Recensione: La biblioteca delle seconde opportunità di Molly Reid

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di un libro carinissimo.

Ringrazio Leggereditore per la copia.

Trama

E se al vostro lieto fine non mancasse altro che il libro giusto?
Se la vita di Chloe fosse un romanzo, le mancherebbe un capitolo. Dopo essere tornata nella tranquilla città natale di Wellbridge, si sente paralizzata; è come se avesse barattato i sogni della grande città per la sua cameretta d’infanzia e un lavoro nella biblioteca locale, che tuttavia le offre la possibilità di rintanarsi fra le pagine dei suoi libri preferiti. Ma in una notte tempestosa, mentre cerca riparo all’interno della biblioteca di ritorno da un appuntamento disastroso, ogni cosa sembra prendere nuova vita.
Così, sotto lo sguardo vigile di Mrs Cook, la capo bibliotecaria dal cuore tenero che sembra essere sempre un passo avanti agli altri, e del gatto Clementine, Chloe scopre che il posto in cui lavora non è un semplice contenitore di storie: lì gli scaffali vibrano di magia, i libri risplendono, letteralmente, e i personaggi fuoriescono dalle pagine. Ma, soprattutto, è un luogo vivo, con il dono di indirizzare le persone verso ciò di cui hanno più bisogno, che sia guarire, ritrovare la speranza o avere una seconda opportunità.
Ora, Chloe deve solo trovare il coraggio di affrontare il suo passato e imparare che a volte il libro giusto, o la persona giusta, possono aiutarci a riscrivere la nostra storia.

Un cozy romance, found family davvero carinissimo.

Questa storia mi è piaciuta moltissimo perchè semplice, delicata e ricca di sentimento.

Chloe è un personaggio molto introverso, chiuso. Ha smesso di fidarsi del prossimo da quando ha dovuto mollare il suo futuro marito perchè colto in fragrante con un'altra, ha rotto i rapporti con sua sorella minore per una questione irrisolta e mai chiarita ed è da poco diventata orfana dopo che i suoi genitori sono  morti in un incidente.

Si ritrova a dover tornare nella sua città d'origine abbandonando il suo lavoro per sistemare molte cose. Il lavoro che trova in biblioteca deve essere temporaneo perchè ha intenzione di andarsene, Wellbridge conserva soltanto ricordi tristi e di certo non è intenziona a restare, ma non sa che quella biblioteca ha progetti completamente diversi per lei.

                                    

Confesso che all'inizio ho trovato Chloe troppo rigida, sulle sue, poi però l'ho capita e il suo amore spassionato e genuino per i libri mi ha fatto cambiare idea su di lei. Nonostante ripeta a se stessa che questo è un lavoro temporanea ama ciò che lo fa e si impegna totalmente anche quando la biblioteca si rievla non essere un semplice luogo di lavoro, ma un posto magico dove soltanto chi ama i libri può capirlo.

Per tutte noi booklover sarebbe un sogno lavorare in una libreria magica vero?

La nostra protagonista dapprima incredula si rende conto che la magia della biblioteca è qualcosa di unico, di speciale perchè ciò che questo luogo speciale riesce a creare non è solo vibrante di magia, ma anche di amore.

Il gatto Clementine, la proprietaria Mrs Cook, il bibliotecario Harry diventano parte integrante della storia quando la situazione comincia a diventare complicata. Sì, perchè Chloe si ritroverà a dover gestire un'emergenza e avrà bisogno di loro, del falso scorbutico Harry e di sua sorella Gwen per far funzionare le cose perchè a volte le persone che ti sono accanto possono essere la tua famiglia anche se non ci sono legami di sangue.

Mi è piaciuto molto come Chloe sia riuscita a creare un rapporto solido e speciale con ognuno di loro, come abbia conquistato quello con sua sorella e come sia riuscita anche a trovare l'amore nonostante fosse piena di dubbi. Il suo ritorno a casa per una motivazione così triste ha fatto però in modo che dovesse afferrare una seconda occasione che la vita le stava offrendo.

Da fan delle seconde occasioni potete immaginare quanto tutto questo io l'abbia adorato.

E' una storia dolce, che parla d'amore, ma anche di famiglia, di affetto, di amicizia e di quanto sia importante avere accanto qualcuno che ci indichi la direzione giusta anche se è un gatto adorabile che sembra capire ogni cosa che dici.

Clementine non è solo un gatto di passaggio della libreria, ma è entrato di diritto come uno dei personaggi speciali di questa storia e l'ho amato davvero tanto.

Leggete questa storia, l'amerete vedrete.

Valutazione 4/5