martedì 12 luglio 2022

Review Party. Recensione: La sirena di Black Conch di Monique Roffey

Ciao a tutti amici lettori.
Cominciamo la giornata con un libro che mi aveva molto incuriosito da quando l'ho visto e di cui sono stata contenta di leggerne la storia.



Ringrazio Marsilio per la copia omaggio.

Trama

Sono secoli che Aycayia nuota nelle acque dei Caraibi, al largo dell’isola immaginaria di Black Conch. Tantissimi anni fa era una donna giovane, la più bella del suo villaggio, che la maledizione delle mogli gelose aveva trasformato in una creatura marina, intrappolandola nel corpo di un pesce. Perché Aycayia non era solo bella, era anche sensuale, sprigionava un’energia erotica che risvegliava inquietudine e faceva paura. Per questo era stata punita. Da qualche tempo, alba dopo alba, il suo corpo di sirena emerge dal mare, attratto dalla melodia intonata da un pescatore solitario. Un giorno, mentre crede di avvicinarsi alla barca che conosce, Aycayia si ritrova preda di uomini senza scrupoli, che la catturano e la trascinano a terra come un trofeo. Sarà David, il pescatore dalla bella voce, a liberarla, e le sue cure e il suo amore la spoglieranno di pinne e squame, rimutandola in donna. Tra i loro due mondi, così infinitamente distanti, comincerà a vibrare un sentimento di fiducia, che diventerà indifeso abbandono, fino all’esplosione della passione, delicata e primitiva insieme. Ma non tutte le trasformazioni sono per sempre e, si sa, la gelosia – come l’amore – può avere la forza di un uragano.

Non appena ho letto il titolo, ho capito che era un titolo che dovevo proprio leggere d'altronde la sirene hanno sempre quel fascino particolare che non annoia mai non pensate?


Questa storia però ha qualcosa di diverso, si discosta dai soliti libri sulle sirene prima di tutto per lo stile. L'ho trovato diretto ma nello stesso tempo malinconico, con velocità è riuscito a farmi entrare subito nella storia percependo emozione di rabbia, dolore, speranza e tenerezza in un'altalena infinita.
Sì, devo dire che l'autrice mi ha veramente sorpresa perchè non me l'aspettavo.
La storia di Aycayia è struggente, commovente ma suscita anche un profondo senso di ingiustizia. 
Quello che le è capitato non è colpa sua ma dell'invidia degli altri e purtroppo questo sentimento ne è ricco il mondo.
L'invidia è un sentimento che consuma, anniente e non fa vivere bene. Nel momento in cui lo si prova, non si riesce più a staccarsene e Aycayia ne è stata vittima inconsapevole. Pensa di esservi sfuggita, ma si rende conto che si tratta solo di vane speranze.
La sua storia è raccontata gradualmente e ammetto che ero parecchio curiosa a riguardo perchè l'autrice è stata brava a tessere una storia per nulla scontata su un personaggio verso il quale avevo tanta curiosità.
Il pov e è la voce narrante è David, il pescatore che la salva, si innamora lei e la tratta come una persona non come una donna che è metà pesce. Attraverso i suoi ricordi e la sua voce costruiamo la storia che ruota intorno a quella della nostra protagonista.
Blck Conch è un paesino sperduto dove niente passa inosservato agli abitanti e anche lì c'è cattiveria e invidia. Le persone che pensano di giudicare senza conoscere ce ne sono a bizzeffe, coloro che si nutrono della sofferenza degli altri sono fondamentalmente persone sole senza cuore e devo ammettere che quelle presenti in questo libro mi hanno fatto molto arrabbiare segno che l'autrice è riuscita a descriverle alla perfezione evidenziando la crudeltà dalla bontà che esiste negli esseri umani.



                                         


Se per Aycayia ho provato una grande tenerezza, David invece mi è piaciuto molto. Non è il classico protagonista che ti aspetti, ma senza dubbio rappresenta la bontà di cui parlavo prima.
Lui ha un cuore grande e si innamora di Aycayia prima ancora di rendersene conto, non la vede come una sirena ma come la donna della sua vita.
Potrà mai funzionare tra loro?
Diciamo che la risposta è abbastanza semplice però la storia non è per nulla scontata, ci troviamo di fronte a qualcosa di più grande, qualcosa verso cui non abbiamo controllo e questo comporta che la trama prenda una piega inaspettate e, come dicevo prima, malinconica.
Prima che pensiate male, no, non c'è nessun morto, tuttavia è un finale che trasmette comunque tristezza verso un'ingiustizia che pare più forte.
L'amore però è una forza che non vede ostacoli, che li supera senza difficoltà e riesce comunque a resistere, a rendere migliori le persone, a fare in modo che tutto acquisti in senso e a regalare gioia anche a chi ne gode per riflesso.
E' una storia molto diversa da come me l'aspettavo quindi la consiglio a chi cerca qualcosa di diverso, originale e a chi non si lascia spaventare da scene forti che fanno salire il nervoso perchè in fondo è molto attuale. Ci fa vedere la sirena con occhi nuovi e tante cose sono messe in discussione anche le più banali.
Ammetto che avrei preferito un finale diverso tuttavia penso che, per come si sono messe le cose, questo fosse più giusto a meno che non ci fosse stato un cambiamento radicale poco probabile.
Aycayaia ha portato scompiglio a Blacl Conch, ma ha anche regalato tanto, ha donato tanto a chi l'ha conosciuta e questo è sicuramente qualcosa di molto bello da non dimenticare.

Valutazione 4/5

                                  


                                                 

2 commenti:

  1. Per me che ho sempre amato la figura della sirena questo libro è assolutamente imperdibile! Mi salvo il titolo e ti ringrazio per averne parlato ❤️

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  2. È una storia che mi ha colpito molto per la narrazione malinconica ma bella e di certo è una piccola chicca per chi ama le sirene

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