mercoledì 12 novembre 2025

Recensione: Cicatrici di cristallo di Grazia Cioce

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una storia molto bella.

Ringrazio Cairo per la copia.


Trama
Elisabetta cresce nella tenuta di Villa Fiorita, in Puglia, abbracciata dall’amore dei genitori, della nonna Lucia e dello zio Cecco. La sua infanzia serena si spezza con la morte prematura della madre, evento che getta il padre nella depressione e nell’alcol, compromettendo ulteriormente la serenità della famiglia. A riportare la luce nella vita di Elisabetta arriva Alec, un ragazzo poco più grande di lei trasferitosi da Torino con i genitori. Tra i due giovani nasce un’amicizia profonda e sincera che si trasforma in un amore intenso. Ma un segreto sconvolgente, rivelatole dal padre per ferirla, fa crollare ogni certezza che Elisabetta si era faticosamente costruita. Decide così di fuggire in silenzio, lasciando Alec e la Puglia senza alcuna spiegazione. A Parigi cambia vita: avvia un’attività imprenditoriale di successo e si fidanza, determinata, a seppellire ciò che è stato. Dopo tre anni, però, il richiamo della sua terra e del suo passato diventa irresistibile. Torna dove tutto è iniziato, pronta finalmente ad affrontare ciò che ha lasciato in sospeso e a scoprire se è ancora possibile ricucire ciò che è stato spezzato.
Già conoscevo la penna di Grazia ed ero molto curiosa di leggere questa storia, a lettura ultimata posso dire che qui si è veramente superata.
Piccolo plauso va fatto alla cover bellissima che, lo ammetto, ha catturato subito la mia attenzione e poi una volta letta la storia me l'ha fatta adorare ancora di più perchè rappresenta benissimo un pezzo importante della storia.
La storia è narrata dall'unico punto di vista di Elisabetta e sì, lo confesso, mi sarebbe tantissimo piaciuto leggere anche i pensieri di Alec perchè Alec è un personaggio meraviglioso, uno di quelli che vorresti al tuo fianco sempre e comunque. Sì, Alec credo ce lo meritiamo tutte nella nostra vita perciò ascoltare anche i suoi pensieri sarebbe stata la ciliegina sulla torta però devo dire che questa scelta ha secondo me uno scopo importante: addentrarci di più nelle vicende di Elisabetta
Elisabetta non è un personaggio perfetto, alcune sue scelte non le ho subito condivise però mi è piaciuta tanto perchè lei è autentica, vera anche nei suoi sbagli e proprio per la sua imperfezione, perfetta così.


                           
Come ben sapete sono una fan del second romance chance e qui ho respirato proprio quell'atmosfera di due anime perfette per stare insieme che però devo superare degli ostacoli per prendere al volo la seconda occasione che gli è stata concessa.
La scrittura di Grazia è fluida, scorrevole e attenta ai dettagli con la conseguenza che per me è stata un'altalena di emozioni incredibili. Mi sono ritrovata a commuovermi, arrabbiarmi, gioire e soffrire con loro perchè le vicende di Alec e Elisabetta ti tengono incollata alle pagine fino a quando non tiri un sospiro di sollievo quando tutto finisce proprio come doveva essere.
Ho apprezzato tanto la totale assenza dello spicy che spesso compromette un libro bello già di suo, mi è piaciuto tanto che il riavvicinamento della coppia avvenisse con calma senza che nessuna tappa fosse bruciata perchè in questo modo la storia ha acquistato tanto di credibilità, di realismo. 
Mi sono piaciuti tantissimo due persoanggi secondari, la nonna di Elisabetta, e zio Cecco che per motivi diversi mi sono entrati nel cuore.
E' stato bellissimo vedere come Elisabetta e Alec prima di tutto fossero amici per poi diventare altro. Quando lei però sceglie di voltare pagina e costruirsi una nuova vita altrove non immaginava quanto una parte importante del suo cuore fosse ancorato a quei luoghi magici dove è cresciuta ed è soltanto tornando che Elisabetta ritrova se stessa, la verità da cui è fuggita e un futuro che adesso la vede diversa, più consapevole di se stessa, di ciò che vuole davvero.
Il suo percorso di crescita è stato secondo me molto importante, la sua evoluzione mi ha fatto pensare che forse quel distacco da casa era ciò che le serviva mentre Alec è stato lì, il punto fermo di quell'amore che da quando è sbocciato non si è mai spento.
E' una storia delicata, intesa e molto profonda che regala tantissime emozioni, che fa riflettere, che fa sognare e soprattutto che regala tantissima speranza.
Sì, dovete proprio recuperarlo e sono certa che mi darete ragione.

Valutazione 4/5

                                   

                                                    

1 commento:

  1. Grazie davvero! Sono molto contenta che Bessy e Alec abbiano lasciato un segno nel tuo cuore! Grazia C.

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