Cominciamo la settimana con una serie che mi appassiona ogni volta di più.
Ringrazio Sperling per la copia omaggio.
Trama
Benvenuti al Grandest Game, la competizione annuale ideata dalla miliardaria Avery Grambs e dai quattro famigerati fratelli Hawthorne. Riuniti su una lussuosa isola privata, sette fortunati partecipanti sono pronti a sfidarsi senza esclusione di colpi per ottenere fama e una ricchezza incalcolabile. Tra loro c'è Lyra, che cerca di convincersi di essere lì solo per il premio in denaro, non per ottenere risposte sulla morte del padre e certamente non per confrontarsi con l'enigmatico Grayson Hawthorne. Gigi, la sorellastra di Grayson, vede nel gioco un'opportunità per uscire dall'ombra della sua famiglia e dimostrare il proprio valore. Rohan, invece, è un avversario imprevedibile e spietato: con pochi scrupoli e nulla da perdere, è disposto a giocare ogni carta, a qualsiasi costo, pur di vincere. Con milioni in palio, Lyra, Gigi e Rohan dovranno affrontare avversari formidabili e sfide che metteranno alla prova intelligenza, strategia e forza interiore. Ma mentre la competizione si fa più feroce, una cosa diventa chiara: ognuno nasconde dei segreti e il passato non resterà sepolto per sempre.
Questa serie va letta, a mio parere, secondo l'ordine cronologico così si ha una visione più completa della storia
Ritrovare la famiglia Hawthorne è sempre bello anche se puntualmente bisogna stare attenti perché l'apparenza inganna fin troppe volte anche quando meno te l'aspetti.
Confesso che mi sarebbe piaciuto proseguire da dov'era finito l'ultimo libro e parlare della notizia bomba di Jamerson, invece l'autrice fa un cambio di rotta e propone il Grandest Game. All'inizio non ho capito questa scelta, ma a fine lettura posso dire che acquista un senso anche se adesso sono di nuovo come quando ho iniziato questo libro: quando esce il prossimo?
Si perchè anche questo finisce con rivelazioni abbastanza forti, importanti ed è necessario avere delle risposte quindi mi auguro che esca presto il prossimo capitolo.
Jamerson e Avery adesso sono una coppia invidiabile e mi piacciono tanto, qui però li abbiamo visti poco - che peccato - ma sono tra gli ideatori di questo gioco folle e importante come il Grandest Game. Chiunque vincerà si aggiudicherà un premio in denaro più che consistente, le persone scelte di partecipare non sono state scelte a caso, hanno tutti un'ottima mente e messi in squadra rendono anche di più.
Man mano che il gioco di indovinelli e di pura bravura mentale va avanti scopriamo le vere motivazioni di tutti i personaggi. Con una narrazione corale scopriamo i vari punti tra personaggi nuovi e vecchi che si addentrano in questo folle mondo degli indovinelli.
Greyson è di nuovo uno dei personaggi importanti e anche se la sua voce non è quella narrante il suo effetto si ripercuote ogni volta che è nei paraggi dimostrando di essere un personaggio con un carisma invidiabile che finalmente meriterebbe un po' di felicità se l'autrice riesce a donargliela.
Gigi e Savannah sono le sue sorellastre entrambe partecipanti al gioco e se la prima l'ho continuata ad adorare come nello scorso libro, per la secondo ho parecchie remore e mi sarebbe piaciuto avere un suo pov e nello stesso tempo non averlo affatto perchè i suoi atteggiamenti non mi sono piaciuti per niente.
Lyra e Rhonan invece sono stata curiosa di scoprirli di più, loro li avevano già conosciuti ma si vede che c'è tanto ancora da dire su di loro e che l'autrice ha gettato le basi per una nuova bomba importante.
Lo stile di scrittura di Jennifer Lynn Barnes è incalzante, ti tiene incollata alle pagine e non riesci a staccarti. Non puoi distrarti un attimo che ne succedono di tutti i colori e niente è mai forzato, banale o esagerato, mi piace il mondo in cui riesce a raccontare le cose bilanciando i numerosi colpi di scena con enigmi importanti e mai messi per caso.
E' stata una lettura intensa, accattivante e piena di azione dove tutto acquista un senso anche quando meno te l'aspetti, anche quando tutto sembra girare in un mondo e poi torna indietro come se nulla fosse.
Dopo tanti libri si penserebbe che la serie stanchi, ma devo dire che l'autrice è bravissima a catturare sempre l'attenzione perché c'è ancora tanto da scoprire, da sapere e da conoscere e ho apprezzato che ora il focus si spostasse su altri personaggi per dare spazio anche a quelli che hanno ancora tanto da dire.
Valutazione 4/5
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