martedì 28 giugno 2022

Review Party. Recensione: Creature luminose di Shelby Van Pelt

Ciao a tutti amici lettori.
La proposta di oggi riguarda una lettura davvero molto particolare che mi ha davvero conquistata per l'originalità.


Ringrazio Mondadori per la copia omaggio.


Trama
Tova Sullivan lavora per l'Acquario di Sowell Bay, una tranquilla cittadina nei pressi di Seattle: pulire i pavimenti durante le ore serali in compagnia delle creature che si muovono silenziose nelle vasche la aiuta a combattere la solitudine dopo la scomparsa di suo figlio Erik, quando era solo un ragazzo. La principale attrazione dell'acquario è Marcellus, un polpo gigante del Pacifico, che dalla sua vasca sembra osservare attento ogni mossa di Tova. Una sera, mentre sta passando lo straccio nell'ufficio del personale, Tova scorge Marcellus impigliato nei fili della corrente e delicatamente cerca di liberarlo. Mentre si domanda come abbia fatto a uscire dalla teca, il polpo stende un tentacolo verso di lei, come per abbracciarla. In quella creatura dotata di tre cuori e di un'eccezionale intelligenza, la donna trova inaspettatamente qualcuno che le assomiglia e la comprende: i due stringono una bizzarra amicizia fatta di complicità e gesti silenziosi. Le cose cambiano quando Tova per un infortunio viene sostituita da Cameron, un giovane appena giunto in città alla ricerca del padre biologico. Marcellus non tarda a capire che i due sono legati da qualcosa, e il suo straordinario intuito lo spinge a intervenire. Un esordio folgorante e commovente, che insegna come a volte guardare al passato possa aiutarci a costruire un futuro diverso. Un'amicizia capace di spezzare la più dura delle solitudini. La corrispondenza misteriosa di due anime speciali, creature imperfette e per questo incredibilmente luminose.

Ammettiamolo, la trama è originale vero?
A tutti gli animali si penserebbe come amici ma non certo a un polpo, eppure è quello che succede.
La particolarità di questa storia sta nella narrazione, l'ho adorata. L'autrice ci conduce per mano verso una storai che fa sorridere, fa commuovere, fa gioire e fa anche soffrire. Sì, avete capito bene ho messo tutti aggettivi contrapposti, ma vi assicuro che il mix di emozioni che procura questa lettura è davvero tanto.
Se starete pensando che non sembra affatto, l'avrei detto anch'io prima di iniziare la lettura e invece più andavo avanti, più mi sono sentita così coinvolta da leggerlo tutto d'un fiato e dal fare le ore piccole pur di finirlo. Dovevo proprio sapere cosa sarebbe successo, come sarebbe andata a finire e mi ci voleva proprio una storia che mi appassionasse così tanto perchè sono sempre dell'idea che queste siano le letture più belle.
Si parla di famiglia, ma non intesa come quella in cui vivi e che ti cresce, ma come quella che ti crei da solo riuscendo a trovare un'affinità con persone che ti conoscono davvero facendoti sentire parte di qualcosa.
Si parla di amicizia, quella vera e sincera tra persone che si conoscono da sempre e che sono legate da un filo indelebile. Ma anche di amicizia tra essere umano e animali, sì un polpo diventa un amico fedele, unico e speciale e aiuterà i nostri personaggi a fare chiarezza nei loro cuori riuscendo addirittura a fare da collante per unire le loro vite.
Esagerato? No, nient'affatto e quando leggerete questa storia scorpirete che Marcellus è davvero un personaggio importante che non può non essere nominato perchè è da lui che tutto parte.


I due protagonisti sono l'uno l'opposta dell'altro però posso dire di essermi affezionata a entrambi anche se il mio preferito resta il nostro amico polpo.
Erik è il classico buono a nulla, confesso che all'inizio non l'ho trovato molto simpatico e non capivo l'autrice perchè avesse inserito un personaggio del genere in una storia dove non c'era spazio per lei. Le cose hanno cominciato a farsi più chiare però grazie a Marcellus e ho iniziato a rivalutarlo, lui ci insegna che le persone hanno bisogno davvero di qualcuno che creda in loro perchè in quel modo non si sentono sole e inutili in questo pazzo mondo.
Tova è il personaggio che mi ha più colpita. Nonostante l'età non sia giovanissima, lei ha una forza invidiabile, un cuore enorme e una voglia di lottare che dovrebbe solo essere da ammirare.
Diciamo che l'autrice ha lasciato molti indizi e che questi due ci hanno messo un po' per arrivarci, se non fosse stato per il grande, grandissimo aiuto di Marcellus forse avrebbe sprecato tempo inutile a capire come mai la vita li ha messi sulla stessa strada. Due sciocchi aggiungerei, ma in senso buono, perchè alla fine si sono trovati e hanno scoperto che la vita è sempre imprevedibile, soprattutto quando meno te l'aspetti e che le cose belle possono succedere anche pensi di non meritartelo, anche quando credi di avere tutto.
E' una storia davvero bella che mi ha stupito in positivo, mi ha appassionata e che consiglio caldamente. Non lasciatevi ingannare dall'apparenza perchè queste sono le storie che meritano, che ci aiutano a capire tante cose e che sono belle da ricordare.
Ci sarebbe ancora tanto da dire, ma non posso lasciarmi sfuggire niente perchè è una lettura che va assaporata e gustata fino in fondo, vedrete che non ve ne pentirete.

Valutazione 4/5

                                    

                                                          

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