giovedì 10 marzo 2022

Review Tour. Recensione Kupu Huna di Emma Black

Ciao a tutti amici lettori.
Torna oggi nel blog un'autrice che ho imparato a conosce per caso e per la quale nutro grande stima: Emma Black.




Ringrazio l'autrice per la copia omaggio.


Trama
Sola, disperata e in preda all'ennesimo attacco di panico.
Può la vita di Cami andare peggio? Be', in effetti sì. Perché non basta che la famiglia la detesti e che il passato non le dia tregua: adesso non riesce neanche più a scrivere.
Se vuole salvare la sua carriera, le resta un’ultima possibilità: volare da Seattle a Perth, in Australia, per raggiungere l’amatissima zia. Nella sua magnifica villa, Cami ritrova la serenità e l'ispirazione. Almeno fino a quando un idiota con la motosega non le manda tutto all'aria!
O forse no? Perché Mick non è il grezzo tatuato che sembra. In lui c'è molto di più. E Cami lo capirà quando, oltre alle parole nascoste tra i suoi tatuaggi, troverà anche le proprie. Quelle kupu huna che ha dentro da tanto e che non ha il coraggio di pronunciare. Perché la vita, a volte, fa paura. Ma l'amore, quando è vero, riesce a salvarti anche da te stesso.
Conoscere persone come Emma non è facile. Purtroppo, e lo dico con vero dispiacere, questo grandissimo mondo che c'è dietro le quinte di noi autrici è spietato, falso e non sempre corretto. Mi sono dovuta ricredere molte volte su persone, ma mai su di lei.
Trovare qualcuno che non si offende, con cui puoi parlare, che ti rispetta come persona è ormai un lusso e sono davvero contenta di averla conosciuta.
Il modo in cui ha presentato questa sua ultima storia poi mi ha incuriosita molto e leggerla è stata davvero un piacere.
Non ho letto tutti i suoi libri, ma il suo stile resta impeccabile, uno di quelli che leggeresti ancora e ancora senza mai stancarti e anche in questa storia non ha fatto eccezione. Anzi, a mio parere, si è anche superata perchè è riuscita a parlare di temi delicati e importanti senza scadere nel banale, ma coinvolgendo il lettore con una facilità impressionante.
Cami e Mick si incontrano per caso e le loro vite si intrecciano prima ancora che entrambi se ne rendano conto.
Cami è un personaggio dolcissimo. Ho provato tantissima empatia per lei fin dal primo istante e non soltanto perchè preferisce usare le parole di una tastiera per parlare dei suoi sentimenti, ma per il suo essere così buono fino alla fine. Quando la vita ti dà tante batoste è difficile restare uguali, spesso è proprio dal risultato di tante cocenti delusioni che la persona cambia, diventa un'altra ma Cami mantiene fino alla fine quel suo essere generosa, buona, gentile anche purtroppo con chi non dovrebbe.
All'inizio può sembrare una ragazza senza coraggio, ma in realtà lei ne ha tanto solo che non riesce a vederlo. Si autoconvince di essere una brutta persona e servirà soltanto tanta pazienza e affetto per farle cambiare idea.
Il suo è un percorso duro, difficile e non privo di ostacoli ma la consapevolezza che può farcela la aiuterà a reagire e il suo è un esempio bellissimo che dona tantissima speranza a chi si trova nella sua situazione.
E poi c'è Mick. Beh che dire di questo ragazzaccio che ne ha solo l'aspetto? 
Con lui vale il classico detto che l'apparenza inganna e pure parecchio. A vederlo così spavaldo, con una moto e dei tatuaggi verrebbe subito da pensare che sia il classico bad boy ma non è assolutamente vero. Mick è un uomo dal cuore d'oro che farebbe di tutto per le persone che ama, che aiuta chi ne ha bisogno, un uomo bello non solo fuori ma soprattutto dentro.
Come non provare subito simpatia per lui? L'ho adorato dal primo momento, mi ha strappato più di qualche sorriso e per tutto il tempo ho fatto il tifo per lui.



Emma è stata bravissima a caratterizzare non solo benissimo i protagonisti principali, ma anche quelli secondari che acquistano sempre maggiore spessore. Mi piace l'ambiente che si crea tra loro come se fossero una grande e unica famiglia allargata, perchè a volte la famiglia la trovi proprio nelle persone con cui non hai nessun legame di sangue. 
Ho adorato Lia, Sawyer e soprattutto l'adorabile Andrew che mi ha ispirato una simpatia immediata che è durata per tutto il libro.
Gli amici dei protagonisti sono una parte fondamentale, anche quelli che hanno fatto brevi apparizioni e penso sia un bel punto su cui puntare l'attenzione perchè l'amicizia è un valore importante, essenziale a volte ed è giusto che sia elevato anche in un libro dove l'amore fa da presenza unica.
Una storia dolce, emozionante e anche commovente in alcuni tratti mi ha travolto così tanto come mi succede solo con i libri che reputo belli belli. 
Non amo gli istant love o quell'attrazione istantanea che fa finire subito i protagonisti tra le lenzuola dopo mezzo secondo di conoscenza, so di andare contro a ciò che le lettrici amano e se parliamo anche di vendita, anche di quello che le autrici pubblicano; ma preferisco di grand lunga storie come questa dove sono i sentimenti padroni assoluti. Qui si respira tanta complicità, un'alchimia che è prevedibile quando i due incrociano gli sguardi per la prima volta, c'è elettricità eppure non si vola al passo successivo, ma succede con calma e questo l'ho proprio adorato.
Libri così, e purtroppo se ne trovano pochi, sono per me i più belli perchè racchiudono tante cose. Qui non si parla solo di una bellissima storia d'amore, ma si parla della cattiveria più pura, di sofferenza, di dolore perchè non puoi fare a meno di arrabbiarti per certe situazioni e giudicare la vita ingiusta e crudele. Nello stesso tempo però ti lasci cullare dalla bellezza dei sentimenti che crescono fino a diventare unici e rari.
Nell'ultimo suo romance Emma non mi aveva convinto al cento per cento, ma adesso no, adesso ha fatto centro e se già prima la reputavo una bella penna da leggere, adesso ne sono ancora più convinta.
Brava!

Valutazione 4/5


                               




                                         

6 commenti:

  1. Come è bello leggere punti di vista diversi! Pensa che, mentre tu con Cami hai empatizzato molto io, per i tuoi stessi motivi, l'ho trovata molto distante da me

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    1. Il bello della lettura è proprio questo e lo adoro perchè è vasto e vario, poi tutto è sempre molto, molto soggettivo e non dobbiamo dimenticarcelo

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  2. Un Mick per tutte <3 ! Concordo con te su molti aspetti del libro :D

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