Ed eccoci al secondo post della giornata che aspettavo di scrivere da un po' perchè questa nuova pubblicazione la aspettavo con gioia, è tornata la Quiin e io non vedevo l'ora!
Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Tania del blog My Crea Bookish Kingdom per la grafica.
Vi ricordo di passare dagli altri blog per leggere le loro recensioni.
Trama
Londra, aprile 1824. Colin Bridgerton è l’uomo più affascinante di Londra, lo dicono tutti. Penelope Featherington è da sempre innamorata del fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo da lontano crede di sapere tutto di lui.
Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si rende conto di non conoscerlo affatto. Dal canto suo, Colin è stanco: stanco di essere considerato solo un bel damerino con la testa vuota, stanco della monotona mancanza di scopo della sua vita, stanco di tutto quell’affannarsi di chiunque per svelare la vera identità della famigerata Lady Whistledown, la misteriosa autrice delle «Cronache mondane» in cui riporta tutti i pettegolezzi dell’alta società. E soprattutto non ne può più di trovare il proprio nome in ogni articolo della Whistledown!
Quando però torna a Londra dopo un lungo viaggio all’estero, si accorge che molte cose sono cambiate. Più di tutte è mutata Penelope. O è solo diverso il modo in cui lui la vede?
Sta di fatto che ora Colin non riesce a smettere di pensare a lei. Ma quando comprende che anche Penelope nasconde un segreto, si trova davanti a un bivio: la donna è la peggiore minaccia alla sua serenità o colei che potrà renderlo felice?
La saga dei Bridgerton ha spopolato anche grazie alla serie tv di Netflix, una delle più viste di sempre anche se rispetto ai libri è del tutto diversa e se devo essere sincera io ho preferito i libri. Qui siamo al quarto Brigerton da accasare, così come direbbe l'adorabile Violet che io adoro e la storia di Colin e
Penelope mi ha incuriosito sin da subito, ecco il motivo per cui volevo leggerla praticamente subito.
Le storie sono tutte autoconclusive ma ne consiglio la lettura seguendo l'ordine cronologico per non perdere pezzi mancanti e anche perchè conoscere tutta questa meravigliosa famiglia è bellissimo.
Nell'ordine abbiamo
(cliccate sui titoli per le recensioni)
Julia Quiin ha uno stile ironico, accattivante e perfetto che quando la inizi non riesci a smettere. Per quanto continui a preferire la storia di Simon e Daphne, per me la migliore in assoluto tra quelle lette,
ogni storia ha uno perchè e ognuna merita di essere letta.
Colin e Penelope li conosciamo già attraverso i loro libri ed era palese il tenero sentimento che provava la giovane ragazza da tutti considerata una sorella minore. I Bridgerton l'hanno accolta sotto la loro ala anche grazie all'amicizia che la lega ad Eloise e ormai non fanno molto caso alla sua presenza in famiglia, anche Colin la vede come parte integrante della sua quotidianità e nessuno immagina che dietro quell'aria tranquilla e sorridente, si nasconde un animo intelligente e anche forte.
Penelope è un personaggio che, secondo me, l'autrice è riuscita a descrivere benissimo. In lei c'è tutto quello che ti aspetti da una protagonista coi fiocchi, all'apparenza può apparire una ragazza come tante e invece lei è speciale. Non rappresenta la bellezza alla massima potenza, viene descritta con i suoi pregi fisici come lo siamo tante di noi e questa particolarità è bella quando viene valutata e poco spesso valorizzata. La bellezza non deve essere solo quella delle cosidette modelle, ma anche considerata su canoni diversi e per quanto possa essere soggettiva è giusto valorizzarla anche da altri punti di vista. Penelope convive da sempre col suo essere poco appariscente, si è abitutata a fare da tappezzeria alle feste e ha accettato di essere zitella senza troppo rammarico. Nessuno le ha mai fatto una proposta di matrimonio che potesse rifiutare, la sua stessa madre le dona poca considerazione eppure lei non si perde d'animo nemmeno una volta. Non si dispera per quella condizione così ristretta, non piange su se stessa nè si lamenta di come vive le sue giornate e questo la dice lunga sul suo temperamento. Penelope possiede una forza che tutte noi dovremmo solo ammirare, lei ci dimostra quanto si possa essere felici con poco accontentandosi e accettandosi per quello che siamo. Non parla mai di mutare il suo aspetto, di essere diverso perchè con tutte le sue imperfezioni lei è contenta così e questo è bellissimo. Accettarsi, piacersi sembra scontato ma invece mostra una piena autoconsapevolezza che ci fa stare bene per primi con noi stessi e poi con gli altri.
Mi rivedo molto in Penelope e forse anche per questo sono riuscita a entrare molto facilmente in sintonia con lei.
Altro ben caratterizzato è Colin. Il quarto Bridgerton è un vero principe azzurro. Adorabile questo ragazzo, sempre impeccabile, gentile, sorridente, riesce sempre a trovare la parola giusta per chiunque. Impossibile che non sia simpatico, all'apparenza può apparire solo affascinante e del tutto superficiale ma dentro di lui si nasconde non solo un animo buono ma anche insicuro. Far parte della famiglia Bridgerton non è impresa facile soprattutto se devi stare al passo con fratelli e sorelle che rendono al vita ancora più movimentata e ricca di confusione. Mi è piaciuto tantissimo come l'autrice ogni volta punti l'attenzione su questa meravigliosa famiglia i cui membri sono tutti molto differenti ma che sono uniti come pochi. Anche adesso che ognuno ha la sua vita, una nuova famiglia loro ci sono sempre l'uno per l'altra dimostrando che il legame che li unisce non finisce mai e che durerà per sempre. Questa è la vera famiglia, quella che tutti vorremmo e dovremmo avere.
Ho imparato ad apprezzare Violet nella storia di Anthony e ancora adesso penso che buona parte del merito perchè i suoi figli sono così uniti è suo. Penelope anche confessa di voler essere una di loro, perchè l'atmosfera che si respira renderebbe tutti desiderose di farne parte e la capisco benissimo.
Ancora una volta la Quiin ci regala una storia dolce e semplice che regala tantissimi sorrisi grazie agli arguti dialoghi che rendono la lettura più scorrevole e divertente, ma anche tantissime emozioni. Il lento e graduale avvicinamento tra Penelope e Colin è dolcissimo, mi è piaciuto questa lenta unione perchè troppo veloce sarebbe risultato falso e del tutto fuori luogo, insieme sono tenerissimi e sicuramente perfetti l'uno per l'altra.
E vogliamo parlare dei segreti? Chi immaginerebbe che due persone così tranquille e pacate ne nascondessero e invece entrambi si rivelano fonte incredibili di ghiotte informazioni. Questo ribaltamento della situazione ha reso la situazione ancora più interessante rendendo la storia ancora più interessante e di facile lettura.
Sì, come avrete capito ho adorato questa storia e sicuramente la consiglio a tutti gli amanti del regency, a chi adora quest'autrice e a chi, come me, ama viaggiare nel tempo con queste bellissime ambientazioni da sogno che non annoiano mai.
Valutazione 4/5
Ciao Susy, ho visto e apprezzato la serie tv tratta dal primo libro, ma non ho mai letto i romanzi: il personaggio di Penelope mi piace molto e, chissà, magari prima o poi mi deciderò anch'io a iniziare questa serie ;-)
RispondiEliminaLa seirie è bellissima Ariel e te la consiglio assolutamente
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