martedì 15 marzo 2022

Recensione: Olio su tela di Tatjana Ciotta

Ciao a tutti amici lettori.
Con grande piacere oggi vi parlo di un nuovo libro uscito dalla scuderia di Words Edizioni che mi ha incuriosita dalla prima volta che l'ho visto.

Ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio.


Trama

Quanto può fare male la verità?
In una piccola casa d’aste di Boston stanno per essere messi in vendita alcuni oggetti appartenuti a una donna morta in solitudine in una grande villa della città.
Tra questi, un misterioso ritratto a olio da subito riconosciuto come un originale di un artista del XIX secolo.
L’uomo è noto per aver dipinto sempre lo stesso soggetto, ma questa volta l’opera ritrae una sconosciuta con un violino.
Qual è la storia che si cela dietro quelle pennellate?
E chi è la donna dipinta?
Mentre la casa d’aste s’impegna per sbrogliare il mistero, frammento dopo frammento viene fuori, attraverso lettere, parole e ricordi, una storia fatta di guerre, ossessioni, amori e amicizie che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo.

Un primo piccolo appunto lo faccio su questa cover: è stupenda! Mi piace tantissimo non solo perchè rappresenta, secondo me la storia, ma soprattutto perchè è così delicata e fine che ti fa venire voglia di guardarla senza mai stancarti. Ancora una volta, complimenti alle grafiche Words che svolgono un lavoro eccelso ogni volta.
Tatjana è un'autrice che ho imparato a conoscere perchè facciamo parte entrambe di questa grande famiglia Words, tuttavia non l'avevo mai letta e confesso che all'inizio per quanto incuriosita, temevo che la storia potesse essere parecchio distante da me però mi è bastato scambiare due parole con l'autrice per capire che mi sbagliavo completamente.
L'ho letta quindi non appena avuta in mano e l'ho terminata in un tempo davvero piccolo, questo mi succede solo con i libri belli, quindi già per questo: brava Tatj!
Siamo immediatamente catapultati nella storia che comincia fin da subito ad essere intrecciata. I vari capitoli ci fanno spostare da periodi storici differenti e personaggi differenti, c'è stato solo un attimo iniziale - lo confesso - in cui faticavo a comprendere chi parlasse e quale legame aveva col capitolo precedente, ma una volta compreso il meccanismo è stato tutto facile e scorrevole.

                                 

Protagonista indiscusso è un quadro. Sembra strano che un oggetto inanimato possa in realtà essere protagonista ma è quello che succede.
All'asta c'è in vendita questo dipinto bellissimo che raffigura un violino, ma nessuno sa chi sia questa misteriosa ragazza né come mai fosse in possesso di una donna morta da sola.
Cosa c'è davvero dietro questo quadro? E come mai nessuno sembra saperne niente?
Sì, perchè a un certo punto si scopre l'idendità dell'autore ma non della sua musa e per capire in realtà la storia dietro al quadro l'autrice è stata brava a trasportarci nel passato e farci vedere cosa succede davvero.
Mi è piaciuto molto questo modo di arrivare alla verità, mentre nel presente vediamo tutti affaccendarsi dietro a ipotesi, a ricerche e nuove conoscenze, nel passato si svolge quello che poi diventerà un vero e proprio mistero nel futuro.
Il passaggio tra prima e dopo si fonde così tanto che, capitolo dopo capitolo, diventa sempre più accattivante e interessante da scoprire, da conoscere.
Si nota benissimo che Tatjana abbia svolto un lavoro storico dietro perchè, come dice lei stessa nelle note finali, la Storia quella vera non si inventa e quindi tanto di cappello per aver inserito momenti storici realmente accaduti che si incastrassero alla perfezione con questa storia ovviamente nata dalla sua creatività. Non è facile e già solo per questo dico brava.
Mi sono sentita, come spesso mi accade quando ci sono libri con due archi temporali, più attirata verso quella del passato. Ero curiosa di scoprire cosa fosse successo a Henry perchè la sua storia fin dal principio è quella che più mi ha colpita e quindi scorrevo avida le pagine per capire adesso cosa succedeva. L'attenzione è stata focalizzata fino alla fine portandomi a una soluzione inaspettata, ma nello stesso tempo giusta.
Penso che questa sia storia scritta davvero bene, che fa riflettere su tante cose, che ci porta a pensare parecchio su come la vita sia imprevedibile e quanto dobbiamo essere grati delle piccole cose. E' una di quelle letture che vanno svolte con attenzione per non perdere nulla, per assaporare ogni cosa e che ti sorprendono in positivo.
Sono certa che una volta iniziata, sarete anche voi spinti dal desiderio di completarla in fretta per sapere come va a finire e che vi sentirete parte di tutti i protagonisti che l'hanno arricchita con i loro segreti, con quei misteri che si scoprono pian piano mettendo finalmente ogni cosa al loro posto.

Valutazione 4/5

                               

                                      

2 commenti: