giovedì 2 febbraio 2023

Recensione: I miei giorni alla libreria della felicità di Cali Keys

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una lettura che non mi aspettavo mi piacesse così tanto.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio.


Trama
Lucie ama leggere ed è sempre stata convinta che il libro giusto al momento giusto possa fare la differenza nella vita di ognuno. Lavora con passione come educatrice e sogna di poter scrivere, cosa che fa appena ha un minuto libero. La sua vita procede tranquilla, fino a quando una tragedia indicibile si abbatte sulla sua famiglia. Per sfuggire al dolore immenso, Lucie lascia Parigi e si trasferisce a Saint-Malo, nella vecchia casa dei nonni. Vuole trasformare l'antico edificio in una libreria con caffetteria, che diventi un punto d'incontro per la comunità, e spera che essere circondata da nuove persone possa aiutarla ad affrontare la sofferenza. E così intorno alla grande casa cominciano a ruotare bizzarri personaggi, tutti in cerca di un nuovo inizio: Léonard, un ex bibliotecario vedovo e scontroso; Vivienne, una libraia che sta affrontando un momento difficile; e Camille, una giovane con problemi in famiglia. Cosa li unisce? L'amore per i libri. Insieme immagineranno mille progetti, a cominciare dalla creazione di una biblioteca di quartiere, che possa diventare una casa per tutti coloro che hanno bisogno del potere terapeutico della lettura.
Può una lettura far ridere e commuovere allo stesso tempo?
In linea di massima direi di no, perchè unire due sentimenti così opposti è praticamente impossibile eppure, è quello che succede con questa storia che, lo confesso, non mi aspettavo così bella.
In queste pagine sono affrontati vari temi importanti, delicati e sì, che toccano il cuore, ma non credete che sia solo serioso perchè il libro alterna momenti buffi e comici a quelli più importanti e questo equilibra il tutto in maniera stupenda tanto che quando finisci la lettura ne vuoi di più e quasi rimpiangi a dover salutare tutti i protagonisti che sono diventati per te una compagnia piacevole e ricca di spessore.
Nonostante tutto ruoti attorno a Lucie, la nostra protagonista, in realtà mi sono sentita parte di ogni storia, di ognuno di loro e salutarli è stato difficile anche se indispensabile. Penso che quando fatichi a salutare i personaggi di un libro vuol dire che l'autrice ha svolto un ottimo lavoro e decisamente qui è stato fatto.


Lucie è decisa a voltar pagina dopo che il suo matrimonio è naufrato e per questo lascia Parigi per trasferirsi momentaneamente nella vecchia casa dei nonni.
Non è però soltanto una donna la cui vita amorosa è un disastro perchè nel cuore conserva un segreto doloroso che grava sulle sue spalle come un macigno in grado di sopraffarla. Conosciamo il mistero che aleggia sul suo passato soltanto dopo e devo dire che questo segreto è quello che più mi ha addolorata perchè non me l'aspettavo e ha messo completamente in discussione il mio modo di guardarla e di comprenderla.
Penso che situazioni del genere non dovrebbero capitare a nessuno eppure la vita è anche questo, l'autrice è stata brava a raccontare di realtà vissuta, di vita quotidiana che può devastarti se non reagisci nel modo giusto.
Vivienne, Camille e Leonard sono i tre personaggi che la nostra protagonista incontra per caso e che diventeranno parte integrante della sua vita. Leonard è il mio preferito e su di lui, ve lo dico, mi sono commossa perchè... beh perchè non posso dirvelo ma lo scopritete leggendo e sono certa mi darete ragione.
Sono persone che apparentemente non hanno nulla in comune eppure si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto scoprendo di rappresentano l'uno la forza dell'altra diventando una sorta di famiglia allargata senza legami di sangue.
Mi piacciono sempre tanto le storie in cui si scopre il valore della vera amicizia, dell'esserci l'uno per l'altra nel momento del bisogno senza chiedere nulla in cambia e queste persone secondo me sono state splendide perchè sono riuscite a tirare fuori il meglio di ognuno soltanto con la rispettiva presenza.
E' una storia dolorosa per alcuni versi, simpatica per altri ma sicuramente totalizzante. Mi ha fatta molto riflettere, ogni personaggio con la sua storia lo fa e poi regala emozioni vere quelle che scaldano il cuore, che fanno stare bene anche dopo che hai chiuso il libro perché ti restano impresse.
Dalla cover sembra che tutto ruoti intorni ai libri e in certo senso è così, ma non completamente.
I libri servono come punto d'appoggio, come spiragio e come ancora di salvezza, ma la verità è che sono stati loro a saper costruire qualcosa di nuovo e di magico credendo insieme in un progetto bellissimo dove il volersi bene viene prima di tutto.
Il titolo è perfetto, ma ne si capisce l'efficacia soltanto a lettura ultimata e devo dire che questo mi ha resa soddisfatta in modo completo perchè quando lettura, cover e titolo sono giuste è ancora tutto più perfetto.
Come credo si sia capito questo libro mi è piaciuto tantissimo e non posso che consigliarvelo. Non lasciatevi ingannare dalla trama semplice e leggera perchè in queste pagine si nasconde tanto, tanto altro.

Valutazione 4/5

                                       

                                                          

Nessun commento:

Posta un commento