lunedì 14 dicembre 2020

Review Party. Recensione: Le stagioni di Virgin River di Robyn Carr

Ciao a tutti amici lettori.
Rieccomi qui a parlare della saga di Virgin River. la Harper Collins sta ripubblicando anche in cartaceo tutti i libri della serie Virgin River le cui storie saranno trasmesse anche su Netflix. Per tutte le informazioni cliccare QUI
Dopo aver recensito i primi tre volumi, non potevo esimermi da leggere anche il quarto e tornare nuovamente in questo luogo bellissimo e suggestivo.
I libri sono autoconclusivi, ma suggerisco la lettura secondo l'ordine cronologico per avere una visione più completa di tutte le vicende.
(cliccare sui titoli per le recensioni)





Grazie all Harper Collins per la copia omaggio e la grafica.

Trama

La vita a Virgin River scorre quasi in un'altra dimensione, avvolta nell'abbraccio protettivo dei boschi che la circondano. Il luogo ideale per trovare rifugio e rigenerarsi.
Non è certo la determinazione che manca a Marcie Sullivan, decisa a incontrare Ian Buchanan, migliore amico del marito da poco scomparso. Ha bisogno di un confidente, di qualcuno che possa capirla davvero e starle accanto, ora che si avvicina il Natale. Ma Ian si è trasformato in lupo solitario e non reagisce bene quando si trova Marcie alla porta. L'aggressività e le cattive maniere non riescono però a scoraggiarla e lei si apposta in macchina, nonostante l'inverno rigido. Sarà proprio il freddo a farla svenire e ammalare e, paradossalmente, a sciogliere il ghiaccio intorno al cuore di Ian, che davanti a una donna priva di sensi non può certo rifiutare il proprio aiuto.
Una storia intensa e coinvolgente, che ci fa capire come, spesso, il dolore è solo la chiave verso una nuova felicità.
Robyn Carr è un'autrice che riesce a trasmettere tanta serenità in poche pagine e anche in questo quarto volume ci è riuscita perfettamente.
Adoro Virgin River, questa simpatica e sconosciuta cittadina dove si respira pace, amicizia e soprattutto tranquillità. Certo, ogni tanto ne succedono di tutti i colori e oltre alla storia d'amore si mescola tanta suspance ma questo è il bello dei posti tranquilli perchè proprio quando meno te l'aspetti accade di tutto.
Ritroviamo i vecchi protagonisti le cui vite sono andate avanti tra matrimonio e bambini in arrivo, i nostri Marines dove Jack è sempre il punto di riferimento stanno riscoprendo in Virgin River il luogo ideale per stabilirsi.
Dopo la guerra, la sofferenza e tutto quello che hanno dovuto sopportare è giusto che cerchino un posto dove stare finalmente tranquilli e quale migliore di questo?
Dopo quattro libri tornare a Virgin River è stato come fare ritorno a casa. Quanto mi piace questo posto! Sarebbe fantastico visitarlo, conoscerlo dal vivo e magari fare tante foto da ricordare in futuro per quando si cerca un momento per staccare da tutto e rilassarsi. Sì, perché penso che il modo migliore per trovare serenità e relax sia proprio essere lì e se poi si aggiunge far parte della grande cerchia di amici che ti aiutano se sei in difficoltà allora il quadro è completo.
     

Contrariamente agli altri dove gli altri personaggi erano presenti in maniera maggiore, qui li vediamo di meno perché la storia è incentrata su Ian e Marcie due new entry che c'entrano in un certo senso col mondo dei Marines.
Ian è uno di quei personaggi che è difficile inquadrare da subito, così introverso e di poche parole sembra all'apparenza troppo sulle sue per risultare simpatico. Si esclude volontariamente dalle attività del posto, eppure tutti sanno lui chi è ma gli stanno alla largo perchè come lupo solitario preferisce la solitudine anzichè unirsi agli altri.
Marcie è invece vitale, energica e piena di voglia di fare. Arriva come un uragano nella sua vita travolgendola e mettendola sottosopra senza il minimo sforzo, l'energia di questa protagonista mi è piaciuta molto perché dimostra come la caparbietà possa avere dei risultati positivi. Il suo obiettivo era quello di cercare Ian anche se su di lui aveva poche notizie per ringraziarlo e anche se questa sfida semrbava impossibile a chiunque, anche a sua sorella, non si è data per vinta e alla fine la sua perseveranza ha vinto. Una volta trovato l'uomo che tanto cercata, non si è certo fermata per scambiarci poche parole, ma ha deciso di andare oltre. In Ian lei è riuscita ad andare oltre le apparenze capendo fin dal principio che quell'uomo così riservato nascondeva molto altro.
Non si è certo lasciata convincere dalla sua astiosità, anzi lei cerca in tutti i modi di conoscerlo meglio perché in cuor suo sa che ne vale la pena. Tanta pazienza ha avuto i suoi frutti visto che aveva ragione su tutti i fronti, Ian non è malvagio anzi ha un cuore generoso e altruista che sa come mostrare ma solo alle persone giuste e Marcie è certamente qualcuno degno di fiducia e a cui può donarlo.
Li ho trovati carinissimi loro due, si incontrano in circostanze particolari ma è palese fin dal principio quanta alchimia aleggi nell'aria. 
Ian è un orso buono che in realtà mi ha fatto molta tenerezza e Marcie l'orsetta che è stata brava a tirare fuori il meglio di lui. La loro storia d'amore è perfetta per chi ama i romance semplici senza tanti colpi di scena dove alla fine trionfa una sola cosa, la più importante: l'amore.

Valutazione 3/5

                                   

                                                                

2 commenti:

  1. avevo letto tempo fa il primo di questa serie, ma non mi era piaciuto. Vorrei provare però a vedere la serie

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