mercoledì 17 maggio 2023

Review Party. Recensione: Le cose che ci salvano di Lorenza Gentile

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto particolare e originale.


Ringrazio Feltrinelli per la copia omaggio.


Trama
Gea vive in un condominio sui Navigli di Milano e non oltrepassa mai i confini del suo quartiere. In un mondo che sogna di andare su Marte, lei coltiva con amore il suo “orticello”. Ha ventisette anni e si arrangia come tuttofare. Conserva in casa tutto ciò che prima o poi potrebbe servire perché non crede nei supermercati e nel comprare, ma nel riciclare e dare nuova vita alle cose. E, fedele alla sua personale “economia circolare di quartiere”, distribuisce in giro gli oggetti che aggiusta, oltre a pillole per lo spirito sotto forma di poesie, biglietti, origami con citazioni. Vive sola, ma ha buoni amici: l’ottantenne pseudo-portinaia del palazzo, un pensionato taciturno, l’energica donna che gestisce la tavola calda in fondo alla strada, un tredicenne che sogna di diventare autista di corriera. Nessuno della sua età, perché Gea, nella sua età, non ci si ritrova. Così come non si ritrova nel mondo. Forse perché è cresciuta in un posto sperduto, con un padre ossessionato dalle catastrofi che la obbligava a prepararsi sempre al peggio? Cominceremo a scoprire il suo segreto grazie al Nuovo mondo, una vecchia bottega di rigattiere, appartenuta un tempo alla carismatica Dorothy. Quella serranda rossa è rimasta abbassata per anni, finché all’improvviso la proprietà è stata rilevata da un’agenzia immobiliare, che vuole sgomberare e vendere al miglior offerente. Ma se non si può riparare il passato, si può immaginare un nuovo futuro. Sarà questa la missione di Gea, la sua ragione di vita o forse proprio l’occasione per costruirsela, una vita: salvare il negozio a ogni costo. Perché tutto ciò che salviamo finisce a sua volta per salvare noi.

Originale e particolare sono i due aggettivi che mi vengono in mente nel presentare questa storia.
Gea è la protgonista e voce narrante. Lei è una ragazza fondamentalmente sola, ama le piccole cose, si accontenta di poco e vive un'infelicità interiore che mi ha suscitato tantissima tenerezza.
Penso che lei non fosse realmente consapevole della propria infelicità, ma che man mano grazie all'appoggio e alla presenza di amici particolari e di compagnie presenti e costanti nella sua vita abbia imparato a ricercare una serenità che poi vuol dire tutto.
Mi è piaciuto tantissimo come l'autrice parla di amicizia che è un po' il fulcro dopo ruota tutto.
Gea ha amici particolari e non solo perchè hanno età diverse, ma perché sono amicizie vere.
Io sono dell'idea che l'amicizia non abbia età, che si possa essere amici sempre perchè l'affinità di due persone si crea a prescindere dalla data anagrafica.
Mi è capitato di rapportarmi con persone diverse di età e per quanto è ovvio che trovi più punti in comune con qualcuno che si avvicina a me, ho trovato però anche connessioni con persone diverse perchè penso che a volte siano importanti anche le esperienze di vita, i modi di pensare e come la vediamo la vita.
                            
Confrontarsi, avere un parere diverso e qualcuno che la pensa diversamente da noi ci aiuta anche a vedere le cose da un punto di vista diverso, da una prospettiva che magari prima non riuscivamo a vedere perchè concentrati sul nostro personale punto di vista. Non bisogna per forza andare d'accordo su tutto, secondo me bastano le cose importanti poi si riesce sempre a trovare un punto di incontro quando lo si vuole.
Gea scopre di riuscire ad essere amica con tutti e piano piano aquista una consapevolezza di se stessa che nemmeno credeva di possedere. Riesce a fare chiarezza sul suo passato, sul modo che ha di rapportarsi con gli altri e diventa quasi una persona diversa, una persona che finalmente si piace e che è in grado di fare qualsiasi cosa, anche salvare se stessa, anche salvare chi credeva di non aver bisogno di essere salvato..
E' una lettura consapevole, una lettura che fa riflettere, una lettura semplice, leggera e perfetta per chi cerca qualcosa di nuovo e originale.
Per mia opinione puramente soggettiva mi sarebbe piaciuto soltanto avere più dialoghi e uno stile narrativo più scorrevole.

Valutazione 3/5

                        

                                           

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