venerdì 26 novembre 2021

Review Party. Recensione: The Rivals di Vi Keeland

Rieccomi amici lettori.
Sono di nuovo qui per parlarvi di un'autrice che mi piace molto: Vi Keeland.




Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
Discendenti di due famiglie rivali da generazioni, Sophia Sterling e Weston Lockwood hanno imparato a detestarsi sin dall'infanzia. Tutto l'odio nasce da Grace, la donna contesa tra i loro nonni. 
Quando lei muore, l'hotel di lusso di sua proprietà viene dato in gestione a Sophia e Weston, che si sfidano nella speranza di poterselo aggiudicare. 
La tensione è alle stelle, in gioco c'è molto di più di un albergo, ci sono l'onore e la credibilità stessa delle rispettive dinastie. 
Eppure, tra un litigio e una dimostrazione di forza, Sophia e Weston cominciano una relazione infuocata, che presto diventa amore. 
Al momento della resa dei conti, riusciranno a mettere da parte la loro rivalità e a fidarsi finalmente dei sentimenti che provano l'uno per l'altra?

Questo titolo mi è piaciuto subito e leggendo la trama ho subito pensato a una storia ispirata al classico "Romeo e Giulietta", in realtà non è niente del genere ma le basi del perché di questa rivalità l'ho trovato davvero interessante e il finale è decisamente la ciliegina sulla torta.
Leggere la Keeland vuol dire immergersi in pagine piene di brio che poi fanno da cappello a tematiche serie e importante, adoro il binomio che riesce a fare ogni volta perchè rende la storia più completa e degna di nota.
Adoro il suo stile che scorre fluido e permette di divorare le pagine in un niente, infatti quando la inizio già so che la finirò presto e anche con quest'ultimo libro è stato così.
Abbiamo Sophia e Weston, si ricontrano per caso dopo tanto tempo e si odiano, o meglio sono le loro famiglie ad odiarsi, loro vivono di riflesso di quell'odio da ormai così tanto tempo che non ci fanno più caso.
Svolgono il medesimo lavoro adesso e sono costretti, loro malgrado, a lavorare insieme o almeno ci provano visto che passano la maggior parte del tempo a litigare. Sarebbe scontato un litigio, quello che in realtà è fuori dalla norma è che dopo il litigio arriva l'attrazione fisica, quella che tra loro non è mai scomparsa e adesso divampa come un incendio difficile o impossibile da spegnere.



Attraverso il pov alternato scopriamo meglio questi due personaggi che, fin da subito, appare evidente siano fatti l'una per l'altra anche se loro ci mettono un po' per capirlo.
Pensano si tratti solo di attrazione, di poter separare il sesso dall'amore e in realtà mentono a loro stessi più di una volta. Il loro rapporto diventa più profondo ogni volta che scoprono pezzi della loro vita, che si raccontano, che si conoscono e tutto cambia quando mettono in campo i loro cuori.
Come sempre la Keeland ci offre un office romance davvero ben scritto dove il lavoro è importante, ma anche i sentimenti e le personalità di due personaggi determinati e decisi in quello che vogliono, almeno dal punto di vista lavorativo.
Di Sophie ho ammirato la sua determinazione a non arrendersi. In un ambiente tipicamente maschile dove per prima suo padre la prende in poca considerazione solo perchè è una donna, lei ha saputo dimostrare che anche il sesso "debole" può essere essenziale e lo dimostrano i fatti e il modo in cui riesce a gestire l'hotel e le varie incombenze che ne derivano.
Con un padre del tutto assente, ha però suo nonno che la comprende e in effetti è l'unico uomo di cui si fida. Weston è l'ultima persona con cui pensava di trovarsi a suo agio e invece scopre lati di lui che nemmeno immaginava e che glielo fanno vedere sotto un'altra luce.
Di lei mi è piaciuto che non giudica mai. Quando scopre qualcosa sul passato di Weston non fa marcia indietro, non lo accusa, ma lo accetta e lo guarda per quello che è diventato, non per quello che è stato. Penso che questo sia un grande esempio di maturità che spesso non hanno le protagoniste pronte a puntare il dito in ogni occasione.
Weston appare fin da subito come uno spaccone sicuro di se, una simpatica canaglia con cui riesci a sorridere senza rendertene conto, ma in realtà nasconde un animo buono, fragile, che maschera con quella finta arroganza che vale solo come facciata. 
Di solito i personaggi maschili della Keeland sono sempre predominanti, mai insicuri e mi è piaciuto che Weston dimostri invece un animo sensibile e che sia sempre attento ai desideri di Sophia mettendola sempre al primo posto anche quando il loro rapporto non era definito.
Una storia che ci insegna quanto sia importante trovare il proprio percorso a prescindere dalla famiglia. Loro non hanno un bell'esempio di famiglia amorevole, non sono cresciuti con lo spirito di unità e non sono propriamente le persone che i genitori più amano, eppure sono riusciti a costruire una vita al di fuori dimostrando che con le proprie forze, senza aiuto morale si riesce davvero a ottenere ciò che vogliamo perchè chiunque ha il diritto di essere felice, di scegliere con la propria testa e di capire cosa è giusto o sbagliato senza che altri scelgano per noi.
Penso che questo sia un insegnamento molto bello, credo sia importante ricordarlo perchè a volte può succedere che ci lasciamo contagiare dalle opinioni altrui e invece dobbiamo essere noi a decidere, sempre.
Rispetto agli altri suoi libri che ho letto, forse questo è più pieno di scene hot, ma in questo caso erano inerenti con la trama e non mi hanno infastidito. Se amate il suo stile come me poi ne adorerete ogni pagina, io non posso che consigliarvelo se cercate qualcosa di leggero con cui staccare la spina pronti anche ad affrontare tematiche importanti e delicati senza essere invadenti.

Valutazione 4/5

                                        

                                                   


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