mercoledì 3 agosto 2022

Review Party. Recensione: Cuori, Vampiri e altre promesse infrante di Margie Fuston

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia diversa dalle solite che spacca il cuore in due.



Ringrazio Mondadori Ragazzi per la copia omaggio.


Trama

Victoria e suo padre condividono la passione per i vampiri dal giorno in cui uno di loro si è dichiarato in diretta TV. A oltre dieci anni da quella rivelazione, le creature della notte sono tornate a vivere nell'ombra e molti mettono in dubbio la loro esistenza. Non Victoria e suo padre, che continuano a sognare di poterne incontrare uno. Quando però al padre viene diagnosticata una malattia terminale, il viaggio che avrebbero dovuto fare insieme alla caccia di vampiri si trasforma in una missione disperata, in cui l'unico obiettivo di Victoria è quello di diventare un immortale per poterlo salvare. Armata delle informazioni raccolte in anni di lettura dei blog di appassionati e accompagnata dal suo ex-migliore amico Henry, va a New Orleans, il luogo dell'ultimo avvistamento di un vampiro. Lì incontra Nicholas, un giovane misterioso che potrebbe darle ciò che desidera, a condizione che lei gli dimostri di amare la vita abbastanza da voler vivere per sempre. Ma vivere davvero, mentre il padre sta morendo, sembra il più grande dei tradimenti e Victoria può solo sperare che Nicholas mantenga la sua promessa... perché l'alternativa è davvero impossibile da immaginare.

Non smetterò mai di dire che le letture per ragazzi sono tra le più belle, con poco riescono a dare tanto, con semplicità e delicatezza arrivano al cuore e, a volte, te lo spaccando in due.
Leggendo la trama di questo libro avevo capito sarebbero stati trattati argomenti importanti, ma di certo non avevo immaginato fosse così coinvolgente.
Victoria è una ragazza come tante, ha una passione come succede a tante ragazzine della sua età anche se fuori dall'ordinario perchè ama i vampiri. E' una passione che condivide con suo padre e infatti hanno programmato un viaggio a New Orleans alla ricerca di uno vero e questo perchè un televisione un uomo si è palesato come tale.
Le cose però prendono una piega diversa quando al padre di Victoria viene diagnosticato solo poco da vivere. Impotente a una notizia del genere che non riesce ad accettare fino in fondo decide di cercare un vampiro che potrà sistemare le cose.
Una scelta azzardata, sciocca penserete, ma che le dà uno scopo, qualcosa da fare.
Se che può apparire una cosa abbastanza insensata quella di cercare qualcuno che non esiste, ma quando ci si trova di fronte a situazioni del genere la razionalità non aiuta, anzi basta un minimo, un accenno di speranza perché ci si senta in grado di fare qualsiasi cosa e quindi il suo atteggiamento non è da attaccare, ma da comprendere.



Cosa faremmo per i nostri cari? Fin dove siamo disposti a spingerci per le persone a cui vogliamo bene? Immediamente la risposta sarebbe "tutto" ma quando ci troviamo di fronti a certe situazioni, siamo davvero disposti a tutto?
In questa storia vediamo come Victoria viene spesso spinta al limite eppure lei non demorde, non si arrende perchè sa che anche solo quella piccola possibilità di salvare suo padre lei deve tentare per non avere rimpianti dopo, per non credere di non aver fatto tutto il possibile.
La morte è qualcosa che non comprendiamo ancora bene, accettarla poi è anche peggio soprattutto se ci porta le persone per noi più importanti. Mi sono sentita in forte empatia con Victoria per tutto il libro, la sua sofferenza, quel dolore atroce che sente è qualcosa che conosco bene e che se non stai attento ti annienta e poi c'è la voglia di fare qualcosa, qualsiasi cosa piuttosto che restare ad osservare che le cose seguano il loro corso anche se a volte è proprio quello che bisogna fare.
L'accettazione è qualcosa che nessuno vorrebbe mai fare perchè vuol dire arrendersi e lasciare che niente possa essere cambiato, invece se la guardiamo da un punto di vista diverso possiamo dire che accettare l'inevitabile vuol dire smetterla di sprecare energie in qualcosa che non può essere modificato.
Non si capisce davvero questo netta separazione se non si provano in prima persona certe situazioni e questo è un dato di fatto che non dovremmo mai dimenticare prima di puntare il dito e giudicare.
Il finale l'avevo immaginato e sono certa che per molti sarà così, non è un vero e proprio colpo di scena ma penso sia stato necessario per Victoria e farle comprendere molte cose, prima di tutto l'amicizia speciale con un amico importante che non l'ha mai abbandonata e soprattutto per acquistare consapevolezza verso se stessa e capire che tipo di persona vuole diventare.
Una storia a tratti straziante, commovente, ma anche ricca di spunti di riflessione. Una lettura che mi ha colpita, che mi ha travolta senza esitazioni perchè quando si trattano di certi argomenti è difficile se non impossibile restare indifferenti.
Se cercate qualcosa di nuovo, qualcosa di reale ma raccontato con disarmante semplicità dovete proprio recuperare questa storia che è solo apparentemente banale, ma in realtà nasconde tanto altro.


Valutazione 4/5

                              

                                             

2 commenti:

  1. Questa potrebbe essere una delle poche storie di vampiri che leggerei! Di solito non le amo perché sono sempre storie d'amore molto simili tra loro, ma questo ha qualcosa di innovativo, una trama davvero originale che non si basa sulla classica storia della ragazzina umana che scopre di avere grandi poteri e si innamora del vampiro figo di turno! Grazie per serve parlato, su questo blog trovo sempre libri particolarmente interessanti ❤️

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    1. No, infatti questa è completamente diversa si parla di tutt'altro e del fatto che la vita mortale ha i suoi vantaggi rispetto a quella immortale anche se è strano da dirlo. E' stata sorprendente infatti. Ti ringrazio sempre tanto Enrica <3

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