venerdì 12 luglio 2024

Recensione: Love Games Chi gioca vince di Joy C. Hazelnut

Buon venerdì amici lettori.
Concludiamo la settimana con uno sport romance diverso dai soliti.

Ringrazio Rizzoli per la copia omaggio.


Trama
Parigi 2024, Olimpiadi: le gare per cui le ragazze della nazionale di pallavolo femminile hanno lavorato, faticato e sofferto una vita sono finalmente arrivate. Aidy è decisa a conquistare l'oro per la sua squadra, anche perché questo è il suo ultimo anno. A settembre toglierà la maglia e dovrà scegliere se studiare per diventare allenatrice o seguire quel sogno che nasconde in fondo al cuore e che non ha confessato a nessuno, legato alla scrittura e ai libri. Ma persino una campionessa come Aidy rischia di perdere la concentrazione quando il nuotatore ribelle che già da mesi porta scompiglio nella squadra in cui gareggia anche Teo, il suo fidanzato, sembra avere un conto in sospeso con lei. Mentre Aidy è testa, concentrazione e logica, Nico è istinto, sentimento, e quando vuole qualcosa, se la prende. In pratica, sono l'uno l'opposto dell'altra. Inoltre, il fatto che sia di una bellezza a cui è difficile restare indifferenti, capace di far saltare ogni ragionamento logico di Aidy, di certo non aiuta. L'attrazione che si accende tra loro pone Aidy davanti a una domanda che nella vita ha sempre evitato: per essere felici bisogna seguire ciò che suggerisce la testa o il cuore?
Cover carinissima e storia originale perchè diversa dai soliti sport romance, una lettura non lunghissima ma capace di coinvolgere.
Penso che l'autrice sia stata molto brava a descrivere la difficoltà di essere una sportiva. Quando vediamo anche in tv il momento delle Olimpiadi e tifiamo per chi crediamo più bravo possiamo soltanto lontanamente immaginare quanta fatica, sacrificio, impegno e lavoro facciamo le persone che ci sono dietro. 
Allenarsi duramente ogni giorno tutto il giorno è decisamente faticoso soprattutto se sei giovane e teoricamente dovresti avere altri interessi, altre cose da fare invece di pensare all'alimentazione, alle ore di allenamento, ai tempi migliori. Penso che solo chi non la veda come una gabbia, ma come un modo per realizzare il suo sogno possa in realtà continuare questa vita che è racchiusa in pochi istanti di relex di solito condivisi con chi come te è in quel modo e ti comprende veramente.

                                 

Aidy è molto brava in quello che fa, la pallavolo è il suo sogno, la sua vita, ma ultiamente sta pensando seriamente che non sia davvero tutto. Lei non vede nel suo futuro solo la pallavolo perchè ama scrivere e vorrebbe iscriversi all'università per coltivare quel sogno di cui pochi sono a conoscenza, nemmeno Teo.
Teo è un nuotare e come lei passa la maggior parte della giornata ad allenarsi, hanno un buon rapporto perchè condividono lo stesso ambiente, lo stesso sogno e gli stessi ideali però Teo ha capito che nella sua vita non può esserci spazio per altro a parte lo sport e tra loro finisce quasi di colpo.
Vedersi continuamente, continuare ad essere affezionati l'uno all'altra però mette in dicussione una decisione che sembrava definitiva e così tra i due non c'è veramente una chiusura visto che continuano a vedersi, a cercarsi creando così un rapporto fisico dove il cuore non entra completamente.
Poi sopraggiunge Nico, un altro nuotatore molto bravo e per Aidy iniziano i veri problemi.
Con Nico al contrario di Teo è facile parlare, confidare l'altro suo sogno perchè lui non minimizza, non le dice che sta sbagliando, anzi la incoraggia dimostrando di credere in lei e Aidy comincia a sentirsi confusa perchè divisa tra l'affetto maturato da anni verso Teo e l'attrazione verso Nico che determina la novità e forse anche il futuro.
Ho apprezzato che seppur poco ci fosse qualche pov di Nico per avere una visione più completa della storia, avrei preferito maggiore spazio sulla parte della sport perchè a un certo punto è diventato un triangolo amoroso con tinte di spicy ma penso che il messaggio alla fine sia molto bello.
Aidy si sente in trappola in una vita che ama, ma che non considera del tutto finita perchè lei ha altri scopi ed è bello vedere come alla fine riesca a realizzarli nonostante tutto.
E' come se la presenza di Nico la facesse vedere una nuova aperta rimasta chiusa per tanto tempo dandole il coraggio giusto per aprirla e uscire finalmente a guardare ciò che si sta perdendo.
La scrittura è semplice, sicuramente adatta a un pubblico giovane che si può immedesimare nei protagonisti e provare a capire certe dinamiche sia di cuore sia di sport, sia del futuro vero e proprio.
Per mio gusto personale non mi ha fatto impazzire la protagonista che ho trovato spesso infantile e poco matura nell'essere indecisa tra due ragazzi quando era abbasanza evidente cosa voleva e per fortuna che alla fine si è data una svegliata.

Valutazione 3/5

                                         

                                             


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