martedì 16 novembre 2021

Review Party. Recensione: Shelter Tutta colpa di Shakespeare di Chiara Martucci

Ciao a tutti amici lettori.
Oggi vi presento un nuovo Review Party adatto a un pubblico molto giovane.



Grazie alla Leggereditore per la copia omaggio e Esmeralda viaggi e libri per la grafica.


Trama
Claire vive a Londra, ha origini italiane, una passione per il nuoto e nessuna esperienza nelle relazioni. Tutto ciò che desidera è godersi l'ultimo anno del college e impegnarsi per essere ammessa in una squadra di nuoto universitaria. I problemi per lei cominciano quando per un compito di letteratura, la messa in scena di Romeo e Giulietta, deve fare coppia con il suo vicino di casa. Capitano della squadra di calcio della scuola, occhi verdi e sorriso beffardo, Harry è il tipico ragazzo che tutte vorrebbero ma che Claire ha sempre evitato perché è presuntuoso, scostante, istintivo. E anche lui non sopporta Claire, così perfetta, così ingenua: non è mai andata con un ragazzo, non sa neanche cosa vuol dire un bacio e crede ancora che la passione sia solo luce e brividi. E poi c'è il mondo intorno. Il padre di Harry è in carcere e non risponde alle sue lettere che gli invia ormai da anni e Claire sa bene che l'appuntamento con la vita è ormai prossimo a venire e non può sottrarsi ancora per molto. Due sentimenti che collidono, due vite divise da tutto ciò che li circonda ma unite dal desiderio di sentire cose nuove perché a volte, come dice Shakespeare, "ciò che amor vuole amore osa".
Il riferimento a uno dei autori più famosi e affermati è bellissima e in effetti è proprio grazie al grande Shakespeare che tutto comincia, ecco perchè il titolo è parecchio azzeccato.
Conosciamo Claire e Harry, due vicini di casa che non si sopportano e che sono costretti, complice un compito in classe, a vedersi quotidianamente per un progetto che riguarda appunto Shakesperare. Dovranno interpretare una delle sue più famose tragedie: Romeo e Giulietta e per due persone che si odiano impersonare due innamorati è parecchio difficile, eppure sarà proprio questo progetto a farli avvicinare, conoscere meglio e comprendere che dietro quell'odio c'è in realtà tanto altro.

                         
Allora devo dire che la storia ha del potenziale, è molto carina ma io ho trovato alcune cose che mi hanno fatto storcere un po' il naso.
La questione più importante è una: i protagonisti si odiano. ma perché? Il motivo non viene spiegato se non approssimativamente e secondo me questo punto di partenza doveva essere approfondito molto meglio per permettere al lettore di capire meglio le dinamiche.
Se sorvoliamo su questo fattore, la storia scorre veloce perchè lo stile di scrittura è dettato a un pubblico giovanile e di solito gli young adult li leggo con molta felicità, ma stavolta purtroppo non sono riuscita ad empatizzare nè con i personaggi nè con la loro storia d'amore. Mi è sembrata troppo frettolosa e poco attenta ai dettagli che di solito mi coinvolgono da farmi desiderare di saperne di più su entrambi e sull'evolversi della storia. C'è stato quindi poco coinvolgimento e questo purtroppo mi ha impedito di godere appieno della lettura spostando l'attenzione altrove anche mentre la proseguivo.
Opionione personale ovviamente, però mi sento in dovere di dirlo.
Penso che l'autrice sia stata brava a raccontare dei primi amori, di quelli che ti catapultano in un mondo nuovo dove non esiste nient'altro che l'altra parte, quello in cui vuoi che tutto sia perfetto perchè vivi in una bolla di felicità. Mi è piaciuto anche che abbia parlato di fragilità, delle insicurezze che spesso ne derivano proprio questi fattori, a quell'età dove tutto sembra complicato ci lasciamo prendere da ansie inutili, corrodore da insicurezze assurde e soprattutto commettere degli sbagli.
Harry e Claire sono due personaggi imperfetti che lentamente cercano il loro percorso, penso che sia veritiero e anche normale visto che rappresentano, secondo me, la maggior parte dei ragazzi che intraprendono una relazione d'amore così importante. Per entrambi è la prima volta che provano un sentimento così potente e di conseguenza ne sono spaventati, ma sarà proprio l'amore, quel sentimento unico e invincibile, a farli capire che insieme sono una forza e che sono due anime gemelle destinate a stare insieme.
Penso che tante ragazzine si rivedranno in questa storia e nelle vicessitudini che hanno portato i nostri protagonisti al lieto fine meritato perchè la strada della felicità non è mai breve, è lunga e piena di ostacoli ma raggiungerli con le proprie forze dona una soddisfazione enorme che non ha prezzo.
E poi c'è la speranza, quella su cui l'autrice pone l'attenzione facendoci pensare che l'amore può cambiare in meglio le persone, può fare solo del bene e può rendere le persone più felici d'altronde senza amore in che mondo asettico vivremmo?

Valutazione 3/5

                             


                           

Nessun commento:

Posta un commento