Recensione: Anna, la bambina del mare di David Almond

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro illustrato molto carino.

Ringrazio Salani per la copia omaggio.

Trama

Anna è diversa, è speciale. Come una conchiglia unica e preziosa, il suo splendido mistero sfugge agli occhi di tutti.
È solo il mare che la capisce, ed è solo il mare che lei comprende.
Anna avrebbe dovuto essere un pesce, le dice sempre sua madre, e lei sa che è la verità.
Poi la mamma le narra una storia – la sua storia – sospesa tra fantasia e realtà, e Anna capisce che forse è davvero una creatura del mare... Una storia magica sulla scoperta di noi stessi, colorata e profonda come l'oceano che evoca.

Che belli che sono i libri illustrati!
Ci permettono di vedere oltre che immaginare le scene appena lette ed è uno stimolo in più per addentrarsi nella storia, per essere coscienti di ciò che ci piace e per entrare in sintonia con tutti i protagonisti.

I disegni di questo libri sono poi stupendi perchè delicati, attenti e dettagliati, riescono a catturare l'essenza di quello che si è appena immaginato. Trovo sempre interessante e bellissimo il lavoro che devono svolgere autore e illustratore perchè riescono ad andare in simbiosi e diventare un tutt'uno, in questo libro in particolare ne ho notato la bellezza.

Conosciamo Anna, una bambina che ama il mare, che vive nel suo piccolo paesino dove il mare non manca e dove lei si sente al sicuro.

                              

Anna è la voce narrante, una bambina piena di sogni e di speranze che si nutre dell'affetto di una madre dolce che la riempe d'amore. Sua madre è una donna che ama le storie, ama inventarle, raccontarle ai bambini più piccoli e anche Anna si incanta ad ascoltarla perchè le sembra così di vivere mille avventure e di viaggiare con la mente.

Un giorno ad Anna succede una cosa strana. Comincia a non sentirsi bene, sviene senza una motivazione apparente e nemmeno i medici sanno cos'abbia, è un rompicato perchè l'attimo dopo sta benissimo soprattutto se è nel mare.

E' in quel momento che sua madre le racconta la storia della sua nascita, una storia che prevede una conchiglia e l'oceano immenso che circonda la loro casetta.

Anna si chiede se la madre stia solo raccontando l'ennesima storia inventata dalla sua fervida fantasia oppure se davvero deve credere a quelle parole.

Proprio mentre si pone questi interrogativi così importanti ecco che arriva un fotografo pronto a immortalare per loro delle foto speciali, foto che faranno luce su un mistero rispondendo forse a delle domande ma ponendole delle altre.

E' una storia particolare che secondo me lascia un po' in sospeso o forse a libera interpretazione qualcosa di originale, ma di bello.

Avrei apprezzato un finale più chiuso e non aperto in questo modo, ma questo è solo un mio giudizio personale.

Anna è una protagonista che amerete perchè curiosa, instintiva e molto saggia per la sua età.

La lettura è principalmente predispsota per i più piccoli, ma sono sempre belle queste storie da poterle leggere tutti in famiglia.

Valutazione 3/5