Recensione: La custode delle storie a lieto fine di Barbara Davis

Buon sabato amici lettori.
Oggi anno penso che a luglio si legga di meno e invece le uscite si moltiplicano nonostante il caldo e anzi leggere ci fa pensare meno al calore di questo periodo no?

E allora vi parlo della mia ultima lettura che farà palpitare i cuori di tutti gli amanti dei lieto fine.

Prima però volevo avvisarvi che il blog chiude come ogni anno, ma per la prima settimana di agosto ci saranno dei post programmati di eventi a cui ho preso parte e ne approfitto per salutarvi e augurarvi una buonissima estate a tutti sperando che sia bella sotto tanti punti di vista.

Ringrazio la Newton per la copia omaggio

Trama

Lo scoppio della seconda guerra mondiale ha mandato in frantumi tutte le certezze di Soline Roussel. Per generazioni la sua famiglia ha gestito con successo uno dei più esclusivi atelier di abiti da sposa di Parigi, confezionando vestiti da sogno. Il talento delle Roussel era in grado di rendere ogni matrimonio una magnifica fiaba, ma con l’orrore della guerra tutto è cambiato. E Soline, con il cuore spezzato, comincia a temere che non tutte le storie si concludano con un lieto fine.
Decenni dopo, mentre cerca di sfuggire al dolore per una tragica perdita, Rory Grant scopre nella sua nuova galleria una scatola contenente alcune lettere e un abito da sposa vintage, che sembra non essere mai stato indossato. Quando riesce a rintracciare la proprietaria del vestito, intenzionata a restituirlo, non immagina che quell’incontro casuale potrebbe essere l’inizio di una straordinaria amicizia.
Perché le vite di Rory e Soline sembrano destinate a intrecciarsi e, forse, l’opportunità per riparare a un errore commesso anni prima potrebbe rappresentare il nuovo inizio di cui entrambe hanno bisogno.

Io sono una fan dei lieto fine e sì, è vero nella realtà non ci sono sempre e quindi bisognerebbe essere più realistici bla bla, ma la vita è già dura e complicata quindi perchè non cercare nei libri la bellezza di un lieto fine?

Sono certa che questa mia affermazione non metterà d'accordo tutti, ma pazienza e anzi invito tutti coloro che la pensano come a me a leggere questa storia perchè è davvero toccante e regala tante gioie.

Di solito in questo genere di libri ci sono due archi temporali e poi le due storie si intrecciano, mi piace sempre quando succede e quindi mi aspettavo questa narrazione che non mi annoia mai. Invece sono rimasta sorpresa perchè la storia è unica per quanto si fondano due realtà per essere qualcosa di unico e indivisibile.

Rory è in cerca di qualcosa che le faccia tornare il sorriso dopo un brutto periodo che ha passato e quando trova in Solina una locataria perfetta pensa di aver finalmente trovato un modo per andare avanti visto che lei e quella donna più saggia e anziana vanno subito d'accordo. Tra loro scatta subito un'empatia immediata, si comprendono come poche e per la prima volta Rory si sente capita.

Rovistando in quello che diventerà il suo luogo sacro, Rory trova un abito da sposa e delle vecchie lettere e questo darà l'inizio a una serie di eventi che la vedranno coinvolta in prima persona e che le permetteranno di scoprire qualcosa di più non solo su se stessa ma anche su coloro che le sono accanto.

Una storia che si legge veramente in fretta, ci mostra la difficoltà a rifarsi una vita come nel caso di Rory, una protagonista dolce e fiera che però ha il cuore spezzato.

Ci fa vedere quanto la vita di Solina sia stata difficile attraverso i suoi ricordi ambientati nel passato e come questa donna così coraggiosa sia sempre riuscita ad andare avanti. Lei ha vissuto un periodo particolare, quello della guerra e di conseguenza uscirne senza un graffio sarebbe impensabile, ma non è stato soltanto il periodo storico a farla cambiare quanto una serie di delusione che l'hanno portata a non credere più nel vero amore e anche nella fiducia degli altri.

Fa fatica a rapportarsi con gli estranei e sebbene Rory sia una persona con la quale ha subito legato, trova strano anche fidarsi di lei soprattutto quando la giovane donna armata di curiosità e di spirito di avventura mette mano a qualcosa che lei vorrebbe soltanto dimenticare.

Mi è piaciuto tantissimo il legame che si crea tra le due, ha delle motivazioni che personalmente ho cominciato a capire soltanto dopo perchè all'inizio ero completamente fuori strada. Mi è piaciuto come l'autrice abbia saputo intrecciare una storia in maniera così perfetta da non creare alcun buco narrativo, anzi ha donato serenità e gioia a tutti i personaggi donando loro quel finale che forse solo le favole ci regalano.

Magari qualcuno storcerà il naso perchè tutto che va sempre bene è impossibile, però io l'ho trovato molto bello e mi ha dato tanta speranza, tanta serenità soprattutto perchè in questo pazzo mondo succedono tante di quelle cose brutte che un poì di felicità è bello vederla anche solo attraverso delle pagine di un libro.

E' una lettura che mi ci voleva in questo periodo per rilassarmi e credere che almeno sulla carta le cose belle succedono, esistono e donando speranza, tanta, tantissima speranza. E quindi, cosa vogliamo di più?

Valutazione 4/5