Recensione: Il segreto della rosa bianca di Elizabeth Rasicci

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi parliamo di storia.

Ringrazio La Corte Editore per la copia.

Trama

Dopo la morte improvvisa di re Edward IV, Elizabeth di York, principessa amata e all’apparenza fragile, si ritrova intrappolata in una rete di giochi politici crudeli e decisioni imposte. Costretta a sposare suo zio George, uomo ambizioso e spietato, ossessionato dal potere e incapace di amare, Elizabeth vede svanire ogni possibilità di scegliere per sé. La sua esistenza si colora presto di dolore, umiliazioni e silenzi, mentre la corte si popola di segreti, profezie misteriose e passioni proibite. Ed è in questo labirinto di intrighi, che il legame con Richard, il protettore del nuovo re, potrebbe trasformarsi in una passione pericolosa. Mentre il destino sembra imprigionarla in una spirale eterna di sacrificio e segreti, Elizabeth lotta silenziosamente, cercando una via di fuga da un futuro già scritto. 

Non conoscevo bene la figura di Elizabeth di York anche se sapevo che avrebbe sposato un Tudor ed è stato interessante conoscere la sua storia attraverso questo libro.

La narrazione è precisa, attenta ai dettagli e soprattutto alle emozioni di una protagonista che fino alla fine lotta per amore e soltanto per amore.

Elizabeth ha sempre saputo di dover seguire le regole, di essere una pedina in quanto donna in un gioco di potere che dura da tanti anni perciò quando le viene comunicato che dovrà sposare George, un uomo orribile e crudele non si ribella.

Sa che la sua vita sarà un inferno perchè questo matrimonio è senza amore e lei sarà destinata ad essere una moglie oggetto per il resto della vita.

Geroge è imprevedibile, accecato dal desiderio di essere Re un giorno, di detenere un potere immenso, non ascolta nessuno tranne veggenti che predicono futuri incerti e di certo non sua moglie di cui si ricorda solo quando gli fa comodo.

Le cose cambiano quando Elizabeth scopre l'amore e non per suo marito.

                                        

Richard III è un uomo sposato, il protettore del nuovo Re, una persona che cerca di fare la cosa giusta sempre anche mettendo a rischio la sua stessa felicità eppure per Elizabeth rischia qualsiasi cosa, in primis il suo cuore.

La loro storia è impossibile, ostacolata da mille regole, tormentata, passionale e proprio per questa sincera e profonda.

Non possono stare insieme eppure lo desiderano con ogni fibra del loro essere scatenando scandali e intrighi ancora più grossi perchè l'amore non era importante quando il potere e le ricchezze governavano qualsiasi cosa.

Ho provata molta tristezza per questi due personaggi così sfortunati in amore, forse in un'altra vita sarebbero potuti essere felici, ma in questa decisamente gliene sono successe di tutti i colori ed è stato impossibile ritagliarsi se non qualche momento di serenità.

Sono la coppia che si potrebbe definire #maiungioia, il loro amore è grande, è sincero eppure tutto è contro di loro e non c'è modo di abbattere questi ostacoli che diventano sempre più grandi.

Tra intrighi, profezie che si avverano, lotte al potere e verità scandalose che vengono alla luce Elizabeth dovrà tenere duro per non perdere se stessa rinunciando alla vera felicità, dovrà essere forte per andare incontro a un destino che non cercava, ma che deve seguire dimostrando di essere una donna coraggiosa e pronta a tutto.

E' stata una lettura intensa che mescola bene realtà e finzione e che sicuramente approfondisce un periodo storico importante.

Valutazione 3/5