Recensione: Le esotiche scorribande degli storici curiosi di Jodi Taylor

Buon sabato a tutti amici lettori.
Strano leggermi oggi vero? Ma questo agosto è stato tutto un po' strano credo per tutti e come sempre le letture mi hanno aiutato.
Oggi voglio parlarvi di un libro uscito da pochissimo che il seguito di una storia che aspettavo di leggere.

Grazie alla Corbaccio per la copia omaggio

Trama

Madeleine Maxwell, Max per gli amici, ha scoperto di recente che la sua laurea in storia non l’avrebbe portata necessariamente a condurre una vita sedentaria, al limite della noia. Da quando è stata reclutata dall’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, anzi, le ricerche sul campo la catapultano, insieme ai suoi colleghi, da un’epoca a un’altra senza troppe garanzie di far ritorno nel presente. Inviati in missione nella Londra vittoriana per cercare Jack lo Squartatore, gli storici del St. Mary se la vedono veramente brutta quando è Jack lo Squartatore a trovare loro. Inseguita nelle strade nebbiose di Whitechapel, Max rischia veramente di fare una brutta fine. Di nuovo. E non è che l’inizio: l’inizio di una corsa contro il tempo per salvare il St. Mary da un nemico pericolosissimo che ne vuole la distruzione. Un nemico disposto a distruggere la Storia stessa. Dai giardini pensili di Ninive all’isola Mauritius per evitare l’estinzione dei dodo, all’Inghilterra dei Tudor, dove scopriranno una tragedia inedita di Shakespeare con un finale sconvolgente, il gruppo di storici più sgangherati e divertenti della letteratura continuerà le loro scorribande nella Storia, fra scoperte incredibili.

Ho finito di leggere La confraternita degli storici curiosi  (cliccare sul titolo per la recensione) con la voglia di saperne di più e sono stata accontenta anche se, vi avviso c'è ancora una terza parte da scoprire.

Ritroviamo Max voce narrante e protagonista indiscussa della storia, la sua vita è ormai dedita ai viaggi del tempo. Il Saint Mary é diventata la sua casa, non potrebbe farne a meno ed è diventata anche piuttosto brava nel suo lavoro.

Quando la situazione diventa complicata, è lei ad assumersi la responsabilità di far quadrare tutto. Le saranno affidati incarichi importanti e, non senza difficoltà, riuscirà a risolvere ogni cosa.
Max mi piace molto, forse il suo modo di fare è poco convenzionale, le sue azioni particolari non sempre ottengono il consenso di tutti, ma in realtà sarà proprio la sua intraprendenza a salvare la situazione più di una volta. La protagonista si conferma quindi esattamente come nel primo libro: importante.
Tutti i suoi colleghi diventano la sua famiglia, quel posto in cui lavorano senza mai riposarsi diventa la sua casa e per questo è decisa a prendersene cura. Max ci mostra come un luogo di lavoro possa diventare importante e i sacrifici che si fanno per renderlo impenetrabile. I viaggi nel tempo non sono soltanto qualcosa di speciale, ma cambiano la persona, fanno vedere tutto sotto una nuova prospettiva e rendono la storia ancora più interessante. Chi non sarebbe curioso di incontrare dal vivo un personaggio famoso realmente esistito? Chi non vorrebbe conoscere un luogo solo descritto nei libri scolastici? Conoscere la storia vuol dire comprendere un mondo immenso, ma vederla con i propri occhi é una cosa completamente diversa. Max ha il privilegio di vedere dal vivo persone famose, ma c'è anche l'altro lato della medaglia e le ne porta le cicatrici ogni giorno. È un personaggio forte che si mostra sempre pronto ad affrontare gli intoppi del mestiere, ma dentro di sé nasconde anche una fragilità emotiva che non tutti riescono a vedere. Leon é l'unico che lo fa, ma per Max è difficile aprirsi e la loro storia è incline a decollare come dovrebbe anche per i segreti che nascondono con cura nei propri cuori. 

Come nell'altro libro anche qui credo che la storia d'amore sia narrata senza approfondirla troppo e invece mi sarebbe piaciuto saperne di più. Penso che ci sarebbe stato tanto e molto altro da dire e che ne poteva venire fuori una davvero bello, invece sembra che l'autrice abbia deciso soltanto di scalfire un muro enorme che ancora dobbiamo scoprire. Cos'è successo nell'infanzia di Max? Riuscirà ad aprire davvero il suo cuore? Troverà il grande amore? Queste domande restano senza risposta e ammetto di esserci rimasta un po' male, adesso mi auguro solo che nel prossimo libro si risolverà ogni cosa.

Nonostante questa parte per me lasciata a metò, ho apprezzao molto lo stile arguto e semplice dell'autrice che ho ritrovato diretto e immediato. Lei è riuscita ad alternare momenti di leggerezza totale in cui è impossibile non sorridere, a quelli che portano alla riflessione. Questo ha reso la lettura ancora più interessante e unita alla scrittura scorrevole che accompagna con facilità fino alla fine, é un libro che si legge davvero in fretta. Tra rocampolesce avventure, colpi di scena, l'incontro con personaggi famosi e una corsa contro il tempo affinché tutto fili nel modo giusto, l'autrice ci regala una storia interessante e particolare. Sono curiosa adesso di leggere il seguito e lo consiglio a chi è affascinato dai viaggi nel tempo e a coloro che cercano qualcosa di diverso. 

Valutazioni 4/5