martedì 16 settembre 2025

Recensione: Autunno a Bramble Falls di Misty Wilson

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi propongo una lettura autunnale che forse non è perfetta con queste temperature ancora estive, ma il libro è carinissimo per cui merita.

Ringrazio Mondadori per la copia.


Trama
Ellis sta per iniziare l'ultimo anno di liceo e non potrebbe essere più felice. Di lì alla realizzazione del suo sogno mancano davvero pochi passi. Passi che lei ha già pianificato nei minimi dettagli: dopo il diploma si iscriverà al corso di giornalismo della Columbia University e da lì spiccherà il volo verso una promettente carriera. Tra le sue aspirazioni di certo non è contemplato il trasferimento da New York a Bramble Falls, la sperduta cittadina del Connecticut dove è cresciuta sua madre. Eppure, è proprio lì che, dopo che i genitori hanno deciso di "prendersi una pausa", dovrà andare insieme alla donna. Tuttavia, per quanto le costi ammetterlo, quella piccola cittadina ha un qualcosa di speciale, capace di stregare chiunque vi metta piede. Sarà il suo essere così pittoresca, saranno i suoi eccentrici abitanti, sarà che nel cat café della città lavora Cooper Barnett, ex migliore amico di Ellis e primo ragazzo ad averla mai baciata. Rivederlo sblocca i ricordi della sua ultima estate a Bramble Falls, delle lunghe giornate passate insieme a un ragazzino timido e impacciato, ora diventato un ragazzo bellissimo, decisamente sexy e inspiegabilmente intenzionato a non avere nulla a che fare con lei. Poco male, dopotutto Ellis non può permettersi distrazioni. Motivo per cui, all'avvicinarsi del Falling Leaves Festival, l'unico suo pensiero è di non farsi coinvolgere in nessuna delle attività previste durante la festa. Più il tempo passa, però, più per Ellis diventa difficile continuare a fingere di non amare la vita a Bramble Falls, i suoi abitanti (uno in particolare, forse?) ma soprattutto rimandare il momento in cui dovrà guardarsi dentro per capire che futuro desidera davvero per sé e cosa questo significhi per lei nel presente.
Cover carinissima per storia carinisima! Aspettavo questo libro da tanto tempo e quando è arrivato mi ci sono fiondata subito con il risultato che l'ho praticamente divorato.

venerdì 12 settembre 2025

Recensione: Games Untold: L'amore è potere di Jennifer Lynn Barnes

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi parlo di una saga che libro dopo libro mi appassiona sempre di più.


Trama

Amori inaspettati e v verità nascoste si svelano tra enigmi e misteri: l'irresistibile capitolo dell'universo di The Inheritance Games,
Una volta entrati nel mondo degli Hawthorne non tornerete più indietro.
Non c'è niente di frivolo nel modo in cui ama un Hawthorne.
Un playboy senza memoria e la donna che avrebbe ogni ragione per detestarlo. Un temerario, la sua ereditiera preferita e tre notti indimenticabili a Praga. Una coppia improbabile ma perfetta, formata da un cowboy e una goth. Quattro fratelli uniti da un legame impossibile da spezzare, rafforzato dalla famiglia che hanno scelto, in una casa piena di meraviglie che non smette mai di sorprendere. Una raccolta di storie che parlano di amore e perdita, potere e misteri, enigmi e segreti di vita o di morte. Perché quando si ama come amano gli Hawthorne, non si torna più indietro.

Quando ho visto la Barnes aveva pubblicato una raccolta di novelle ero un po' titubante, pensavo che non avrebbero risposto alle domande lasciate in sospeso nello scorso libro, ma mi sbagliavo e anzi ho adorato leggerle e sono contenta di averle comprate.

giovedì 11 settembre 2025

Rubrica I love regency. Recensione: Intrighi e corte di Jennie Goutet

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi torna la rubrica regency in collaborazione con la mia amica Catia   
     
                     


I love regency è una rubrica a cadenza mensile in cui io e Catia di Rivendell Katy Booklover vi parliamo di un libro scelto insieme nel panorma regency e historical romance.

La scelta di oggi è ricaduta sul secondo libro della serie regency di Jennie Goutet che ringraziamo per la copia.



