mercoledì 9 novembre 2022

Review Party. Recensione: La ladra di incubi di Nicole Lesperance

Rieccomi amici lettori
Torno con grande piacere a parlare di libri per ragazzi con una storia che ha attirato subito la mia curiosità.


Ringrazio la DeA per la copia omaggio.


Trama

Maren Partridge sa di essere la ragazza più fortunata del mondo: i suoi genitori sono i proprietari della Bottega dei Sogni, lo stravagante negozio in cui i desideri prendono vita. Basta seguire attentamente le ricette sul Grimorio di famiglia: ali di libellula e polline per il sogno di volare, piume d’oca e noce moscata per sogni rilassanti, polvere di ossa e uova di ragno per quelli più bui. Con la ricetta giusta… tutto è possibile. C’è solo una semplice regola a cui i dipendenti devono attenersi: i sogni dei Partridge non possono mai essere regalati. Chi acquista un sogno può usarlo solo per sé, ma non darlo ad altri. Da quando Maren aiuta i genitori al negozio magico, non ha mai avuto problemi a rispettare la norma, ma le cose cambiano il giorno in cui sua sorella Hallie ha un incidente e finisce in coma. Convinta di poterla guarire grazie ai sogni, all’insaputa di tutti Maren decide di donargliene uno. Dopotutto, che male c’è nel fare un regalo? All’indomani un’inquietante donna di nome Malo irrompe però nel negozio: ha visto tutto ed è pronta a denunciare Maren davanti all’intera città. A meno che… la ragazza non sia disposta a darle ciò che brama da tempo: tutti gli incubi più potenti contenuti nel Grimorio dei Partridge. Ma se donare solo un sogno ha attirato su Maren tanta sventura, che cosa succederebbe con una serie di pericolosissimi incubi?

Sogni e incubi, la faccia della stessa medaglia o due fazioni completamente diverse?
Tutti vorremmo svegliarci dopo aver fatto un bel sogno, ma non sempre accade. 
A volte quando apriamo gli occhi o ci svegliamo di soprassalto per un brutto incubo vorremmo non fosse mai successo e cerchiamo di scacciare quel ricordo come meglio possiamo mentre il sogno ci piacerebbe restasse nella memoria per tutta la giornata.
Ebbene, la nostra Maren, la protagonista di questa storia lavora in un'attività di famiglia che produce sogni e incubi.
Non è qualcosa di strano ma originalissimo? Il negozio gestito principalmente dalla nonna fa in modo di regalare sogni alle persone che lo chiedono, ma vendono anche incubi.
Maren non riesce a comprendere come certe persone vogliamo proprio degli incubi, la nonna è molto parsimoniosa quando si tratta di distruire incubi perché ha vissuto una brutta esperienza in passato che non ha mai dimenticato e da allora fa firmare a tutti gli acquirenti una sorta di contratto in cui si impegnano a usare la merce esclusivamente per se stessi.
Anche Maren è vincolata da questo giuramento, ma un giorno viola le regole e quello sarà l'inizio di una serie di guai.



Maren è una ragazzina molto sveglia, piena di iniziativa e con l'unico desiderio di far svegliare sua sorella Hallie costretta in un letto d'ospedale. I medici non sono nemmeno sicuri se un giorno si sveglierà, i genitori stanno lavorando tanto per pagare le cure mediche e Maren si sente impotente e anche in parte responsabile per l'incidente avvenuto alla sorella.
Crede che somministrarle dei sogni senza che nessuno la vede possa aiutare Hallie, ma non sa che Malo, una donna ambigua e crudele, la sta spiando e sfrutta quella sua debolezza per attuare un piano diabolico.
Col suo aiuto di un vecchio amico, Maren comprende di essere la sola in grado di fermarla perchè non può permettere che gli incubi vaghino liberi per la città senza fare niente.
Una lettura ricca di azione, di avventura, dove i colpi di scena non mancano regalando al lettore una storia avventurosa dove i vari misteri vengono man mano svelati.
A mio parere ci sono delle cose che sono state troppe scontate quando bastava qualche pagina in più per approfondire certi argomenti secondo me non raccontati bene come ad esempio il coinvolgimento di Hallie, la spiegazione che tutti conoscono la magia come se fosse normale possederla. Piccole cose alla fine, ma che avrebbero reso la storia più completa e priva di buchi.
Questo però non toglie che la storia sia intrecciata molto bene e che si legge molto in fretta grazie allo stile scorrevole dell'autrice. Mi è piaciuta molto l'originalità di questi infusi speciali, sarebbe bellissimo commissionare sogni non credete? Penso che tutti ne abbiamo bisogno, ma forse come dice nonna Lishta degli incubi potremmo averne bisogno per ricordarci che la vita vera è più bella.
Ho ovviamente adorato Maren.
Lei dimostra che si possono commettere sbagli perchè tutti sbagliamo, ma dagli sbagli si impara e si fa in modo che tutto ne sia valso la pena, anche qualcosa che sembrava brutto e che invece può aiutare una città intera.
Non solo è l'eroina della situazione, ma ci aiuta a capire che tutto si può risolvere, anche quello che credevamo insormontabile, basta soltanto impegnarsi a fondo.

Valutazione 4/5

                                       

                                                 

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