Review Party. Recensione: La biblioteca delle ultime possibilità di Freya Sampson

Ciao a tutti amici lettori.
Ultimo giorno del mese, ma non ultimo giorno di letture perchè quella di oggi è una proposta che ameranno tutti gli amanti dei libri.

Ringrazio la Mondadori per la copia omaggio.

Trama

June Jones, timida bibliotecaria trentenne, non ha mai lasciato il sonnolento villaggio inglese in cui è cresciuta. Solitaria e riservata, preferisce trascorrere il tempo sepolta nei libri piuttosto che avventurarsi nel mondo, e si chiude sempre di più in se stessa e nei ricordi, sopravvivendo con cibo da asporto cinese e rileggendo i suoi libri preferiti a casa. A un certo punto, però, il consiglio comunale annuncia di voler chiudere la biblioteca dove June lavora e lei è costretta a uscire da dietro gli scaffali e trovare il coraggio necessario per salvare il proprio lavoro, il cuore della comunità e il luogo che custodisce i ricordi più cari di sua madre. Un gruppo di eccentrici ma devoti frequentatori della biblioteca decide di portare avanti una campagna, "Friends of Chalcot Library", per impedirne la chiusura e June, sostenendo la stessa causa, si apre ad altre persone per la prima volta da quando sua madre è morta e scopre cosa vuol dire avere degli amici. Incontra inoltre Alex Chen, un vecchio compagno di scuola diventato avvocato, che è tornato in città per prendersi cura del padre malato, ed è disposto a dare una mano. I sentimenti di Alex per June sono evidenti a tutti tranne che a lei, ma la vita riserva sempre delle sorprese e, per salvare il luogo e i libri che significano così tanto, June dovrà finalmente imparare a fidarsi degli altri. Per una volta, è determinata a non cadere senza lottare. E forse, combattendo per la sua amata biblioteca, potrà salvare anche se stessa.

I libri che parlano dell'importanza dei libri sono tra le storie più belle perchè decantano l'importanza di questa grande passione che accomuna tutti noi lettori.

June, la nostra protagonista, è praticamente cresciuta tra i libri. Lavora come assistente bibliotecaria e fa un lavoro che, tutte noi amanti dei libri, vorrebbe fare. Lei sta a contatto con i libri praticamente da sempre e anche se resta in disparte perchè timida e riservata, ama questo mondo e le persone che ogni giorno diventano un'unica grande famiglia.

Un giorno, però, le cose cambiano perchè quel luogo amato da tutti sta per terminare: a causa di mancanza di fondi la biblioteca può chiedere per sempre e per June e tutte le persone che la amano è una vera e propria tragedia. 

All'inizio la nostra protagonista non sa cosa fare per aiutare, vorrebbe essere come sua madre che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno esternando sempre il suo pensiero, ma lei è diversa e la paura di sbagliare la fa restare in ombra per troppo tempo. 

Sarà Stanley, un uomo di mezza età che frequenta assiduamente la biblioteca a fargli cambiare idea, a farle capire quanto la vita debba essere affrontata non guardata mentre va avanti.

Una storia che mostra l'importanza di affrontare i problemi e non lasciare che passino. A volte ci crogioliamo al pensiero che le cose si risolvono da sole, ma non accade mai perchè il più delle volte siamo noi a doverle prendere di petto e trovare una soluzione.

E' una storia che parla di unità, quella bella che unisce tante persone diverse che condividono la stessa passione. Adoro quando viene puntata l'attenzione su certi argomenti e penso che sia bellissimo ogni volta. Quando scegliamo di circondarci di persone vere e genuine che ti apprezzano e ti supportano, non importa che non abbiano il nostro stesso sangue, loro possono diventare davvero un'unica e grande famiglia, una di quelle che scegli di creare e che non ti delude perché puoi essere te stesso sempre.

June è una ragazza che sembra avere paura di tutto, è però anche tanto buona e io mi sono immedesimata molto in lei perchè a volte non è per scarso scoraggio che non si fanno le cose, ma per timore di sbagliare e di essere una delusione perciò ho apprezzato maggiormente il suo percorso di crescita, il suo desiderio di rivalsa e la voglia di cambiare. Prendendo finalmente in mano la propria vita sceglie di cambiare, sceglie di essere finalmente felice riconrrendo un sogno che aveva messo nel cassetto sotto chiave, decide di afferrarla e farlo diventare reale e questo dimostra un grande coraggio, una voglia di rivalsa che alla fine le donerà tante soddisfazioni.

Penso che il suo viaggio verso la felicità sia da valutare come ottimo monito per chiunque per ricordarci che tutti possiamo farcela se lo vogliamo davvero.

Una lettura intensa, interessante ma nello stesso tempo semplice e simpatia dove i sentimenti fanno da padrone e dove le cose finiscono proprio nel modo giusto. Devo dire che quel finale lo credevo diverso invece l'autrice è stata brava ad essere coerente fino in fondo e infatti, riflettendoci, mi è parso davvero perfetto come a dimostrazione che le cose dovevano andare esattamente così.

Consiglio la lettura di questo libro a coloro che credono nell'importanza dei libri, a chi è convinto che la lettura possa aiutare davvero. Io ci credo fortemente, penso davvero che i libri siano la migliore medicina per qualsiasi cosa e partendo da questo punto di vista ho adorato tanto questa storia, sono certa che lo farete anche voi.

Valutazione 4/5