mercoledì 17 luglio 2024

Recensione: Bed & Breakfast and books di Frida Skyback

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro che si tinge di mistery.

Ringrazio Giunti per la copia omaggio.


Trama
La vita di Patricia scorre placida e monotona nella fattoria di famiglia a Charlottesville, quando riceve una lettera anonima che riporta a galla un doloroso mistero del passato. 
Dalla busta scivola fuori una collanina d’argento con un ciondolo a forma di nota musicale, proprio quella che lei stessa ha regalato a sua sorella Madeleine, scomparsa senza lasciare traccia nell’estate del 1987, ben trentadue anni prima.
Patricia decide subito di raggiungere Ljusskär, la località di mare della Svezia da cui la giovane non ha mai fatto ritorno, e trova alloggio nell’unico hotel del posto, il Bed & Breakfast and Books, dove un variegato gruppo di signore organizza un club del libro. 
Tra discussioni letterarie e consigli d’amore, saranno proprio le donne che animano il book club ad aiutarla a indagare. 
Cos’è successo davvero a Madeleine e quali oscuri segreti si annidano tra le strade di quel piccolo paese?
Cover deliziosa e trama accattivante hanno subito attirato la mia curiosità.
Penso che i libri che parlano di libri siano sempre belli e non ce ne sono mai abbastanza.
In questo caso oltre all'importanza dei libri c'è una sorta di giallo che accompagna la lettura e che l'ha resa ancora più interessata.
La narrazione è divisa in due archi temporali, passato e presente che si fondono per raccontarci ciò che è successo a Madeline una giovane ragazza scomparsa senza lasciare traccia.
Patricia, sua sorella, non ha mai saputo cosa le fosse successo almeno finché un giorno non le viene recapitato un ciondolo che lei sa benissimo appartenere a Madeline. I ricordi ritorno, l'angoscia e quell'accettazione che in realtà non è mai arrivata così si mette in viaggio per scoprire qualcosa su un passato ancora aperto.

                              
Carinissimo il bed & breakast della Svezia dove alloggia Patricia, questo posto così bello che viene quasi voglia di visitarlo e non solo perchè è caratteristico, ma per il club del libro che organizzano con grande impegno. Ci sono svariate persone che ne fanno parte e sarà anche grazie a loro che Patricia vivrà questo momento così delicato e importante con più leggerezza.
Il segreto della scomparsa di Madeline non è stato piacevole, mi è dispiaciuto molto per quella ragazza e non mi aspettavo il colpevole finale, la sua storia è molto triste e mi ha trasmesso un senso di impotenza brutto. Tuttavia penso che anche dalle cose brutte si può ricavare qualcosa di bello e alla fine l'autrice ci regala la speranza, ci dona la voglia di sperare, di poter cambiare la nostra vita, di renderla migliore e questo a mio parere è uno dei messaggi più belli che può darti un libro.
Piccolo appunto lo faccio sulla narrazione, non mi ha fatto impazzire, non mi ha travolta e coinvolta come adoro che succeda, l'ho trovata un po' asettica e questo mi è dispiaciuto perchè invece ci sono certi passaggi molti forti che mi hanno colpita nonostante tutto. Penso che sia solo una cosa personale e soggettiva quindi comunque consiglio la lettura a chi ama i misteri e pensa che i libri siano fondamentali nella vita di tutti i giorni.

Valutazione 3/5

                                    

                                                    

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