venerdì 16 maggio 2025

Recensione: Dall'altra parte del mare di Juliet Bloom

Buon venerdì amici lettori.
Chiudiamo la settimana con una storia molto particolare.

Ringrazio Newton per la copia omaggio.


Trama
Sin da bambino, Kiran viene tormentato, deriso, persino insultato per la famiglia a cui appartiene, per le sue passioni insolite e per il suo modo disincantato di guardare il mondo. Ari invece ha sempre visto qualcosa di speciale in lui. Il loro legame è profondo, unico e va al di là di ogni cosa. Tuttavia, dopo un episodio terribile che ha cambiato le loro vite per sempre, i due sono stati obbligati a separarsi. Kiran è stato costretto a partire e per anni nessuno ha più avuto sue notizie. Col trascorrere del tempo, per Ari diventa solo un ricordo sbiadito, anche se mai del tutto dimenticato. E poi, il destino beffardo decide di farli incontrare di nuovo. Non appena i loro sguardi si incrociano, Kiran e Ari sentono il peso dei segreti che li hanno allontanati, ma riscoprono anche il sentimento che li ha uniti in passato, e che ancora arde sotto la cenere. Certo, ormai sono cresciuti, sono cambiati, ma in fondo sentono che ciò che li accomuna è più forte di tutto. Ma lo è anche della paura di soffrire ancora? Amarsi può essere pericoloso... saranno disposti a correre il rischio?

Non è un libro autoconclusivo, questo lo dico subito perchè il finale non è bello, non quello che dona particolari rivelazioni, non è bello e basta e penso sia gisuto dirlo fin dall'inizio.
Questa è una storia di legami forti, di legami totalizzanti, di legami che nemmeno il tempo riesce a spezzare, anzi non fanno altro che diventare più forti.
Kiran è un ragazzino spesso isolato da tutti gli altri perchè ha una famiglia bizzarra e passioni ancora più bizzarre. Dopo la morte della madre il bullismo è aumentato, ma lui reagisce sempre a testa alta proprio come gli è stato insegnato dalla mamma.
L'unica persona che non lo deride, ma lo ascolta con attenzione è Ari.
Ari è una bambina buona, semplice e dal sorriso facile. Sono così diversi eppure tra loro si crea una forte connessione, il legame sempre più forte che si crea porta Kiran a compiere una scelta drastica e ad Ari un'altra ancora più drastica.
Costretti a separarsi i due si rivedono soltanto molti anni dopo e tra loro c'è tanto di irrisolto, tanto di cui parlare perchè quel legame è ancora lì che brucia ed è pronto a divampare più forte di un incendio.

                                     
Kiran è un personaggio che mi è piaciuto particolarmente. E' pieno di sfaccettature, ho trovato la sua storia personale molto triste, molto maliconica perchè contrariamente a ciò che possono pensare tutti lui è un'anima buona e vuole soltanto donare ciò che ha nel cuore.
Ari è l'unica che ha visto in lui qualcosa di bello, ma non è stata abbastanza coraggiosa per stargli accanto e adesso si rende conto che è arrivato il momento di affrontare le conseguenze di un gesto dettato soltanto dall'impulsiva immaturità, normale per una ragazzina della età, adesso però è cresciuta e ciò che la spinge verso Kiran fa fatica ad ignorarlo.
Ho trovato la loro storia molto dolce, molto misteriosa e ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto avere qualche flashback del loro passato perchè c'è stato davvero poco da quel punto di vista e io ne ho avvertito molto l'assenza.
Mi è piaciuto il rapporto tra i due, i misteri che man mano si rivelano e le grandi rivelazioni, penso siano una bella coppia insieme però non sono stati capaci di suscitarmi quelle emozioni forti che amo provare quando mi sento travolta da una storia del genere e questo mi ha creato un po' di difficoltà ad entrare totalmente nella storia che nel complesso non è male, ma non è quella che mi aspettavo.
Pensiero mio, ovviamente le sensazioni sono sempre soggettive ma io ormai la lettura la preferisco vivere travolgente e quando questo non accade compromette un po' tutto, ma sicuramente qualcun altro potrà apprezzarla in maniera completamente diversa.

                                           

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