Review Party. Recensione: Il mistero delle amazzoni di Hannah Lynn

Rieccomi amici lettori.
Sono tornata per parlare di mitologia grazie a Hannah Lynn.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.

Trama

L’antica città di Temiscira ha una sovrana leggendaria: Ippolita, regina delle amazzoni. Il suo è un popolo di guerriere, temute in tutta la Grecia per lo straordinario valore in battaglia: si dice che sottomettano gli uomini e li utilizzino per la procreazione, che si amputino il seno destro per tirare meglio con l’arco e siano formidabili a cavalcare e con le armi. Ma ci sono pericoli che nessuna arma, per quanto letale, può scongiurare. E quando una nave giunge sulla costa dove Ippolita domina incontrastata, il destino ha già iniziato a tessere la sua tela.
Travolta da un amore inatteso e proibito, tanto impetuoso quanto contrario ai doveri di amazzone – ancora prima che di sovrana –, Ippolita fa una scelta dalle conseguenze irreversibili.
Sentendosi tradita dalla propria sorella, Pentesilea sarà costretta a salire sul trono al suo posto e lavare via la sciagura che Ippolita ha gettato sul popolo delle guerriere.
Dimostrerà al mondo intero, se necessario, che le amazzoni non conoscono alcuna debolezza. E che sfidare la loro ira vuol dire prepararsi a combattere.

Hannah Lynn è un'autrice che ho scoperto da poco ma che mi ha letteralmente conquistato con la bravura della sua scrittura ed ero curiosa di conoscere quest'altra storia.
La mitologia per quanto ormai sia conosciuta conserva sempre quel suo fascino particolare a cui è impossibile restare immuni.

Mi piace molto che ultimamente con queste pubblicazioni si sia riscoprendo questo mondo favoloso dove è facilissimo perdersi.

Zeus, l'Olimpo e tutto ciò che lo circonda è qualcosa che non annoia mai, ma che invece regala sempre grande stupore.

Ippolita è il personaggio di cui andremo a parlare oggi, la Regina delle Amazzoni, il suo è un personaggio fiero, forte, spavaldo e determinato a regnare sulla sua isola senza alcun rimpianto.

Un giorno però arriva Teseo e tutto cambia perchè con lui arriva l'amore e per Ippolita è una battaglia che sceglie di perdere. Non ha mai provato questo sentimento così travolgente per qualcuno e lui è brava a sedurla, a comprenderla tanto da ammaliarla completamente.

Sceglierà consapevole di modificare il suo futuro, ma forse quell'amore così totalizzante non era a doppio senso e ne pagherà le conseguenze sulla sua pelle.

Teseo è un personaggio davvero complicato da digerire, personalmente non mi piace nemmeno un po'. Tutto quello che lui riesce a toccare è solo apparentemente bello, ma poi finisce per distruggere ogni cosa anche le più preziose.

Qui la sua vita non è ancora quella di sovrano, deve ancora a sconfiggere il Minotauro, un compito tra l'altro che non avrebbe assolutamente portato a termine senza l'aiuto di Arianna, ma è sempre egoista e arrogante e lo dimostra con Ippolita. Sfoggiare il suo carisma gli riesce naturale, tante donne sono cadute ai suoi piedi e forse in un primo momento sono state davvero amate, ma per lui quel sentimento non è qualcosa che dura nel tempo, dopo le sue preoccupazioni sono altre e Atene è una di queste.

Ippolita soccombe e si annulla per amor suo e ammetto che vedere questa donna così impavida e forte chinare la testa soltanto per un uomo non mi ha del tutto fatta impazzire. L'amore le ha annebbiato il giudizio, si è ritrovata ad essere soltanto una donna come tante e non come la figlia di un dio incaricata di governare un intero regno, davvero l'amore rende così deboli?

Nel suo caso è stato così e per quanto dopo cerchi di risollevarsi anche grazie all'aiuto della fedele sorella Pentesilea, sarà comunque troppo tardi. Mi ha fatto molta tenerezza questa donna così fiera che ha ceduto all'amore senza sapere di donarlo alla persona sbagliata e con questo so di non fare spoiler perché sappiamo Teseo dopo cosa farà e chi sposerà d'altronde le vicende di Minosse, del Minotauro e del filo di Arianna ci saranno proprio a fine libro e questa è una sorta di prequel che già mette in chiaro che personaggio sia Teseo che, decisamente, ho proprio detestato. Penso ci sia poco di buono in lui e se prima aveva, a mio parere, qualche attenuante, adesso li ha completamente persi ai miei occhi.

La scrittura è scorrevole e perfetta se il lettore vuole immergersi in quest'ambientazione così vivida e reale. Decisamente la consiglio a chi ama questo genere e a chi vuole avere una visione più completa di personaggi importanti e mai dimenticati come loro.

Valutazione 4/5