martedì 20 luglio 2021

Review Party. Recensione: Il bacio della vita di Eva Carter

Rieccomi amici lettori.
Questo luglio è davvero ricchissimo di tante nuove letture, stare dietro a tutte non è facile ma è bellissimo perdersi in letture così emozionanti e quella di oggi ne è la prova.




Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
È quasi la mezzanotte che inaugura il nuovo millennio quando, durante una festa all'aperto, il cuore del diciottenne Joel Greenaway, astro nascente del calcio, si ferma. Kerry Smith, che sta per sostenere gli esami di ammissione alla facoltà di medicina, si accorge subito di quello che sta succedendo e reagisce prontamente.
Per diciotto interminabili minuti esegue la rianimazione cardiopolmonare su Joel, la sua cotta del liceo, salvandogli la vita, mentre Tim, il miglior amico di Kerry, è troppo scioccato per rendersi utile.
Anche se i tre ragazzi ancora non lo sanno, quei minuti sospesi tra la vita e la morte cambieranno le loro vite per sempre.
Mentre ognuno dei tre lotterà per superare gli eventi di quel fatidico Capodanno, le loro strade continueranno a incrociarsi, e Joel, Kerry e Tim scopriranno cosa significa amare, perdonare, trovare il proprio posto nel mondo o semplicemente andare avanti e continuare a vivere.

Come prima cosa vorrei fare un appunto sul titolo, secondo me perfetto per questa storia. Non sempre capitano libri che hanno titoli che descrivino in maniera così giusta il libro, ma questo mi è piaciuto molto perchè è essenziale e lo capirete ancora di più a lettura ultimata.
La storia racconta di quanto l'amore sia difficile e complicato anche quando scoppia nella più assoluta potenza. Il detto che l'amore non basta qui potrebbe significare tutto e in effetti lo è.
Per buona parte della lettura mi sono chiesta perchè l'autrice fosse così "cattiva" da non far mai trovare i nostri protagonisti al momento giusto. Prima era il momento adatto per lei, poi per lui, per poi entrambi ma succede qualcosa, poi succede ancora qualcosa e dopo? Succede ancora qualcosa ovviamente, poverini davvero! A questi due gliene capitano di tutti i colori e pensare che non passano tutto il tempo insieme, durante gli anni si separano, intrecciano nuove storie, cercano di dimenticarsi però si rincontrano sempre e lo fanno, il più delle volte, nei momenti più sbagliati rafforzando in maniera assurda il loro legame che invece dovrebbe essere distrutto per sempre.
In un'altalena infinita di emozioni il lettore non può fare a meno di chiedersi cosa potrà capitare adesso? Magari una guerra che distrugge l'umanità? No, davvero. Mai visto un rapporto così longevo perchè comunque passano anni durante il loro primo incontro eppure nello stesso tempo devastate e corrosivo. Diciamo che la cattiveria qui c'è stata parecchia e a dirla tutta, a mio parere si poteva risolvere molto prima una situazione alquanto chiara e evidente a chiunque. Passi il primo allontanamento, il litigio che ha innescato tutto ma dopo tutte le altre miliardo di volte anche no, ma davvero sembrano che entrambi fossero perseguitati da una sfortuna cosmica e ammetto di essere rimasta col fiato sospeso fino alla fine perchè quasi temevo il peggio, d'altronde dopo tanto aspettare chi mi assicura che ci fosse il lieto fine. Ma voglio rassicurare chi si vuole approcciare a questa lettura e forse esagerare con uno spoiler enorme ma doveroso: c'è il lieto fine. Sospiro di sollievo e anche di pace esagerata perchè se c'erano due persone che lo meritano erano soltanto loro.




Comunque a parte il mio sporloquio ma necessario su questa lettura che è stata più lunga di quanto credessi, devo dire che si legge davvero bene nonostante le molte pagine. Lo stile è scorrevole, impegnativo ma coinvolgente e ti chiedi cosa si inventerà adesso la scrittrice per creare ostacoli su ostacoli ai nostri protagonisti. E come comincia tutto? Ebbene sì, con un bacio. 
Kerry salva la vita di Joel esattamente così e in un certo senso quel piccolo ma grande gesto li lega per la vita. Peccato che entrambi commettano degli errori, tanti, parecchi errori che li portano a compiere scelte sbagliate e le scelte hanno delle conseguenze che si protraggono a lungo e che trovano finalmente una fine soltanto verso le ultime pagine. Ora, non fraintendemi la parte finale ci voleva e mi è piaciuta tutto, ma dopo tanto rinconcorresi per anni come lettrice non mi meritavo qualche pagina in più? Ammetto che me l'aspettavo, ma posso ritenermi fortunata che almeno è finito tutto bene, non so come mi sarei sentita se fosse successo l'esatto contrario.
Kerry e Joel sono molto lontano dall'essere perfetti, come dicevo prima commettono un mucchio di sciocchezze soprattutto per scarso coraggio, per la paura di affrontare la verità e per timore di rendere chiari i propri sentimenti ma questo li ha resi più realistici di qualsiasi protagonista di carta. 
Nel corso della storia sono entrambi maturati, hanno preso consapevolezza di sé e sono riusciti a migliorarsi seguendo uno scopo preciso: la pace interiore.
Kerry è stata fin troppo buona a prodigarsi verso gli altri mettendo se stessa sempre dietro e se da una parte è una cosa bella, dall'altra è controproducete. Soltanto dopo ha capito che doveva pensare un po' anche a lei. Questo ci dimostra che la bontà è un'ottima cosa ma noi stessi siamo importanti tanto quanto la persona amata.
Joel invece è come se avesse vissuto una seconda vita dopo il suo "ritorno" e questo ha compromesso molte sue scelte, decidere di tornare in carreggiata non è stato semplice ma alla fine ce l'ha fatta e questo dimostra quanto la perseveranza possa avere degli effetti positivi su chiunque.
Un libro quindi significativo, che parla di redenzione, ma anche di speranza, quella che ti fa svegliare la mattina con la voglia di sistemare tutto - frase ricorrente questa tra l'altro - perchè le cose da aggiustare sono tante, ma con la determinazione giusta si possono ricomporre anche più forti di prima.
E' stata una lettura devastante, non sono ancora pronta a dire come mi sento adesso che l'ho finita, ma senza dubbio intensa perchè ti senti coinvolto con i personaggi e con ciò che vivono fino in fondo. Una capacità quindi e un merito da dare alla scrittrice che per quanto poco carina con i nostri eori, è riuscita comunque, almeno per quanto mi riguarda, a tenere la mia attenzione fino all'ultimo.
Non mi sento di consigliarla a tutti però, penso che questa sia una lettura che prima di tutto vada affrontata quando non si cerca qualcosa di leggero, ma soprattutto con la consapevolezza che ti addentri dentro in modo completo e totale e quindi perfetta per chi ama le storie forti.
L'amore all'inizio non bastava, ma alla fine l'amore basta sempre perchè vince. Vince sempre su tutto e questo in fondo è il messaggio più importante e significativo, l'unico davvero da ricordare.

Valutazione 4/5

                                     

                                                   

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