mercoledì 10 gennaio 2024

Recensione: Un'eccentrica Mary di S.M. Klassen

Ciao a tutti amici lettori.
Gennaio è cominciato un po' a rilento con le letture, me la sono presa con molta calma e se mi seguite sui social sapete perché.
Non mi seguite ancora? Correte subito ai ripari, ma intanto lo dico anche qui.
Ovviamente non c'è stata mancanza di libri da leggere, semplicemente mi sono dedicata alla scrittura. Su cosa sto lavorando non posso ancora dirlo, però vi dirò che sono tre progetti molto importanti di cui non vedo l'ora di poterne parlare.
Il mese però è cominciato bene anche a livello di letture infatti oggi vi parlo di un libro che ero molto curiosa di leggere.

Ringrazio la Vintage Editore per la copia omaggio.


Trama
Nel primo volume, la petulante Mary Bennet era finalmente riuscita a uscire dal bozzolo e a trasformarsi in crisalide, grazie anche all’aiuto della sua amica Georgiana, non senza qualche difficoltà e disavventura. In questo libro la ritroviamo scrittrice affermata, ma anche il successo editoriale non è in grado di eliminare il dolore di una decisione difficile.
Intanto, da Pemberley, arrivano notizie scioccanti sull'uomo che Georgiana Darcy ama ed è determinata a dimostrare innocente. Le indagini intraprese da Mary e Giorgiana, tuttavia, le porteranno ancora una volta in pericolo, sullo sfondo di incomprensibili intrighi e complotti internazionali. Mary, inoltre, si ritrova costretta a tenere testa a Lady Catherine de Bourgh, determinata a dettarle il seguito del romanzo, convinta di avere davanti a i propri occhi la solita vecchia Mary, ignara del fatto che la fanciulla ha iniziato a riconsiderare tutta la propria esistenza compresa la sua determinazione a rimanere zitella.

Ho letto il primo libro Un'insolita Mary nel 2020 come testimonia blogger, questo è stato il libro che ha sancito la mia collaborazione con una Ce che mi piace tantissimo perché pubblica finalmente libri diversi restando sullo storico, sul classico, sulle rivisitazioni, sul regency e su un panorama letterario di cui non mi stanco mai.
Il primo libro termina bene, ma sapevo che questa serie era composta da tre libri e dopo aver chiuso l'ultima pagina di questo adesso non vedo l'ora di avere il terzo tra le mani e spero che la Vintage faccia in fretta perchè sono molto curiosa.
Ritroviamo un personaggio non nuovo però caratterizzato in maniera molto originale.
Adoro come S.M. Klassen descrive Mary Bennet. Lei è sempre stata la sorella che passava inosservata a casa Bennet. quella più taciturna, immersa nei libri, estranea a ciò che succedeva in casa e invece adesso è un'eroina a tutti gli effetti.
La sua evoluzione già l'avevo apprezzata nel primo libro, ma qui si nota ancora di più quanto questa giovane ragazza stia diventando una donna da cui prendere esempio.
Penso che essere la sorella minore di Jane e di Elizabeth non sia facile per nessuno. Anche senza volerlo loro due riescono con facilità ad mettere in ombra le altre, eppure Mary adesso che la casa è libera riesce a prendersi il suo posto e questa sua evoluzione fa in modo che tutti finalmente la prendano sul serio, anche adesso che è diventata una scrittrice a tutti gli effetti e si sente più sicura delle sue azioni.



L'autrice è stata bravissima a ricreare quell'atmosfera magica e speciale che ben conosciamo di Orgoglio e Pregiudizio.
Lizzie e Mr Darcy, Jane e Bingley, Mrs Bennet e i suoi famosissimi nervi. Mr Collins e anche le terribili Kitty e Lydia, decisamente non manca nessuno anche il nominato e per fortuna mai visto Wickham. E' stato un po' come tornare in uno dei miei libri preferiti in assoluto Mr Libro per me e dare una sbircitiana a ciò che era successo loro dopo il matrimonio.
E' sempre bello scoprire cosa succede dopo il lieto fine e questa parentesi è stata più che ben accetta soprattutto se poi vista dagli occhi di Mary, attenta e precisa nel giudicare gli altri ma anche coscienziosa e dal cuore d'oro.
Mary ha trovato in Georgiana, la sorella di Darcy, un'amica perfetta. L'amicizia tra le due ragazze si era già vista nello scorso libro, ma qui risulta ancora più profonda e mi è piaciuta molto, anzi penso che le due ragazze siano l'esempio che non tutti coloro che spiccano per temperamento sono le uniche da prendere in considerazione. Le due fanciulle dimostrano di possedere un'innata capacità di ascoltare e risolvere le questioni più spinose, si ritroveranno coinvolte in situazioni pericolose, particolari eppure la loro vivacità non vacillerà, nè il loro modo di pensare e di esporre ciò che credono sia giusto.
Penso che avessero entrambe bisogno di una piccola spinta per esprimere i loro pensieri e per essere finalmente loro stesse.
Mi è piaciuto che la storia fosse divisa da una parte suspance e da una più delicata, la povera Mary non riesce a trovare un uomo degno di lei. Facevo il tifo per il suo spasimante all'inizio, ma poi ho cambiato idea esattamente come la nostra protagonista perchè quando c'è l'amore si lotta e lui non l'ha fatto.
Mi auguro che nel libro conclusivo la nostra eorina trovi un lieto fine perché se lo merita.
Con una scrittura fluida e accattivamente l'autrice crea un mix tra racconto epistolare e la verità di ciò che succede tra le mure domestiche di una famiglia benestante che cerca di trovare il suo posto nel mondo.
In un periodo storico pieno di convenzioni, di limiti e di etichette Mary riesce a privilegiare con intelletto e furbizia dimostrando che anche le ragazze più timide, introverse e poco dedite a seguire le altre possa avere un suo pensiero, una sua opinione. L'evoluzione del suo personaggio, il coraggio di palesare il suo parere l'ha portata ad acquistare una sicurezza in se stessa che la fa essere molto più che una sorella dimenticata.
Una lettura piena di spunti di riflessione, attenta e originale che ci mostra la bellezza di un libro indimenticabile e nello stesso tempo ci espone una versione totalmente inedita di quella che prima non avrei definito affatto eroina o protagonista, ma che invece adesso ha tutta la mia approvazione perchè Mary è un gran bel personaggio e trovo giusto che le sia stato dato quello spazio che meritava.
In conclusione penso sia sia capito che mi sia piaciuto molto, da fan di Orgoglio e Pregiudizio e di Jane Austen non poteva essere altrimenti e infatti lo consiglio in primis agli appassionati come me.
Adesso però la domanda resta una sola: Vintage pubblicherai presto il terzo libro vero?

Valutazione 4/5

                                     

                                           

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