistero di Dorabella di Silvana Zancolò

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro carinissimo che non vedevo l'ora di leggere da quando ne ho vista l'uscita e l'ho comprato subito ma solo oggi riesco a postare la mia recensione.


Trama
El Muerto ha ormai localizzato Voodini e utlizza la sua influenza per costringere Gooldman a dargli la caccia. Voodini e i suoi amici sono però ormai troppo forti ed è così che il misterioso spirito ricorre all’aiuto di una inquietante bambola da ventriloquo, con cui ammalia Anastasia, la terribile compagna di scuola di Voodini, e poi addirittura Briks. Ma cosa cerca El Muerto? È Nonna a svelarlo a Voodini: vuole usarla come esca per richiamare dal nascondiglio i suoi genitori e grazie a loro recuperare un misterioso serpente boa. Le ragioni risalgono a un antico passato che lega El Muerto a una leggendaria sacerdotessa voodoo, Marie Laveu, alla quale, quando era ancora un giovane timido, era sentimentalmente legato e a cui ha estorto il più importante incantesimo voodoo, quello dell’immortalità…

Riprendiamo le avventure iniziate con L'ermetico caso del baule invisibile e lo facciamo con una protagonista d'eccellenza: Voodini.
Adoro questa ragazzina così sveglia e attenta che deve ancora scoprire molte cose sulla magia e sui suoi genitori. Mi piacerebbe dire che qui finalmente li incontra e si svela il mistero dietro cui regna la loro prematura scomparsa, ma purtroppo non è così.
La storia è appena cominciata e si prospetta sempre più interessante.
Adesso che è a conoscenza dei poteri magici non solo dei genitori, ma anche della cara Nonna, Voodini non esita ad usarli quando le occorrono anche se spesso si mette nei guai suo malgrado.
La sua migliore amica Lavinia tenta di farla ragionare, ma stavolta Voodini ha ragione perché Brick si comporta in modo davvero strano ultimamente e passa decisamente troppo tempo con la sua acerrima nemica che adesso sempre contenta di portare una bambola con sé.
Arabella non è una bambola normale ma viene usata per chi vuole essere ventriloquo, peccato che sia spaventosamente orribile e che Brick ne sia totalmente ammaliato.
Cosa nasconde la bambola? E quali segreti ci sono ancora che la Nonna non vuole svelare.



Tra colpi di scena, avventure e sbalzi nel passato conosciamo la vera storia di El Muerto perchè l'autrice attraverso pov destinati solo al suo personaggio ci spiega com'è nato questo malvagio essere che è ossessionato da Voodini e la sua famiglia.
Ammetto che questo risvolto non me l'aspettavo, ma nello stesso tempo è giusto perchè combacia perfettamente all'idea che mi ero fatta di questo antagonista: pessima.
Ancor prima di possedere poteri lui era comunque una persona infelice e innamorato di un amore non corrisposto anche se non so nemmeno se giudicarlo amore quello che provava per Marie. Tuttavia è stato proprio quel cuore spezzato a far sì che diventasse adesso un vero e proprio incubo per Voodini. Le cose non sono per niente finite, sono più che certa che ne vedremo ancora di tutti i colori perchè questo malvagio cattivo non se ne starà con le mani in mano per troppo tempo. Sembra destinato a sconvolgere la vita della nostra protagonista senza immaginare che lei sta diventando sempre più forte.
Mi è piaciuto come pian piano acquisti consapevolezza di sé e di ciò che rappresenta senza però mai dimenticare le persone care che le sono accanto: Lavinia, Brick e sua Nonna.
Questa simpatica vecchietta che non dice mai tutta la verità è al momento l'unica famiglia per la nostra piccola grande eroina ed è adorabile nelle sue stranezze. 
Con Lavinia c'è un rapporto di sincera amicizia e adoro che si sia ancora di più rafforzato e poi c'è Brick con il quale c'è un legame di odio/amore che tende verso l'amicizia leale, quella che sai di poterti affidare all'altro senza paura di restarne delusa.
Nonostante si parla di magia e della lotta contro il potere, l'autrice riesce lo stesso a trasmettere tanta positività rendendo la lettura gradevole e ricca di avventura. Se poi aggiungiamo che le illustrazioni all'interno aiutano a catturare ancora di più l'attenzione allora è senza dubbio un libro adatto a grandi e piccoli. I disegni in bianco e nero alimentano l'aria di mistero che sembra proseguire per l'intera storia e se amate le letture di magia destinate a un pubblico più giovane e quindi con un linguaggio semplice e scorrevole non potete perdervi quest'avventura di cui però vi suggerisco di recuperare prima il volume precedente.

Valutazione 4/5

                                 

                                                     

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