Siamo giunti al terzo e ultimo libro della saga Enchanted Gods di K.K. Allen.
Ringrazio la Triskell per la copia omaggio.
Trama
Taken è il volume conclusivo della serie Enchanted Gods, in cui Katrina non potrà sfuggire alle oscure profezie che daranno forma al suo destino. Kat sta raccogliendo i frammenti del suo cuore spezzato riuscendo finalmente ad andare avanti, ma tutto va in fumo al Ballo in maschera dell’inverno artico. Tutto ciò per cui ha lavorato va in frantumi, quando finisce tra le braccia di una persona che farà vacillare il suo cammino, e il suo cuore, ancora una volta. Come se non bastasse, Erebo è tornato ad Apollo Beach e il suo ultimo atto malvagio colpisce dritto al cuore. Adesso, non si può più tornare indietro. Erebo ha gli occhi puntati sulla fonte di energia e ha bisogno dell’aiuto di Kat per entrarne in possesso. Lei farà qualsiasi cosa per proteggere i suoi amici, anche se questo significa arrendersi al Dio dell’Oscurità.
Capitolo conclusivo di una saga che si legge seguendo l'ordine cronologico
Il primo libro di questa saga mi era piaciuto, ho trovato originale e particolare l'idea di unire la mitologia a qualcosa di diverso.
Il secondo libro ha fatto un po' scemare il mio interesse per situazioni narrative non del tutto vicine al mio modo di pensare, tuttavia ero molto curiosa del terzo libro e devo dire che non mi è dispiaciuto, ma non mi ha fatto nemmeno impazzire totalmente.
Mi spiego meglio.
Penso che l'idea degli equinozi, dei solstizi sia molto bella anche perchè si tratta di qualcosa di nuovo, di non già visto. Mi è piaciuta l'idea dei Predestinati e del rapporto misterioso, che poi scopriamo man mano, dei genitori della nostra Kat, un unione speciale che acquista importanza e valore nel corso delle pagine.
Mi è piaciuta la piccola cittadina e il consiglio dei saggi che valutava le difficoltà e le cose belle.
Ho apprezzato la magia che veniva spiegata di generazione in generazione ed è stato notevole anche l'arrivo del villian che ha reso tutto più complicato perchè creare un buon cattivo non è per niente facile.
Interessante il coinvolgimento di tante figure mitologiche, dei figli e di coloro che potevano usare un potere per combattere.
L'eterna lotta tra Bene e Male funziona sempre e anche per questa volta è stata così, anzi credo che prolungare l'attesa quando nel mentre si scoprivano misteri e nuove verità venivano a galla, ha reso la storia ancora più intrecciata.
L'idea di base è buonissima, c'è tanto potenziale, tante cose nuove che hanno palesato la loro originalità più di tante altre storie sempre uguali.
Tante cose quindi belle no?
Tante cose che mi sono piaciute così come lo stile di scrittura che è così fluente da avermi fatto completare la lettura in pochissimo tempo e questo è di sicuro un vantaggio.
Ci sono però un po' di cose che io da lettrice non tollero più.
Triangolo amoroso. Protagonista insopportabile. Ripetizione.
Ebbene sì, ci sono queste tre cose per cui non riesco proprio a transigere e mi rendo conto che si tratta soltanto di un pensiero soggettivo tuttavia per me è così.
Alec e Jhonny si contendono Kat praticamente da subito e per quanto fosse chiara la preferenza di Kat, ho trovato inutile procedere su questo piano più di una volta.
Per quanto mi sia piaciuta che l'attesa della vittoria non arrivasse presto altrimenti niente sarebbe stato credibile, mi è parso tuttavia che qualcos altro fosse ripetuto troppe volte come per rendere tutto più lungo inutilmente.
Protagonista insopportabile. Sì, io Kat non l'ho mai sopportata o forse nel primo ho cercato di capirla, ma dopo ho smesso. Un momento è saccente, l'altro remissiva accettando tutti i paletti di nonna Rose senza fiatare e l'attimo dopo diventa l'unica in grado di salvare questo mondo, ah e non dimentichiamo la ragazza innamorata che si reputa adulta improvvisamente colta dalla voglia irrefrenabile di rotolarsi tra le lenzuola.
No, per me è un decisamente no con questa ragazza troppo volubile per i miei gusti. Purtroppo questo ha influenzato tanto la lettura visto che lei è la voce narrante e tutto si vede attraverso i suoi occhi e le sue sensazioni. Troppa facilità anche il perdono e persino il colpo di scena finale mi è sembrato decisamente too much.
Conclusione?
E' una storia che ha molti pro e molti contro. E' una triologia che sicuramente divide le opinioni, c'è chi la amerà, chi a odia profondamente o chi come riesce però a trovare cose belle e quindi l'unica cosa che vi consiglio è di leggerla per farvi un parere personale. Soltanto così riuscirete a capire se fa per voi o nelle vostre corde.
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