giovedì 28 luglio 2022

Review Party. Recensione: Tutta colpa dell'estate di Mandy Baggot

 Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una lettura carinissima che ho adorato molto e che consiglio sicuramente per questo periodo.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama

Lucie Burrows ha proprio bisogno di una bella vacanza. Dopotutto se l'è meritata: lavora tutto l'anno come infermiera, con turni massacranti e un incrollabile senso del dovere. Ma adesso è arrivata l'estate e ad attenderla c'è la magnifica isola di Corfù, con il suo splendido mare. Appena mette piede sull'isola, Lucie si lascia conquistare dalla magia della Grecia: il sole è un incanto e l'acqua uno smeraldo invitante, che racchiude la promessa di nuotate indimenticabili. In quell'atmosfera idilliaca, lo stress diventa presto un lontano ricordo. Ma gli imprevisti sono in agguato: un giorno, mentre sta facendo una passeggiata, una frana improvvisa le impedisce di tornare al villaggio, che è rimasto isolato dal resto dell'isola. Per fortuna non è sola: anche Michalis, l'affascinante medico del posto, è rimasto tagliato fuori. E se quell'incontro imprevisto fosse l'occasione per tornare ad amare?
La Grecia è sicuramente una protagonista importante di questa storia, una località magica che personalmente non ho mai visitato ma che, attraverso le parole di Mandy Baggot ho visto come se fosse reale e questo è uno dei motivi per cui questa storia mi è piaciuta tanto: la capacità di viaggiare con la mente e raggiungere luoghi lontani come se fossero davanti a te.
Penso che sia stata bravissima a descriverla non soltanto con le solite descrizioni delle bellezze, ma per il carattere delle persone, per il modo di pensare perchè così facendo l'ha resa una presenza importante, fissa e il centro su cui ruota tutto.
Si parla di come ci ha cambiato questo maledetto coronavirus e quest'attualità ancora così recente non ha reso la storia pesante, ma è riuscita con toni leggeri a ricordarci le cose importanti come per esempio abbracciare qualcuno. 
Non mi sento ancora pronta per leggere di Covid e so che questa è una mia mancanza, ma lo sento ancora troppo fresco come argomento, tuttavia qui si parla in linea generica di ciò che hanno affrontato medici e infermieri a combattere il virus e ho apprezzato che l'autrice sia riuscito a descriverlo senza esagerare o spingere l'attenzione su qualcosa che in realtà la storia stessa non voleva, ma ci regala invece un nuovo inizio ricordandoci quanto la vita sia preziosa e importante.
Adesso non voglio confondervi perchè questa lettura non è triste, anzi l'esatto contrario. Ho riso tantissimo e mi sono divertita tanto a leggerla, però sono inseriti anche argomenti importanti ed era giusto darne merito.
Michalis è un medico che torna nella sua città natale dopo un brutto periodo passato lontano e chiuso in un ospedale a cercare di salvare quante più vite possibile. Lucie invece è in vacanza con il suo migliore amico Gavin per godersi qualche momento in completa serenità lontano da tutto e da tutti, anche lei vuole staccare avendo visto con gli occhi la morte molte volte essendo infermiera. Si potrebbe quindi pensare che i due abbiano molto in comune, ma in realtà non è il loro lavoro che li avvicina quanto una serie di circostanze strampalate  che li mettono sulla stessa strada fino a coinvolgerli sempre di più e a comprendere che nulla succede per caso.



Divertente, intensa, leggera e profonda questa è una lettura che, devo dirlo, mi ha proprio conquistata. Mescolando vari generi scatena un mix di emozioni non indifferenti ed è riuscita a far tenere la mia attenzione fino alla fine senza mai perderla.
Ho adorato Gavin, lui è l'amico che tutte vorremmo avere. Assurdo e pieno di paranoie senza senso con lui è impossibile non ridere, ti mette di buon umore solo sentirlo parlare, la sua allegria è contagiosa e penso che si debba quasi brevettare per averlo accanto nei momenti bui visto che riesce con poco a risollevarti lo spirito. 
Mi sono piaciuti tanto anche Lucie e Michalis, due personaggi con ombre sul loro passato che devono tentare di spazzare via, riescono a comprendersi meglio di chiunque altro perchè quando l'amore arriva colpisce in modo totale e completo e non c'è verso di sfuggirgli.
Le loro storie personali sono dettate da incomprensioni che riescono a vedere la luce quando decidono di affrontarli a testa alta e questo insegnamento è sempre importante perchè i problemi non si risolvono scappando o fingendo che non esistano, anzi in quei casi diventano ancora più grandi e complicati da abbattere. Loro quindi mi sono piaciuti tanto sia singolarmente sia quando hanno finalmente compreso di non poter combattere quel sentimento che lentamente stava nascendo nei loro cuori e posso dire che ho fatto il tifo per loro fin dal primo momento.
Anche tutti gli altri personaggi sono da citare come la famiglia pazza e allegra di Michalis, tutti gli abitanti di questo splendido luogo che viene voglia di vedere dal vivo solo per la spontaneità che si respira e poi è un piccolo paesino dove ogni cosa è amplificata e rende tutto ancora più bello.
Un lieto fine coi fiocchi, uno che mette ogni cosa a posto anche quello che non pensavo e che è riuscito a chiudere un cerchio ancora aperto dimostrando che le storie scritte bene, con semplicità e con attenzione possono essere davvero uniche.
Sì, ve lo consiglio assolutamente e sono certa che anche voi sarete travolti da una trama apparentemente come tante altre ma che invece regala tantissimo.

Valutazione 4/5

                                 

                                                   

2 commenti:

  1. Esattamente come te anche io non sono pronta per leggere di coronavirus, questa pandemia mi ha portato molta ansia e dispiaceri, attacchi d'ansia e anche qualche attacco di panico quindi nei libri e in generale nelle storie ne faccio volentieri a meno. Diciamo però che se la cosa resta sullo sfondo può essere sopportabile. In linea generale non amo i libri che parlano di medici e medicina (solitamente finiscono per parlare troppo di malattie e procedure tecniche) ma qui la questione sembra diversa. Ci faccio un pensierino. Come sempre bellissima recensione, hai messo in risalto tutti i punti fondamentali del libro ❤️❤️

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    1. Sono come te quindi ti capisco, non sono ancora pronta. Qui però è affrontato in maniera molto soft e non mi ha per niente infastidito anzi questo libro mi è piaciuto molto e te lo consiglio

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