venerdì 28 agosto 2020

Review Party. Recensione: La vita è un romanzo di Giullaume Musso

Ciao a tutti amici lettori.
Come vanno le cose dalle vostre parti?
Io devo dire che sono riuscita a rilassarmi da mio fratello anche se per poco, ma il rientro in Italia non è stato proprio bellissimo, mi auguro vada meglio per tutti nei prossimi giorni.
Ma oggi però parliamo di cose e del nuovo Review Party a cui sono felicissima di partecipare.




Grazie a La Nave di Teseo per la copia omaggio e Francy di Libri libretti libracci per la grafica.

Trama
Un giorno di aprile, Carrie, mia figlia di tre anni è scomparsa mentre giocavamo a nascondino nel mio appartamento a Brooklyn. 
Inizia così la storia di Flora Conway una famosa scrittrice nota per la sua riservatezza. La scomparsa di Carrie non ha spiegazioni. 
La porta dell'appartamento e le finestre erano chiuse, le telecamere di questo vecchio edificio di New York non mostravano intrusioni. 
Le indagini della polizia non hanno portato a nulla. 
Allo stesso tempo, dall'altra parte dell'Atlantico, uno scrittore dal cuore infranto si inasconde in una casa fatiscente. Lui solo detiene le chiavi del mistero. 
E Flora lo troverà.


Oggi torno nel blog per parlare dell'ultimo libro di Guillaume Musso.
Quest'autore ha la straordinaria capacità di farti leggere le sue storie così in fretta che quando arrivi alla fine non te ne rendi nemmeno conto. Il suo stile di scrittura è così scorrevole che ti ritrovi nella storia in maniera quasi immediata ed ecco perchè è un piacere leggerlo ogni volta.
In questo libro in particolare poi la sorpresa è stata ancora più bella perché l'autore è riuscito in un intento che molti scrittori tentano: conoscere i propri personaggi di carta incastrando e invertendo le storie fino a farla diventare una sola.

Ma andiamo con ordine. Voce narrante è Roman Orzoski uno scrittore famoso e molto bravo nel suo lavoro ma con qualche problema personale che riguarda la sua sfera privata. A volte è difficile scindere le due cose, si pensa che sia così apprezzato in un mestiere dove c'è tanta concorrenza sia felici anche nel privato, invece Roman è profondamente infelice perchè rischia di perdere la custodia di suo figlio. I suoi problemi sono così pressanti che ha quasi perso la voglia di scrivere, ma è difficile che scompaia del tutto quando qualcosa frulla nella testa e non aspetta altro che venire allo scoperto. Ecco che quindi nasce Flora un suo personaggio che fa diventare scrittrice affermata alle prese con un problema per certi versi simile al suo: anche lei è prossima a perdere per sempre la sua bambina.
Roman e Flora hanno molto in comune, ma nello stesso tempo sono molto diversi perchè hanno un cervello pensante molto arguto e quando Flora chiede aiuto all'autore della sua storia, Roman decide di intervenire in prima persona catapultandosi nella sua storia interpretando se stesso.
Una volta immerso nella vita di Flora però le cose diventano ingarbugliate perchè la stessa Flora vuole emergere e in questo mondo è lei a tenere le redini del gioco lasciando a Roman un piccolo spazio. Quanto è difficile rendersi conto della realtà e della finzione quando tutto diventa così simile?
L'intrecciarsi delle due vite diverse l'ho trovato originale e anche divertente, ma se pensate che le trovate geniali di Musso finiscano qui vi sbagliate di grosso perchè non è solo questo ad attirare l'attenzione di chi legge questa storia bensì il mistero dietro cui si cela il personaggio di Flora.
Non lo scopriamo subito e ammetto che io non l'avevo nemmeno minimamente sospettato, ma quando salta fuori la verità è una di quelle cose che non ti aspetti per niente e, almeno per me, mi ha lasciata a bocca asciutta tanto lo stupore.



Credo che una delle capacità di Musso sia proprio quello di spingerti a pensare a una cosa e poi ribaltare completamente quel pensiero per tirare fuori il classico coniglio dal cilindro ( e quest'esempio non è casuale, ma lo scoprirete leggendo il libro) che ti lascia a corto di parole.
Adoro quando i libri mi sorprendono in questo modo, mi piace lasciarmi avvolgere dalle pagine e scoprire solo alla fine di aver sbagliato a pensare a una cosa che poi si rivela tutt'altra, in questo modo la mia attenzione non è stata frenata nemmeno per un momento, ma l'ho tenuta ferma fino all'ultima pagina sentendomi soddisfatta a lettura finita.
Musso è riuscito a creare una trama così intrecciata che se ti perdi un pezzo, rischio di non comprendere tutto quindi va letta con la massima scrupolisità, ma non c'è pericolo che annoi perchè si legge davvero bene ed è impossibile staccarsi dalle pagine: vuoi sapere cosa succede, come andrà a finire e prosegui fino alla fine con la massima concentrazione.
Come avrete capito, questo libro mi ha sorpreso molto e in positivo quindi lo consiglio a tutti coloro che cercano qualcosa di sorprendente e che ti faccia provare svariate emozioni. Uno dei sentimenti che più prevale è quello del rapporto genitori- figli e l'autore è stato bravissimo a metterlo in luce con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, dichiarandolo non perfetto, ma sicuramente giusto perché essere dei bravi genitori vuol dire sbagliare, commettere degli errori ma donare sempre e comunque il proprio cuore al bambino o la bambina che diventa la parte più importante della nostra intera esistenza. Roman e Flora in modo diverso ci mostrano quanto amore donano ai propri figli e forse sembra scontato, ma è la cosa più importante e non sempre è presente.
Vorrei potervi dire altro, ma questa è una di quelle storie che va gustate dall'inizio alla fine lasciando al singolo lettore il compito di soffrire, arrabbiarsi e gioire con i vari personaggi arrivando alla fine con un senso di vuoto, ma anche di completezza totale. Leggete La vita è un romanzo e non ve ne pentirete.

Valutazione 4/5




6 commenti:

  1. Mi piace Musso e non sapevo di questo romanzo. Spero di leggerlo presto anche io 🤗🤗

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    1. E' molto bello Gresi e se ti piace questo autore, il libro ti piacerà tanto

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  2. Ciao! E' da davvero un sacco di tempo che non leggo nulla di Musso e questa sembra proprio una storia intrigante! Ti ringrazio per la recensione! :)

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    1. Grazie a te Sara.
      Questo autore sorprende sempre e questa lettura nom fa eccezione

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  3. sono contenta ti sia piaciuto, dovrò dare un altra chance a questo autore

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    1. E' particolare e diverso dagli altri, ma mi piace molto

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