Trama
All’inizio della Stagione londinese, Philippa Clavering scopre che la sua amica Susan è infatuata del gentiluomo sbagliato e decide di dirottarne l’attenzione verso un corteggiatore più degno. Non essendo una che si tira indietro di fronte a quello che considera il suo dovere e il suo dono, Philippa mette in moto dei piani per offrire all’amica il lieto fine che merita. Quello che non si aspetta è che il fratello maggiore di Susan osservi – e critichi – ogni sua mossa.
Dopo un rispettabile numero di anni in città, Jack Blythefield sta finalmente contemplando l’idea di sposarsi. Quello che cerca è una moglie compiacente che gli fornisca uno o due eredi e renda la sua casa confortevole mentre lui trascorre le sue serate al club, l’unico luogo dove un uomo può trovare un po’ di pace. Ciò di cui non ha bisogno è un’arpia che metta in subbuglio la sua esistenza con piani folli che invariabilmente coinvolgono anche lui.
Tuttavia, quando la reputazione della sua famiglia è minacciata, è Philippa a cui Jack si rivolge. E mentre il corteggiatore più determinato della donna si convince di averla in pugno, Jack deve decidere se una moglie pacata e docile è davvero ciò che cerca, o se deve arrendersi e seguire il cuore prima che Philippa chiuda la sua corte.

Dopo aver letto Disgrazia e redenzione ero molto curiosa di scoprire la storia di Philippa e confesso che mi è piaciuta molto di più.

martedì 9 settembre 2025

Recensione: Summer in the city di Alex Aster

Ciao a tutti amici lettori.
Esce oggi un romance molto carino.

Ringrazio Sperling per la copia.


Trama
Elle ha ventisette anni ed è una sceneggiatrice a cui è stata offerta un'occasione d'oro: scrivere un film ad alto budget ambientato a New York. Peccato che la pagina bianca la tormenti da mesi e la scadenza incomba inesorabile. A caccia d'ispirazione, Elle torna nella città che aveva giurato di non rivedere mai più, in un appartamento da sogno con vetrate a tutta altezza, vista mozzafiato e vicino a una caffetteria da eleggere a nuovo rifugio creativo. Sembra tutto perfetto almeno fin quando non scopre che il suo vicino di casa è Parker Warren: proprietario miliardario di un'azienda tecnologica e scapolo d'oro, nonché il ragazzo con cui due anni prima ha condiviso un bollente incontro finito nel peggiore dei modi. Da allora, tra loro è guerra fredda. Ma un improvviso slancio di ispirazione, alimentato da frecciatine e provocazioni, fa capire a Elle che Parker potrebbe essere la scintilla di cui ha bisogno per completare la sceneggiatura. E così, quando lui le propone di fingersi una coppia per salvare l'immagine della sua azienda durante una delicata acquisizione, Elle accetta. Tra skyline scintillanti, appuntamenti finti e battibecchi sempre più carichi di tensione, il confine tra finzione e realtà comincia pericolosamente a sfumare. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte. E quando l'estate volge al termine, anche l'accordo tra Elle e Parker è destinato a concludersi. O forse, stavolta, sarà proprio la realtà a riscrivere il loro lieto fine.
Il trope fake dating per quanto sia utilizzato molto spesso trovo sempre piacevole leggerlo e con questa storia non è stata da meno.

sabato 6 settembre 2025

Rubrica: Storytelling Chronicles: Io ho la felicità di Susy Tomasiello

Buon sabato amici lettori.
In ritardo rispetto al mio solito però per un motivo validissimo.
E' tornata con mia grande gioia la rubrica Storytelling Chronicles, mi era mancata molto ed è stato un piacere riprenderla.


Storytelling Chronicles è una Rubrica a cadenza mensile ideata da Lara del blog La Nicchia Letteraria in cui ogni mese i blog partecipanti scrivono un racconto su un tema scelto nel gruppo apposito. La grafica nuova invece è a cura di Federica
La tematica di oggi prevedeva tre punti:
  • Ambientazione in una città dove non è presente nè mare nè montagna.
  • Raccontare una storia che parlava della fine di un'estate torrida.
  • Incentrata sul legame d'amicizia importante per la voce narrate.

Vediamo cosa ne è uscito fuori.

IO HO LA FELICITA'



«Ecco adesso sei pronta. Ti piace il vestitino nuovo che ti ho messo? Me l’ha dato mamma, era mio quando ero molto piccola, solo che non me lo ricordo, secondo me il giallo ti sta benissimo. Adesso però dobbiamo pettinarci un po’, che ne dici di una coda alta?