Review Party. Recensione: Il flauto magico di Hendrik Lambertus

Buon venerdì amici lettori.
Oggi vi porto con me nel magico mondo della musica grazie a uno dei più grandi: Mozart.

Ringrazio la Fanucci per la copia omaggio.

Trama

Per il diciassettenne Tim, un sogno diventa realtà: viene accettato dal prestigioso collegio Mozart per studiare canto!
Ma una volta lì, la nuova e impegnativa vita scolastica non è l’unica sfida che si ritrova ad affrontare: guidato da misteriosi spiriti di luce, trova un passaggio segreto per il favoloso mondo del Flauto magico di Mozart.
Qui, nel ruolo del principe Tamino, unisce le forze con Papageno per salvare la principessa Pamina dall’eterna oscurità della Regina della Notte.
La famosissima opera di Mozart in un adattamento fantasy, disponibile anche nella sua versione cinematografica.

Ebbene sì, sono stata subito ispirata da questa trama che mescola finzione e realtà e adesso sono molto curiosa di vedere il film in questione che di certo renderà ancora più vivide le immagini che ho in testa adesso che ho concluso la lettura.

Un libro per ragazzi molto bello, ma anche un romanzo fantasy dove c'è la magia e quell'alone di mistero che rende tutto più bello e interessante.

Leggere questo libro è stato come volare sulle ali della fantasia e nello stesso tempo conoscere meglio qualcosa che, lo confesso, non conoscevo affondo.

Ovviamente tutti conosciamo Mozart ma conosciamo anche le sue opere?

Ebbene il Flauto Magico è una delle sue più famose e, vi dico la verità, quando ho capito dove l'autore voleva andare a parare, mi sono andata a leggere un po' di informazioni a riguardo per vedere quanto fosse reale e quanto inventato e sono rimasta piacevolmente colpita dalla maestria e dal modo originale e attento con cui lo ha descritto avvicinandosi tantissimo alla realtà.

Tim è un adolescente come tanti con una grande passione: il canto. La musica lo accompagna fin da piccolo ed è soprattutto grazie a suo padre che decide di andare a una scuola speciale dove coltivano i grandi talenti. Una volta arrivato in questo istituto però Tim comprende che oltre alla passione serve anche tanto impegno e che se vuole rendere il genitore davvero fiero deve fare ogni cosa in suo potere pur di ottenere quel meritato successo.

Complice un libro speciale, l'amicizia con una ragazza appassionata di musica e il suo compagno di stanza. Tim vivrà la sua più magica delle avventure riscoprendo non solo la passione per il mondo della musica, ma imparando qualcosa anche su se stessa che lo renderà finalmente sicuro e pronto per il grande passo.

Ammetto che ci sono state alcune cose che mi hanno lasciata perplessa come se fosse lasciato un po' al caso, insomma avrei preferito qualche informazione e dettaglio in più in modo che l'intera vicenda fosse più credibile e realistica. Tuttavia ho pensato che essendo comunque un romanzo fantasy andava in un certo senso lasciato più spazio all'immaginazione e diciamo che guardandola da questo punto di vista sicuramente la cosa acquista un senso diverso.

Tim mi è piaciuto molto perché non è il classico protagonista senza macchia e senza paura, lui è un ragazzino fondamentalmente solo che trova in questa scuola il suo massimo potenziale riuscendo ad esprimersi davvero. Commette errori nonostante sia in buona fede e quando alla fine trova la sua strada lo fa con una consapevolezza diversa che lo rende sicuramente cresciuto rispetto a quando è arrivato.

Un'evoluzione, la sua, che ho molto apprezzato e che lo rende sicuramente un protagonista da cui imparare tanto ricordandoci che la perseveranza può aiutare su tante cose.

Una lettura leggera, molto semplice contornata di magia dove il lettore non fa alcuna fatica ad entrare nella storia anzi ha il desiderio di vivere le stesse avventure di Tim che sono senza dubbio speciali e uniche.

Una storia che è stato un piacere leggere anche grazie allo stile così scorrevole dell'autore che sembra quasi accompagnarci per mano per essere partecipi in prima persona di ogni cosa.

Valutazione 4/5