martedì 7 novembre 2023

Recensione: Frankie di Jochen Gutsch e Maxime Leo

Rieccomi amici lettori.
Dopo il dark romance fantasy di stamattina, cambiamo totalmente genere parlando di gatti.

Ringrazio la Sonzogno per la copia omaggio.


Trama
Che fatica essere un gatto, quando hai a che fare con gli esseri umani! Instabili, irrazionali, irrisolti, sono una specie da osservare con attenzione e diffidenza. Richard Gold non fa eccezione: ha tutto ciò che si possa desiderare, eppure passa il tempo sul divano in accappatoio, a bere mentre guarda tornei di freccette – oppure ogni tanto si mette in piedi su una sedia, a giocare con una corda appesa al soffitto. Ma è proprio così che conosce Frankie – un gatto randagio che parla e, soprattutto, pensa – e la veterinaria Anna Komarowa, ed è così che la sua vita inizia a cambiare. Nonostante il carattere tutt’altro che affabile, per qualche motivo Frankie lo sceglie: Gold sarà il suo umano. Potrebbe essere perché ha un televisore enorme, un letto morbidissimo e un sacco di cibo per gatti. O forse perché entrambi hanno bisogno di un amico e sono accomunati da qualcosa di profondo e straordinario, anche se ancora non lo sanno. Tra dialoghi filosofici, gite a Hollywood, scoiattoli muscolosi, bassotti con tre zampe, procioni arrabbiati e poesie d’amore, Jochen Gutsch e Maxim Leo intrecciano i fili di un legame commovente e inaspettato, raccontandoci con tenera ironia la storia dell’incontro tra due modi opposti di vedere il mondo – che forse poi tanto opposti non sono.

Questo libro ha fin da subito stuzzicato la mia curiosità e poi quando si parla di gatti, quando c'è un gatto in copertina ormai la mia attenzione è puntata.
Che cover carinissima vero? E anche il titolo che può sembrare semplice e poco originale è secondo me perfetto per questa storia.
Frankie è il nostro vero e unico protagonista, la voce narrante e colui che ci porta spunti di riflessione attraverso i suoi pensieri e le sue azioni.
La narrazione è divertente, comica e mi ha strappato più volte un sorriso, una risata perchè Frankie è esilarante e le sue battute e il modo che ha di vedere le cose, di affrontare la vita è senza dubbio bellissimo.
Lui non è un gatto come tutti gli altri e fin da subito scopriamo la differenza, è un gatto diverso, empatico e soprattutto in grado di parlare.
Secondo Frankie tutti i suoi simili possono farlo ma scelgono di non mostrarsi, quando decide di rispondere all'umano che l'ha soccorso e portato a casa ha deciso un cambiamento che rivoluzionerà la vita di entrambi anche se ancora non lo sanno.
Richard Gold, l'umano che l'ha accolto in casa e che Frankie chiamerà semplicemente Gold pensa giustamente di essere impazzito quando sente che un gatto può parlare, ma poi vittima della solitudine e della depressione dopo la morte della moglie vede in quel felino un conforto inimmaginabile.

                                     

Con ironia mescolata a realtà che fa riflettere molto la storia narra le vicende realistiche che possono accadere a chiunque.
Mi è piaciuto molto come sono affrontate alcune tematiche serie e importanti senza diventare mai pesanti o dolorose, con uno stile delicato e leggero riesce a trasmettere tanto facendo in modo che il lettore sia coinvolto nella storia di Gold ancor di più con la presenza di Frankie.
I gatti, ma come sono sicura tutti gli animali, riescono a donare all'umano una serenità che non ha eguali. Ci danno tanto amore chiedendo poco in cambio se non lo stesso affetto ed è sempre bellissimo questo scambio così semplice.
Quando si dice che gli animali sono la migliore medicina, quando si dice che sono stati fatti studi dove si riscontra che l'animale riesce a donare tanto, ad essere la migliore terapia per ogni cosa non sono parole dette al vento.
Gold soffre molto da quando è rimasto vedovo, la sua apatia verso tutti è giustificata ancora di più vivendo da solo eppure Frankie riesce a farlo emergere da quel buco dove stava sprofondando proprio a dimostrazione che occuparci di qualcun altro che ha bisogno di te e che necessita delle tue cure è lo stimolo giusto per risollevarti e andare avanti. E' un messaggio bellissimo che mi ha toccato il cuore e che, sono sicura, riuscirà a coinvolgere tanti di voi.
E' una storia molto bella anche se apparentemente solo spassosa, è una storia che racchiude tanti sentimenti e che fa provare emozioni diverse. E' una di quelle letture che sono solo in apparenza semplici e leggere, ma che in realtà regalano tantissimo.

                                                   

2 commenti:

  1. Ciao Susy, da amante dei gatti, non posso che essere incuriosita da questa storia! Se non la conosci, ti segnalo anche la serie del gatto Alfie di Rachel Wells, che leggo da anni e adoro :-)

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    1. Ciao Ariel. Si quella serie ce l'ho in lista da un po' infatti mi incuriosisce tantissimo

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