Rubrica A book for two. Recensione Unmade di Sarah Rees Brennan

Ciao a tutti amici lettori.
Come sta procedendo la vostra settimana?
Io la vorrei soltanto con qualche ora in più perché delle volte 24 non bastano mai per le mille cose che ci sono da fare. Un giratempo sarebbe gradito non pensate?
La cosa bella è che questa settimana ritorna l'appuntamento con Book for two insieme alla mia inseparabile amica Ely perché questa volta per ben due volte abbiamo deciso di leggere insieme lo stesso libro.

Questa Rubrica avrà cadenza casuale e vedrà impegnate me e e Ely de Il regno dei libri nella lettura dello stesso libro con rispettiva recensione.

Oggi concludiamo la triologia di una saga che abbiamo letto entrambe e che fin dall'inizio ci ha incuriosite.

Ringrazio la Triskell Edizioni per la copia omaggio

Trama

Kami ha perso il ragazzo che ama, è legata a un ragazzo che non ama e affronta un nemico più potente che mai. Con Jared scomparso da mesi e presunto morto, Kammi deve fare affidamento sul suo nuovo legame magico con Ash per avere la forza di affrontare il male che si sta diffondendo nella sua città.Rob Lynburn è ora il maestro di Sorry-in-the-Vale e chiede la morte. Kami utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per fermarlo. Insieme a Rusty, Angela e Holly, scopre un segreto che potrebbe essere la chiave per salvare la città. Ma con la consocenza deriva la responsabilità e una scelta dolorosa. Una scelta che rischierà non solo la vita di Kami, ma anche la vita di chi ama di più.

Tutto è cominciato con Unspoken per poi proseguire con Untold (cliccare sui titoli per leggere le recensioni) e quindi ero molto curiosa di sapere cosa sarebbe successo visto la fine brutta, brutta del secondo libro.

Con questo ultimo e terzo libro, la storia riprende esattamente da dove ci siamo interrotti e anche se la Triskell per fortuna li ha pubblicati a distanza di poco tempo, immergermi di nuovo tra le avventure di Kami e dei suoi amici è stato facile e naturale.

Comincio subito col fare un appunto con le cover. Sono tutte e tre davvero belle, evocative e perfette per la storia.
Il primo libro mi era piaciuto tantissimo, quel tocco di originalità mi era piaciuta sin dall'inizio. Nel secondo la mia valutazione si è un pò abbassata perché ho cominciato a nutrire un senso di insofferenza verso la protagonista e voce narrante: Kami. In questo terzo vorrei poter dire che il mio giudizio sia salito di nuovo per il degno gran finale, ma purtroppo non è stato così.

Credo che questa storia avesse tutte le potenzialità per essere perfetta, bella, originale e ricca di tante cose con la magia come elemento portante. Invece, a mio parere, tutto è cambiato.

Non sto dicendo che boccio totalmente questo libro, anzi credo che ci siano delle cose che vanno elogiate. In primis lo stile narrativo, perché questa storia come le altre due si legge in fretta, merito anche dei numerosi dialoghi che permettono di alleggerire anche le atmosfere più cupe.

E poi c'è la magia.

Quest'argomento è sempre affascinante in qualsiasi contesto viene raccontato e anche qui non fa eccezione. Fin da subito c'è questo mistero che aleggia intorno al misterioso legame di Kami e Jared. Nel corso dei libri scopriamo il perchè e veniamo a conoscenza dei numerosi poteri che sono da sempre parte della famiglia Lynburn. Vediamo però come tanto potere può seriamente far perdere il controllo se dato alla persona sbagliata, infatti Rob non la usa mai a fin di bene.

Lui accecato da tanta forza e potenza è convinto ormai di essere il padrone assoluto, di poter governare su ogni cosa e di essere superiore a chiunque. E' una persona così arrogante che vederlo sconfitto mi ha regalato davvero tanta gioia. 

Un personaggio così negativo che incute terrore nel prossimo, è stato meraviglioso vederlo respinto da persone coraggiose che combattono la paura nonostante non posseggano la magia.

Certo è Kami che fa da esempio, ma l'importante è che la seguono perché la paura va affrontata e tenere la testa sotto la sabbia non aiuta nessuno.

Molto spazio a questo libro è stato dato alla lotta contro Rob. Alleati nuovi, perdite incolmabili e lotte fino all'ultimo hanno privilegiato tra queste pagine e devo dire che è stato interessante vedere come Kami, nonostante il dolore e la sofferenza non si sia mai arresa.

La sua grinta è una caratteristica che mi ha colpita fin da subito e con piacere ho notato che non è mai sparita. Mi piace anche il suo modo di ironizzare quando la situazione si fa difficile o delicata, il suo amore incondizionato verso Jared ormai è palese a chiunque tranne al diretto interessato che fa di tutto per tenerla alla larga sebbene voglia stringerla un momento sì e l'altro pure. Perché allora si ostacolano a vicenda? Ecco, questa è una bella domanda e il motivo che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo un'infinità di volte.

La loro storia è cominciata benissimo, il legame meraviglioso che hanno creato negli anni è unico e magico e invece a causa prima dell'uno e poi dell'altro, è stato rovinato e la cosa non mi è piaciuta per niente. Loro secondo avevano uno di quel potenziale altissimo per essere una coppia bellissima a tutti gli effetti, invece i continui tira e molla, le poche scene insieme e le parole mai dette o dette a metà mi hanno infastidita tantissimo. Capisco che non è un romance, ma mi sarebbe piaciuto vederli più complici e soprattutto più insieme.

Sul finale si sono un po' ripresi ma è stato, a mio parere, troppo poco. Sarà che io mi aspettavo qualcosa di diverso, ma ne sono rimasta poco coinvolta.

Sicuramente per gli amanti del fantasy, per chi ama la magia in tutte le sue forme apprezzerà tantissimo questa storia che regala tanti colpi di scena.

Prima di leggere i vostri commenti, passate da Ely per leggere la sua opinione.

Valutazione 3/5