mercoledì 6 dicembre 2023

Recensione: Non dirmi di restare di Ester Sofia Ricci

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una lettura carinissima che ho davvero adorato.

Ringrazio AltreVoci Edizioni per la copia omaggio.


Trama
Joan Pasini ha passato tutta la vita a voler fuggire da Borgorotondo, il piccolo paesino di montagna dove è nata e cresciuta: troppi insetti, una famiglia strampalata con cui convivere, antipatici coetanei bulli e la voglia di dare vita a un’attività tutta sua. Joan,infatti, ama la ristorazione e finalmente a Milano sta per coronare il suo sogno: aprirà presto un locale insieme al suo fidanzato Alessandro. Lui è perfetto: condivide con lei obiettivi e passioni. Inoltre, e questo non guasta, è la persona più lontana possibile da un militare. Eh sì, perché Joan, dopo la pessima esperienza di nonni alle armi e padri in congedo, si è ripromessa solennemente di non innamorarsi mai di un uomo in divisa. Quando tutto sembra perfettamente programmato, però, un evento improvviso la obbliga a tornare al suo paese d’origine e aiutare mamma e nonne a gestire il Baretto, il locale di famiglia. E non ha ancora fatto i conti con Giorgio Falco, amore e odio della sua adolescenza e tornato in paese proprio… in divisa! Lui è sfacciato, pungente ma anche sexy da morire. Tra questioni di cuore da sistemare, segreti pericolosi da sbrogliare e una famiglia molto invadente da gestire, Joan si troverà faccia a faccia con il suo passato e dovrà capire che cosa desidera davvero. Non dirmi di restare è una storia romantica sulle seconde occasioni, sensuale e divertente, tinta con un pizzico di mistero.

Divertente, buffa e anche romantica questa è una lettura che mi ha davvero entusiasmata fin dalle prime pagine. Mi ha trasmesso tanta allegria e sono proprio contenta di averla letta.
Siamo a Borgorotondo, un piccolo paesino di montagna dove tutti conoscono tutti e si crea questa sorta di comunità familiare.
Adoro le ambientazioni di questo genere, non mi annoiano mai, mi piacciono sempre tantissimo perchè è come se vedessimo una grande famiglia allargata dove niente passa inosservato.
Joan, la nostra protagonista, invece detesta questo posto e appena possibile è andata a vivere a Milano per intraprendere una carriera lavorativa che la allontani da quel posto assurdo dove non si sente accettata.
Senza una figura paterna ha vissuto con la madre, la nonna, Nonna Bis e il Colonnello, l'unico maschio di casa. A modo loro tutti le hanno sempre donato un amore immenso e quando torna a casa per il funerali del nonno - il Colonnello - si ritrova a dover fare i conti anche con persone che non sperava di rivedere, prmo tra tutti Giorgio Falco.
Detesta quel ragazzo adesso diventato un uomo bellissimo in divisa, ha giurato a se stessa che non si lascerà ammaliare dal fascino della divisa come è successo a tutte le donne della sua famiglia, però è difficile resistere quando lui è l'unico capace di farla sentire al sicuro nel momento in cui si ritrova coinvolte in faccende losche.



Una storia carinissima davvero, ne ho adorato ogni pagina e penso che l'autrice sia stata bravissima a narrare non solo di una storia d'amore che lentamente prendeva spessore, ma anche parlare con ironia di qualcosa che fa molto riflettere.
Joan si è sempre sentita fuori posto a Borgorotondo, ma sarà soltanto tornata in età adulta in quei luoghi che si renderà conto che in realtà basta guardare le cose da un'ottica diversa per essere felici. Quel posto, le persone che ci vivono sono in realtà un porto sicuro che riesce a gestire facilmente perchè è una ragazza in gamba, a volte goffa, ma molto intelligente e pronta a dare tutto per le persone a cui ama.
Esilaranti le due nonne, le ho letteralmente adorate e ogni scena con loro per quanto assurda e bizzarra m ha strappato più di una risata. Anche Joan non è affatto perfetta, ma questo mi è piaciuto molto perchè la rende più realistica e vera.
L'odio e amore che prova per Giò mette a dura prova i suoi sentimenti, farà fatica ad accettare la realtà e lui è stato molto paziente e determinato a conquistarla infatti riuscirà a farla capitolare soltanto dopo parecchia insistenza. Avrei apprezzato un piccolo approfondimento in più su quel passato che ha segnato la fine della loro conoscenza, ma è un appunto puramente personale, questo non toglie niente a una storia che si legge in un soffio grazie a uno stile ironico, divertente e super scorrevole.
E' una di quelle letture che non ti aspetti possa coinvolgerti tanto, ma c'è la curiosità di sapere come fa a finire, c'è l'attenzione catturata quando la parte suspance prende il controllo e c'è il desiderio di arrivare a quel lieto fine meritato dove ogni cosa si sistema e va al punto giusto.
Spero che AltreVoci scelga di pubblicare qualcos'altro di quest'autrice che secondo me con questa storia ha fatto proprio centro. Mi è piaciuta anche la scelta del titolo e la cover perfetta, niente è lasciato al caso, anche la caratterizzazione dei personaggi secondari che però fanno sentire la loro voce e appaiono interessanti allo stesso modo.
Adesso mi è venuta una gran voglia di vedere Borgorotondo, il Baretto e conoscere Joan e Giò, due personaggi che hanno lasciato il segno.

Valutazione 4/5

                             

                                                    

Nessun commento:

Posta un commento