lunedì 30 ottobre 2023

Review Party. Recensione: La vita di un apprendista elfo di Ben Miller

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo in anteprima di un libro che ci prepara alla festività più bella e sebbene preferisca leggere libri a tema, devo dire che questa lettura era troppo carina per lasciarsela sfuggire.


                                        

Ringrazio Garzanti per la copia omaggio.


Trama


Quando sei un giovane elfo di quasi duecento anni, la vita dovrebbe essere una pacchia! Tog, invece, aspetta ancora l’occasione giusta per entrare nella squadra di Babbo Natale e progettare i balocchi che rendono felici i bambini di tutto mondo. Tog è un po’ pasticcione, ma ha anche un cuore grandissimo e una fantasia fuori dal comune. Per questo, a suo modesto parere, sarebbe il perfetto apprendista elfo. Per dimostrarlo, decide di creare dei peluche a forma di lemure per i suoi amici. Quando Babbo Natale lo nota e decide di dargli una possibilità sembra proprio sia arrivato il suo momento… Peccato che qualcuno abbia iniziato a rubare i regali e che tra i sospettati ci sia proprio lui! Riuscirà Tog, grazie all’aiuto della nuova amica Holly, a risolvere il mistero e salvare il Natale?

Ho conosciuto Ben Miller con Quando Lana è caduta in una fiaba ed ero curiosa di leggerlo ancora soprattutto in una veste completamente natalizia.
Parzialmente illustrata questa è una storia per cui tutti i piccoli impazziranno, ma anche i ragazzini e gli adulti che come me amano il Natale non resteranno indifferenti di fronte alla figura di Tog un elfo con uno spirito natalizio superiore alla media.
E' una lettura carinissima che si legge tutto d'un fiato non solo per la brevità, ma anche per lo stile semplice e fluido che è perfetto per attirare un pubblico più giovane.
Tog, il nostro elfo, è la voce narrante. Ha un grande sogno: quello di diventare un elfo di Babbo Natale, ma pare che la sua lettera si andata persa perchè non ha mai ricevuto una risposta e sebbene si diverta a creare giocattoli per i compagni di classe dei suoi fratelli, vorrebbe fare qualcosa in più.
Quando finalmente l'occasione arriva e conosce finalmente Babbo Natale e il suo laboratorio le cose però non vanno come si aspettava.



Genunino e sincero Tog è un personaggio molto dolce che rende impossibile non affezionarsi a lui, al suo modo di fare e alla sua innocenza che lo fa apparire come un bambino.
Possiede un cuore grande, una voglia di imparare e uno spirito combattivo che lo farà diventare un vero e proprio eroe senza che quasi non se ne rendesse conto.
Tog non si rende conto della cattiveria che c'è in giro perchè fondamentalmente è una persona buona che cerca di vedere il bene negli altri eppure la sua storia ci dimostra che a volte le apparenze ingannano, che spesso quello che crediamo giusto, non lo è per niente.
E' una storia semplice, una lettura che può strappare pià di un sorriso grazie a una trama tenera dal lieto fine assicurato, ma è anche una storia dove si possono trarre importanti insegnamenti, è una lettura che apparentemente sembra semplice, ma invece arricchisce grazie agli argomenti trattati, è una trama ben scritta che ci fa ricordare lo spirito del Natale, quello vero, quello che forse nel corso del tempo si è perduto perchè consideriamo quella festa come un'occasione per spendere e basta mentre invece è molto altro.
E' una lettura che ci prepara alla festa che io reputo sempre più importante di tutte e che sicuramente vi farà sorridere perchè Tog è un personaggio così dolce che è impossibile non adorarlo.
Amicizia, rancori, delusioni, famiglia, speranza, sono tanti gli argomenti trattati e tutti con grande tatto e delicatezza perchè storie del genere arrivano al cuore e lo fanno con grande facilità.

Valutazione 4/5

                                   

                                                       

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